L'evento di presentazione della famiglia Mate 30 era molto atteso. E il motivo è piuttosto semplice: da oramai alcune settimane si vociferava della possibilità che Huawei non potesse installare su questi dispositivi i servizi Google, ossia le applicazioni di Big G presenti su qualsiasi dispositivo Android. Tutti i timori della vigilia si sono avverati: gli smartphone della famiglia Mate 30 (composta da Mate 30 Lite, Mate 30, Mate 30 Pro e Mate 30 RS Porsche Design) non avranno i servizi di Google. Quindi niente Play Store, niente Google Maps e tutte le altre app della famiglia Big G. La colpa, come molti di voi sapranno, è del ban imposto da Donald Trump verso il colosso cinese: nessuna azienda statunitense può intessere relazioni commerciali con Huawei. Compresa Google, Windows e tutte le big dell'hi-tech che per anni hanno avuto ottimi rapporti commerciali con Huawei.
Il primo dispositivo a subire le conseguenze è proprio il Mate 30, che non ha ancora ricevuto la certificazione Android. Per correre ai ripari, Huawei in questi mesi ha lavorato a un sistema operativo proprietario, Harmony OS, che però non è ancora ritenuto pronto per debuttare su uno smartphone. Durante la conferenza stampa di presentazione del Mate 30, l'azienda cinese ha confermato ancora una volta la piena fiducia in Android, tanto da installare sugli smartphone la versione base di Android 10 supportato dalla nuova EMUI 10. Huawei non ha potuto nemmeno annunciare una data di uscita: il Mate 30 arriverà in Italia (probabilmente solo nella versione Pro) entro la fine dell'anno, ma non si sa bene quando.
Sarebbe un vero peccato non poter provare degli smartphone che sembrano avere tutte le carte in regola per essere dei veri top di gamma. La scheda tecnica del Mate 30 e del Mate 30 Pro è da smartphone di fascia altissima, allo stesso livello dell'iPhone 11 Pro e del Note 10. E l'obiettivo dell'azienda cinese è proprio quello di sfidare ad armi pari gli ultimi due top di gamma appena usciti sul mercato. Ecco le caratteristiche e il prezzo del Mate 30 Pro e dei suoi fratelli.
Huawei Mate 30 Pro, scheda tecnica
Partiamo dall'unico smartphone quasi certo di arrivare in Italia entro la fine dell'anno: il Mate 30 Pro. Come suggerisce il nome, lo smartphone è un vero e proprio premium phone. A bordo abbiamo il chipset Kirin 990, il nuovo processore realizzato con un processo a 7 nanometri che garantisce prestazioni super ed è in grado di supportare anche la rete 5G. Il chipset promette un grande risparmio della batteria grazie alla presenza di una doppia unità di calcolo neurale (NPU). A supporto ci sono 8GB di RAM e 256GB di memoria interna, espandibile tramite microSD. Lo schermo AMOLED è da 6,53 pollici con risoluzione FullHD+. Il display è arrotondato ai bordi, ma non interferisce con l'utilizzo quotidiano dello smartphone. Il design si caratterizza per la presenza di un notch abbastanza grande, con all'interno il sensore anteriore da 32 Megapixel e i sensori per il riconoscimento 3D del volto.
Per diminuire il più possibile le cornici è stata eliminata la capsula audio (il suono viene trasmesso tramite conduzione ossea grazie allo schermo) e i tasti per alzare e diminuire il volume: si fa tutto con le gesture o interagendo con i bordi dello smartphone.
Il sensore per le impronte digitali è nascosto sotto lo schermo. La batteria è da 4500 mAh e ha il supporto alla ricarica rapida fino a 40W e wireless fino a 27W. Certificazione IP68 che lo protegge dall'acqua e dalla polvere.
