La diffusione di programmi e servizi come Spotify e i suoi “cugini” ha ridotto notevolmente la portata del fenomeno, ma sono ancora molti quelli che preferiscono tenere la musica - scaricata dal web o rippata dai CD musicali - archiviata sul disco rigido del proprio computer o sulla memoria flash del proprio dispositivo mobile. Una scelta per alcuni versi anacronistica, ma di sicura comodità: a differenza dei servizi di musica in streaming live - Spotify e gli altri, per l'appunto - la scelta di creare un database musicale sul proprio dispositivo permette di poter ascoltare musica anche in assenza di connessione al web. E, soprattutto, di avere sempre sotto mano le canzoni che più piacciono, comprese alcune rarità (concerti dal vivo, trasposizioni digitali di vecchi vinili ed altro) trovate girovagando nel web e non presenti sui servizi di musica in streaming.
Anche in questo caso, non è tutto lineare così come si potrebbe sperare. Se il database musicale è di natura eterogenea, potrebbe accadere che i titoli e i tag dei file siano sballati se non inesistenti. Per evitare che la collezione musicale finisca con il diventare un “ammasso” di file senza nome o con informazioni errate, si possono seguire due strade: perdere ore modificare manualmente i file uno a uno; affidarsi a un software che, facendo leva su database online, rinomini e assegni i tag a tutti i file presenti nella propria libreria.
MusicBrainz (Picard)
Tool ufficiale dell'omonimo database di titoli e tag musicali, MusicBrainz Picard (Windows, Mac, Linux) è tra i software più completi e versatili per la catalogazione e la gestione della propria libreria di canzoni. Merito anche (e soprattutto) di una base dati forte di un milione di cantanti, oltre un milione di release e 13 milioni di registrazioni individuali. La forza di questo software open source e gratuito, però, è anche un'altra: le decine e decine di estensioni e plugin che permettono di incrementarne funzionalità e potenza. Installando i giusti plugin, ad esempio, sarà possibile estendere la ricerca per titoli e tag anche ai database di Amazon, Google, SoundtrackCollector, eBay, Game Music Revolution e molti altri, oppure scaricare le copertine degli album e inserirle tra i tag.
Grazie a un'interfaccia pulita e semplice, gli utenti non avranno difficoltà a riordinare la loro collezione musicale. Il funzionamento è “CD-centrico”: la ricerca musicale (basata sulla cosiddetta impronta digitale musicale) indicherà il titolo della traccia, l'autore e l'album da cui è estratta. In questo modo l'utente potrà conoscere sempre e comunque quale sia il “contesto” nel quale si inscrive la canzone appena ricercata. Terminata la ricerca e appurato che i tag e i titoli siano quelli che ci si aspettava, non si dovrà far altro che applicare le modifiche e attendere qualche secondo: MusicBrainz Picard modificherò automaticamente sia il titolo, sia i tag dei file.
TuneUp
Da utilizzare in combinazione con Windows Media Player o iTunes, TuneUp è una utility che permette di organizzare la propria collezione musicale, correggere eventuali errori nel nome e nei tag delle canzoni, integrarne le informazioni e molto altro ancora. L'analisi delle tracce è affidata, anche in questo caso, alla ricerca per fingerprint (impronta digitale musicale), assicurando un tasso di “risposte” esatte molto elevato.
Per dare il là alla ricerca, basta trascinare i file musicali nella scheda di TuneUp e attendere che faccia il proprio lavoro. Dopo aver confrontato le tracce presenti nella collezione personale con il database musicale online, il software offrirà dei suggerimenti su modifiche e integrazioni da apportare al titolo delle tracce e alle informazioni contenute nei tag. Sarà l'utente a decidere se applicare le modifiche o annullare il processo, cliccando sul tasto Annulla. TuneUp, inoltre, permetterà di cancellare eventuali doppioni presenti nella libreria musicale, aggiungere le copertine dei CD e ricevere aggiornamenti di ogni tipo - dalle date dei concerti alle uscite di nuovi dischi - sulle band e gli artisti presenti nel database personale.
Jaikoz
Programma multipiattaforma (disponibile per Windows, Mac e Linux), Jaikoz è un tool per la catalogazione e la gestione delle librerie musicali traccia-centrico. A differenza di MusicBrainz, infatti, la musica non sarà catalogata in base all'album di appartenenza, ma in base al titolo della traccia stessa e all'autore. L'interfaccia è semplice e intuitiva, la ricerca dei titoli e dei tag avviene - sempre tramite fingerprint - sui database di MusicBrainz e Discogs. Se proprio si vuole cercare un difetto, sta nel prezzo: 20 dollari per la versione base e 30 dollari per la versione Pro.
Yate
Disponibile solo per piattaforma OS X, Yate è un tool di catalogazione potente e allo stesso tempo semplice da utilizzare. Crea un database locale con titoli, tag e informazioni sulle tracce e, se non dovessero bastere, attinge a MusicBrainz e Discogs. In grado di gestire qualunque tipo di formato audio - compresi i FLAC e gli altri formiti lossless - il software conserva lo storico delle modifiche apportate ai vari file e fa la possibilità di tornare sui propri passi, riportando le informazioni e i tag a una versione precedente. Anche in questo caso, si tratta di un software a pagamento: il costo della licenza di utilizzo è di 20 dollari.
Mp3Tag e Tag&Rename
Pur essendo tra i più completi e versatili, il database di MusicBrainz non è il solo. Soprattutto, potrebbe accusare qualche deifaillance con tracce musicali un po' datate o nel caso di musica indipendente. In casi come questi ci si può rivolgere ad altri database, maggiormente orientati verso musica indipendente e di “nicchia”. Due in particolare si candidano a ricoprire il ruolo di maggior competitor di MusicBrainz: FreeDB e Discogs. Utilizzabili da diversi tool e utility, queste due vastissime librerie audio sono costantemente aggiornate grazie al contributo degli utenti, che possono sempre aggiungere nuovi artisti e nuovi album. Tra i tanti programmi che utilizzano questi servizi per la gestione e la catalogazione della musica, Mp3Tag e Tag&Rename si distinguono dagli altri per la loro duttilità e la loro facilità di utilizzo.
Il primo è gratuito e veloce, può gestire qualunque tipo di formato file e, nel corso del processo di modifica, scarica automaticamente le copertine degli album, aggiungendole alle informazioni delle tracce audio.
Il secondo, nonostante il suo aspetto piuttosto spartano, svolge decentemente il suo lavoro. I tag e i titoli arrivano direttamente da FreeDB, mentre le copertine vengono prese da Amazon e Discogs.