Il settore dei mouse da gaming è popolato essenzialmente da due scuole di pensiero: la prima è composta da quegli utenti convinti che un dispositivo del genere sia indispensabile per i gamer, soprattutto i Pro.
L’altra, invece, è sicura che un sistema come questo può dare, certamente, un leggero vantaggio competitivo ma che resta comunque subordinato al talento del giocatore.
A prescindere da quale di queste due filosofie sia quella “corretta” è bene conoscere il settore dei mouse da gaming e scoprire come fare per scegliere il miglior prodotto sul mercato.
Che cos'è un mouse da gaming
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Bisogna dire che sul mercato esistono diverse tipologie di mouse da gioco e, generalmente, vanno utilizzati con titoli specifici o più precisamente con generi ben definiti.
Tuttavia questa specificità viene meno quando si parla di prodotti più mainstream, come gli FPS (i cari e vecchi sparatutto in prima persona) dove gli utenti cercano principalmente un prodotto che possa aiutare a mantenere il controllo nelle azioni più concitate, garantendo rapidità e precisione.
I mouse da gaming sono più precisi, veloci e reattivi e spesso consentono all’utente moltissime modalità di personalizzazione differenti, in base al gioco con cui vengono utilizzati
Nonostante questo, comunque, possiamo definire un mouse da gaming come un mouse “potenziato”, cioè sviluppato per essere più reattivo, più preciso o, in certi casi specifici, per avere a bordo pulsanti aggiuntivi che possono semplificare le azioni di gioco.
Spesso sono dispositivi molto più leggeri rispetto a un dispositivo classico, proprio per essere più maneggevoli e riuscire a dare il meglio anche durante i match più impegnativi, quelli senza esclusione di colpi. Fatta questa premessa ecco cosa bisogna valutare prima di acquistare un dispositivo specifico per il gaming.
Valutare il proprio stile di utilizzo
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Ogni utente “afferra” il proprio mouse in maniera diversa e questo discorso diventa fondamentale per i gamer che devono scegliere il dispositivo perfetto per diventare dei veri campioni nel gioco.
Generalmente possiamo dire che esistono tre tipologie di impugnatura: quella con tutto il palmo, che può essere considerata come la presa standard utilizzata dalla maggior parte delle persone, che poggiano le dita sui pulsanti e l'intero palmo sul corpo del device.
L’impugnatura della punta con l’utente che appoggia sul device solo le punte dell'indice, del medio e dell'anulare, mentre il palmo della mano non tocca affatto il corpo del mouse.
Esistono diversi tipi di impugnatura che possono aiutare l’utente nella scelta del miglior mouse da gaming più adatto alle proprie esigenze
Infine c’è l’impugnatura definita ad artiglio che è un mix tra i due sistemi appena visti col palmo della mano che poggia solo sul bordo posteriore del mouse.
Questo discorso andrebbe esteso anche alla tipologia di gioco, con generi diversi che potrebbero preferire impugnature differenti e, naturalmente, al tipo di mouse che si possiede tenendo anche conto che l’utente potrebbe doversi abituare forme e dimensioni del dispositivo che sono tutte molto diverse tra loro.
Perciò, sì, l’impugnatura è importante ma non è l’unico parametro da valutare.
Modalità di personalizzazione
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La maggior parte dei mouse da gaming hanno il proprio software dedicato che consente all’utente di mappare i comandi e personalizzare le funzionalità a bordo.
Per i gamer di livello Pro, riuscire a utilizzare un device “su misura” è un’ottima soluzione per trovare la miglior configurazione per le proprie esigenze, trasformando di fatto questa periferica in un qualcosa di ancora più personale e vicina ai bisogni del singolo.
I mouse di fascia alta garantiscono grandissima libertà di movimento all’utente, con la possibilità addirittura di creare profili diversi a seconda del titolo a cui si sta giocando.
Naturalmente, questi prodotti così specifici hanno anche un costo piuttosto importante rispetto a quello di un comune mouse.
Scegliere il mouse in base al gioco
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Per chi volesse acquistare un mouse da gaming ma fosse orientato a un prodotto destinato a un gioco specifico, anche una valutazione del genere può portare a risultati diversi che, chiaramente, variano in base al titolo a cui si vuole giocare.
Come detto in apertura, ad esempio, per gli sparatutto bisogna utilizzare un mouse veloce e preciso, che può anche rinunciare alle modalità di personalizzazione di cui sopra, ma deve essere in grado di sostenere ritmi di gioco incalzanti e serrati senza perdere un colpo.
Generalmente questo tipo di dispositivi sono molto semplici e riducono all’osso tutte le varie funzionalità a beneficio di maneggevolezza e una grandissima immediatezza nell’uso, esattamente come sono i moderni FPS (come Call of Duty).
Un ottimo sistema per scegliere il proprio mouse da gaming è orientarsi in base al titolo a cui si gioca più spesso, scegliendo quello più in linea con lo stile di gioco
Per chi preferisce i titoli MMO, che in pratica sarebbero i giochi online di massa (come World of Warcraft) oppure i MOBA, gli strategici in tempo reale (come Age of Empires), dovrà optare necessariamente per un mouse con tante funzionalità da personalizzare per avere tutto il necessario a portata di mano.
Queste due tipologie di giochi hanno tante funzioni diverse che spesso devono essere attivate rapidamente, perciò avere a disposizione un mouse configurabile e con più pulsanti potrebbe essere la scelta più sensata.
Infine per chi è solito giocare con il proprio computer portatile fuori casa, può optare su dei mouse da gioco portatili, che sono molto simili a quelli classici già visti per gli sparatutto ma hanno dimensioni più contenute e sono l’ideale per essere trasportati in totale comodità.
Oltretutto sono anche più “semplici” da manovrare e per molti rappresentano la soluzione ideale per il gioco, specialmente per i giocatori con le mani più piccole che cercano un prodotto che possa adattarsi al proprio palmo senza risultare troppo grande e scomodo da utilizzare.
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