La taiwanese HTC ha presentato la sua nuova gamma di visori per la realtà virtuale Vive Cosmos: al già noto Vive Cosmos VR ora si aggiungono anche Vive Cosmos Elite, Vive Cosmos Play, e Vive Cosmos XR. In questo modo l'attuale Cosmos VR diventa il device di fascia media, il Cosmos Play si posiziona come entry level, il Cosmos Elite diventa il top di gamma mentre Cosmos XR è un prodotto molto particolare, dedicato alla realtà aumentata "pass-through", cioè quella che usa le videocamere per sovrapporre immagini reali a quelle virtuali. HTC, inoltre, ha annunciato anche una nuova linea di visori senza comunicare ancora alcuna specifica tecnica: al momento sono chiamati "Project Proton".
HTC Vive Cosmos VR
Il Cosmos VR è il modello già esistente e già in vendita, che ora diventa di fascia media. È caratterizzato da un prezzo di circa 800 euro e, tecnicamente, si basa sulla tecnologia "inside-out tracking": la posizione dell'utilizzatore non viene determinata tramite dei sensori esterni, ma tutta l'elettronica necessaria a capire dove si trova nello spazio l'utente è già inserita nel visore.
È una soluzione tecnica molto comoda da usare, ma non precisissima. Nel Cosmos VR l'inside-out tracking viene realizzato con sei videocamere. Come interfaccia con il mondo virtuale il Cosmos VR utilizza i controller Cosmos, cioè dei grossi bracciali con all'interno un joypad e dei pulsanti. I due schermi hanno una risoluzione combinata di 2880x1700 pixel.
HTC Vive Cosmos Play
Il Cosmos Play è il visore VR entry level della gamma Vive di HTC, una sorta di versione economica del Cosmos VR con il quale condivide impostazione e tecnologia. L'unica differenza tra il Cosmos Play e il Cosmos VR è che il primo usa l'inside-out tracking a quattro telecamere, il secondo a sei. La risoluzione complessiva dei due schermi del Cosmos Play è di 2880x1700 pixel, mentre il prezzo scende a circa 500 dollari, cioè duecento dollari in meno del Cosmos VR.
HTC Vive Cosmos Elite
Il nuovo top di gamma della gamma Vive Cosmos di HTC diventa adesso il Cosmos Elite. A differenza di Cosmos VR e Cosmos Play, il Cosmos Elite si basa sulla tecnologia SteamVR Tracking: due sensori esterni al visore, che devono essere posizionati ad una specifica distanza, delimitano il campo d'azione (o di gioco) dell'utente che indossa il visore e ne captano la posizione e gli spostamenti. È una soluzione meno comoda, ma più precisa, rispetto all'inside-out tracking usato dagli altri due visori. Anche i controller sono diversi: al posto dei Cosmos ci sono i Vive Wand, dotati di 24 sensori, un trackpad multifunzione, un doppio trigger e feedback aptico. Identica, invece, la risoluzione: 2880x1700 pixel. Il Vive Cosmos Elite ha un prezzo di 900 dollari.
HTC Vive Cosmos XR
Il Vive Cosmos XR è un dispositivo diverso dai precedenti, perché usa la tecnologia "pass-through". Ha sei telecamere e funziona con l'inside-out tracking, ma due delle sei telecamere vengono usate per proiettare sugli schermi le immagini reali riprese al di fuori del visore. In questo modo si può creare anche una esperienza di realtà mista per l'utente, oltre che una esperienza di realtà virtuale pura (e, in tal caso, il Cosmos XR è identico al Cosmos Play perché non utilizza le due videocamere pass-through). Il prezzo di questo dispositivo non è stato annunciato, ma si sa che avrà gli stessi controller Cosmos del visore entry level.
HTC Project Proton
Oltre a presentare i nuovi visori della serie Cosmos, HTC ha anche annunciato che sta lavorando a nuovi device. Nome in codice "Project Proton". Si tratta di un visore più leggero e simile a dei normali occhiali, destinato soprattutto alle applicazioni di realtà mista. Avrà la connessione 5G, ma non si sa se tramite chip modem integrato o tramite connessione allo smartphone. Userà la tecnologia inside-out tracking, con telecamere pass-through, e sarà realizzato in due fattori di forma: un all-in-one con tutto l'hardware incluso in un piccolo case da posizionare dietro la nuca, e una versione più leggera senza l'hardware e che, di conseguenza, avrà bisogno di un device esterno per funzionare (o un potente smartphone o un PC). Project Proton, però, al momento sembra ben lontano dall'essere un prodotto pronto per la commercializzazione. La stessa HTC, nel presentare il Project Proton, ha dichiarato di voler ricevere feedback su questi concept. Segno che lo sviluppo dei due nuovi visori è ancora allo stato iniziale.
23 febbraio 2020