Il 28 giugno 1914 Gavrilo Princip, diciannovenne nazionalista di nazionalità serba, uccide a Sarajevo Francesco Ferdinando D'Asburgo e la moglie Sophie Chotek von Chotkowa, eredi al trono d'Austria. L'omicidio provoca una crisi diplomatica internazionale che, nel giro di un mese, precipita in una guerra di dimensioni mai viste. Il 28 luglio 1914 l'Austria dichiara guerra alla Serbia: questo l'atto ufficiale che dà inizio alla Prima Guerra Mondiale.
Quest'anno - tra poche settimane - ne ricorre il primo centenario dallo scoppio della Grande Guerra e in tutte le nazioni rimaste coinvolte nel conflitto si organizzano celebrazioni e manifestazioni per ricordare una delle più grandi tragedie della storia dell'umanità. Non solo. Molti istituti di ricerca sul primo conflitto mondiale hanno creato dei portali web interattivi che permettano a tutti - anche i più giovani e i nativi digitali - di conoscere quali siano state le cause della guerra, quali gli schieramenti in campo e i principali campi di battaglia. Tra mappe interattive, personaggi (più o meno) inventati, video e fotografie, la Grande Guerra rivive anche sul web.
Facebook 1914
Lanciato lo scorso anno dal “Musée de la Grande Guerre du Pays de Meaux” (Museo della Grande Guerra di Pays de Meaux), il progetto Facebook 1914 aveva lo scopo di sensibilizzare i cittadini francesi sulle atrocità compiute dai vari eserciti nel corso della Prima Guerra Mondiale. Protagonista del progetto è Léon Vivien, giovane francese richiamato alle armi allo scoppio delle ostilità.
Léon aggiorna quotidianamente il profilo Facebook, postando aggiornamenti dal fronte, descrivendo le sue terribili giornate in trincea, la paura dovuta ai bombardamenti e i momenti di quotidianità con gli altri commilitoni. Una storia che termina tragicamente - Léon morirà il 27 maggio 1915 - ma che permette al Museo francese di ottenere un grande ritorno mediatico e di pubblico.
WW1 - dentro la Grande Guerra
La commemorazione italiana - per lo meno quella online - è affidata all'associazione culturale WW1 - dentro la Grande Guerra. Aderendo all'iniziativa internazionale World War I Bridges, l'associazione italiana si propone di ricordare i 9 milioni di caduti sui campi di battaglia cui si devono aggiungere i 7 milioni di civili rimasti coinvolti nei combattimenti. Con una mappa interattiva e contenuti esclusivi, il portale si concentra in particolare su ciò che accadde sul fronte austro-italiano: la guerra di trincea, i bombardamenti, le fredde giornate invernali passate all'addiaccio, l'utilizzo massiccio di gas velenosi.
"WW1 - dicono i promotori - è una piattaforma editoriale che offre al pubblico una grande mappa interattiva, quella del Fronte, attraverso la quale interagire con contenuti inediti. Panorami interattivi e immersivi a 360°, video a forte carattere emozionale, documenti storici 'certificati' come Albo d'Oro, le Relazioni dell'Esercito sulla Grande Guerra, memorie private, ricostruzioni di forti e trincee, la vita civile saranno i contenuti accessibili in forma digitale e in lingua italiana e inglese per il largo pubblico”.
Europeana
Europeana, enciclopedia multimediale online voluta e finanziata dall'Unione Europea, si affida agli internauti per realizzare un portale interattivo dedicato alla Grande Guerra. Chiunque può contribuire postando una foto, cartoline d'epoca o un racconto inedito dei combattimenti. Il materiale così raccolto è suddiviso in varie categorie, per facilitare la ricerca da parte dei visitatori del portale.
Dalle cartoline di propaganda diffuse tra i soldati alle lettere spedite a casa, dai racconti sul ruolo delle donne nel corso della Prima Guerra Mondiale alla vita di trincea, Europeana si prefigge lo scopo di raccontare la storia di tutte quelle famiglie europee sconvolte dagli orrori e dalle atrocità della guerra.
BBC
Un vero e proprio museo, “tradotto” però in linguaggio informatico e “trapiantato” all'interno di un'infrastruttura web. Inaugurto lo scorso gennaio, il portale realizzato dalla BBC (servizio televisivo pubblico britannico) ha tutti i crismi per essere considerato un piccolo capolavoro moderno della tecnologia applicata alla storiografia.
Navigando tra le varie sezioni, gli internauti potranno ascoltare, vedere, leggere e, infine, interrogarsi sui risvolti della Grande Guerra. Potranno scoprire se, effettivamente, l'omicidio compiuto da Gavrilo Princip sia stato il fatto scatenante la guerra o solo un pretesto per combattere; se il comportamento dei due fronti fu sempre esemplare o se ci siano comportamenti deprecabili (oltre a quelli già conosciuti e accertati). Le guide interattive, inoltre, offriranno ulteriori spunti di riflessione su fatti poco noti accaduti tra il 1914 e il 1918.
The National Archive
Lettere, diari, foto e mappe. L'Archivio Storico del Regno Unito, in occasione del centenario dello scoppio della Grande Guerra, pubblica online tutte le informazioni e i reperti contenuti nei propri scaffali e relativi al primo conflitto mondiale. Gli utenti potranno leggere i rapporti in arrivo dal fronte, i bollettini di spionaggio, le lettere dei soldati e documentarsi sulla vita in trincea con foto scattate prima, durante e dopo i bombardamenti.
PBS
Il servizio televisivo televisivo pubblico statunitense dedica un'intera sezione del proprio portale ufficiale alla Grande Guerra. La PBS (acronimo di Public Broadcasting System, sistema di trasmissione pubblico), oltre a raccontare la guerra al pubblico statunitense, vuole sottolineare l'importanza - forse troppe volte dimenticata - che gli avvenimenti bellici hanno avuto nel “dare forma” all'interno XX secolo.
Tra mappe interattive, cronologie, filmati originali, foto e articoli di approfondimento, la PBS offre un'analisi completa e dettagliata dell'evento bellico. Da un punto di vista, però, differente rispetto a quello da cui siamo solitamente abituati a vedere gli avvenimenti della Grande Guerra.