Il comparto fotografico del Huawei Mate 30 Pro
Da oramai alcuni anni Huawei è diventato un punto di riferimento nel settore dei cameraphone. E il Mate 30 Pro non si smentisce: comparto fotografico composto da 4 fotocamere posteriori, di cui due da 40 Megapixel. Il sensore principale ha un'apertura focale da 1.6, mentre l'obiettivo grandangolare da 40 Megapixel scatta immagini con un formato 3:2. Il teleobiettivo da 8 megapixel permette di scattare foto con uno zoom ottico fino a 3x, oppure con uno zoom ibrido a 5x. Lo zoom digitale arriva a 30x, con una distorsione della foto molto ridotta. Il quarto è un sensore ToF (Time of Flight) per catturare la profondità di campo.
Il Mate 30 Pro non ha paura di sfidare fotocamere top di gamma. Il sensore principale "CineCamera" è in grado di spingersi fino a un valore ISO di 512.000, mentre il sensore "SuperSensing" arriva fino a una ISO di 409.600. È possibile registrare un super slow motion fino a 7680fps. Con la risoluzione FullHD si ferma a 960fps.
Le caratteristiche software del Mate 30 Pro
Huawei ha voluto dare un assaggio di quello che potrà fare nei prossimi anni con i suoi dispositivi. Il Mate 30 Pro, come spiegato all'inizio, non avrà i servizi di Google, ma monterà comunque una versione di Android 10 con EMUI 10. Alcune app di Google verranno sostituite da app proprietarie di Huawei. Al posto di Google Assistant sarò presente Huawei Assistant e al posto di Android Auto ci sarà HiCar smart travel, un'app molto simile che permette di controllare alcune funzionalità della propria vettura da remoto. L'azienda cinese ha anche presentato Multi-screen Collaboration, un sistema che permette di controllare lo smartphone dal PC.
Mate 30 e Mate 30 RS Porsche Design
Oltre al Mate 30 Pro, sono stati presentati altri due dispositivi: il Mate 30 e il Mate 30 RS Porsche Design. In questo caso non abbiamo la certezza del loro arrivo in Italia.
Le caratteristiche, però, sono molto interessanti. Il Mate 30 ha uno schermo da 6,62 pollici Full HD+ con un notch un po' più piccolo, data l'assenza dei sensori per il riconoscimento 3D del volto. A bordo c'è sempre il Kirin 990 con a supporto 8GB di RAM e 128GB di spazio di archiviazione, espandibile tramite nanoSD.
Comparto posteriore composto da tre fotocamere: principale da 40 Megapixel, secondaria da 16 Megapixel e teleobiettivo da 8 megapixel, con zoom ottico 3x. Fotocamera frontale da 24 Megapixel. Batteria da 4200mAh con ricarica rapida fino a 40W e wireless fino a 27W. Certificazione IP53.
Il Mate 30 RS Porsche Design è un dispositivo che estremizza le proprie prestazioni. Kirin 990 con 12GB di RAM e 512GB di spazio d'archiviazione. Il design è simile a quello del Mate 30 Pro, ma la parte posteriore è tutta realizzata in pelle. Quadrupla fotocamera posteriore con sensori da 40MP + 40MP + 8MP + obiettivo per la profondità.
Prezzo e data di uscita Huawei Mate 30
La data di uscita del Mate 30 in Italia non è ancora disponibile. Approssimativamente arriverà entro la fine dell'anno, forse a novembre. Prima Huawei deve riuscire a risolvere il problema con Google, altrimenti lancerà gli smartphone senza i servizi di Big G. Huawei ha, però, annunciato il prezzo dei tre dispositivi, segnale che ha l'intenzione di cercare di portarne almeno uno in Italia:
- Huawei Mate 30, 8GB di RAM e 128GB di memoria interna, 799 euro.
- Huawei Mate 30 Pro, 8GB di RAM e 256GB di memoria interna, 1.099 euro.
- Huawei Mate RS Porsche Design, 12GB di RAM e 512GB di memoria interna 2.095 euro.
19 settembre 2019