C'è chi crede che gli scanner siano esclusivamente quelle periferiche da tavolo, un po' ingombranti a dir la verità, capaci di realizzare copie digitali di documenti, foto, immagini e fogli in genere una pagina per volta (o poco più). La realtà è ben altra. Non solo gli scanner “normali” hanno molte più funzioni di quante l'utente medio possa credere, ma ne esistono di modelli probabilmente sconosciuti alla grande massa. Basti pensare, ad esempio, allo scanner portatile o alla penna scanner: di dimensioni contenute, sono l'ideale nel caso in cui si debbano scansionare documenti stampati su singola pagina. Sono utili, soprattutto, negli uffici quando c’è la necessità di scansionare moltissimi documenti e dematerializzare l’archivio cartaceo: foglio dopo foglio si ridurranno cataste e cataste di pagine in file di pochi megabyte di grandezza.
Fujitsu ScanSnap iX500
Erede del fortunatissimo ScanSnap S1500, il più moderno iX500 è stato aggiornato e, dove possibile, migliorato. Ancora più veloce e preciso nelle scansioni, è ora compatibile anche con sistemi Macintosh. Scansiona velocemente documenti di qualsiasi forma e dimensione, creando documenti PDF interattivi all’interno dei quali è possibile far ricerche e annotazioni. La velocità di scansione dichiarata dello ScanSnap iX500 è di 25 pagine al minuto e grazie al cassetto portapagine sarà semplice realizzare copie di documenti digitali di più pagine.
Doxie Go
Ottimo scanner in generale, eccellente se si tiene conto che si tratta di uno scanner portatile. Il Doxie Go è piccolo a sufficienza da essere riposto in borsa, pesa poco ed è trasportabile e utilizzabile in qualsiasi occasione o luogo. Si alimenta via USB, può scansionare dalla singola pagina al documento composto da diverse decine di pagine senza alcuna difficoltà, in maniera veloce e funzionale.
Questo scanner portatile, però, dà il meglio di sé quando è utilizzato in abbinamento con il software fornito dalla casa madre, che ne esalta le caratteristiche e lo fa rendere al meglio. Il software di scansione, ad esempio, permette di organizzare e conservare i documenti in cartelle distinte; il software OCR, invece, permette di trasformare i documenti cartacei in documenti di testo digitale all’interno del quale fare ricerche o apportare modifiche. Permette di sincronizzare tutte le scansioni sul web (Dropbox o Evernote) o sullo smartphone iOS.
NeatDesk Scanner
Nonostante non goda di grande fama come gli altri scanner portatili citati, il NeatDesk Scanner è un ottimo scanner portatile, in grado di assolvere ai compiti di qualsiasi ufficio di piccole e medie dimensioni. Veloce, leggero e funzionale, il NeatDesk scansiona documenti e fogli di ogni genere e grandezza: dai biglietti da visita a fogli A4, passando per fotografie e altre immagini.
Grazie al software in dotazione, questo scanner portatile può facilmente realizzare copie digitali di documenti cartacei composti di diverse decine di pagine e organizzarli in cartelli differenti. Grazie alle applicazioni per iOS e Android sarà possibile sincronizzare tutti i file creati con il proprio smartphone e portarli sempre in giro con sé.
Fujitsu ScanSnap S1300
Rispetto al quasi omonimo iX500, lo ScanSnap S1300 è più piccolo, leggero e alimentato tramite USB e può essere agevolmente portato in giro. Nonostante ciò, è ugualmente dotato di un cassetto portadocumenti, che facilitano la scansione di più fogli in contemporanea. Grazie al software in dotatzione (sia per Windows, sia per OSX), lo SnapScan S1300 è in grado di organizzare e sincronizzare i file creati sul cloud (compatibile con Dropbox, Evernote, Google Drive e altri).
Lo smartphone
In giro c'è, però, uno scanner portatile insospettabile. Probabilmente tra i più economici e funzionali in giro. Il vostro smartphone. Tra le miriadi di funzioni di cui sono dotati i moderni telefonini – non a caso detti intelligenti – c'è anche quella di scansionare documenti e immagini e trasformarli in PDF. Soprattutto, è gratuito (fatta eccezione per il costo dell'applicazione).
D'altro canto, però, tutto ciò ha anche i suoi lati negativi. Mentre gli scanner portatili si contraddistinguono per velocità e precisione della scansione, gli smartphone richiedono un certo tempo e una determinata calibrazione prima di riuscire a produrre copie di qualità accettabile. Soprattutto, il processo di scansione non è automatizzabile, ma sarà necessario ripetere le stesse operazioni per ogni singola pagina.
Lo smartphone, insomma, può sostituirsi allo scanner portatile solo in caso di estrema necessità e solo nel caso in cui ci si possa accontentare di risultati non esattamente perfetti. Resta, però, un'ottima soluzione di ripiego alla portata di chiunque.
2 maggio 2014