Forse perché è stato il primo acquisto multimiliardario di Facebook. Forse perché è una delle app fotografiche più conosciute e più utilizzate sia per iOS sia per Android. Forse perché, con il passare degli anni, ha preso il posto di Twitter nel cuore dei vip ed è divenuto una galleria fotografica di attrici, cantanti e modelle in pose hot. Qualunque sia la ragione, Instagram è una delle applicazioni per smartphone più conosciute in assoluto e un social network da 200 milioni di utenti attivi al mese, 20 miliardi di foto condivise e 60 milioni di nuovi scatti al giorno.
Nonostante queste cifre, ci sono moltissime persone che non hanno mai sentito parlare di Instagram o la conoscono solo di fama. Molte altre, poi, pur avendo installato l'applicazione sul proprio telefonino, non sanno ancora come muoversi tra filtri, tilt shift e condivisione sugli altri social network. Una guida su come usare Instagram, quindi, sarà utile a più di qualcuno.
Creare un profilo
Il primo passo da compiere per riuscire a capire come si usa Instagram è utilizzarla. L'app ha nell'intuitività e nella semplicità d'uso due punti di forza: a molti utenti basterà smanettarci per qualche ora per imparare le tecniche di scatto basilari e i principi del fotoritocco con Instagram. Prima di tutto, quindi, bisognerà scaricare l'applicazione dell'App Store o dal Play Store e installarla sul proprio dispositivo.
A questo punto si dovrà creare un profilo personale. Si potranno seguire due strade: accedere con le credenziali di Facebook e importare informazioni e impostazioni dal profilo del social di Mark Zuckerberg o creare un'identità digitale ex novo. In questo secondo caso si dovrà scegliere nome utente e password, foto del profilo e inserire alcune informazioni personali con una breve descrizione. Una volta creato, l'account sarà pubblico: chiunque potrà visualizzare le foto scattate, leggere tra le informazioni inserite e decidere di seguirci. Nel caso in cui si voglia restare anonimi (o quasi), sarà possibile trasformare il profilo in un profilo privato (si entra nel pannello di controllo del profilo e si seleziona l'opzione “I post sono privati”).
Una volta creato il profilo si potrà decidere di importare i contatti da Facebook, da Twitter o da altri social network. Si tratta, comunque, di un'operazione che può essere compiuta anche in un secondo momento, accedendo alle impostazioni generali dell'app.
La barra di Instagram
Altro passo fondamentale per capire come usare Instagram, sarà comprendere le funzioni legate ai cinque pulsanti che compongono la barra inferiore dell'applicazione.
Il primo è il pulsante Home (riconoscibile grazie all'icona con la casa stilizzata) e permette di scorrere gli ultimi scatti realizzati dai nostri amici e dalle persone che si seguono. La scheda Esplora (riconoscibile dall'icona a forma di stella) contiene, invece, gli scatti che stanno ricevendo maggiore attenzione dalla comunità degli utenti. Il pulsante centrale, colorato di azzurro, permette di accedere alle funzionalità fotografiche di Instagram. Il quarto pulsante permette di accedere alle notifiche personali, mentre il quinto e ultimo pulsante dà accesso al proprio profilo.
Condividere con gli altri social network
La comunità di Instagram, solitamente, è molto autoreferenziale. Ciò è dovuto al fatto che l'app non è altro che l'interfaccia di un vero e proprio social network con pochissimi collegamenti verso l'esterno. Si può comunque legare il proprio account Instagram ad altri account social (Facebook, Twitter, Foursquare, Tumblr, Vkontakt e FlickR) per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.
Dalla barra inferiore di Instagram accedere al proprio profilo e successivamente alle Opzioni cliccando sui tre puntini verticali in alto a destra. Qui, sotto la sezione Impostazioni, selezionare la voce Account collegati e scegliere quale delle reti sociali presente abilitare per la condivisione degli scatti realizzati.
Scattare foto
Il core business di Instagram, ovviamente, è scattare foto ed editarle con filtri preimpostati. Per iniziare ad immortalare soggetti di varia natura - dal proprio viso al proprio lato b, passando per tutto ciò che ci circonda - basta cliccare sul pulsante centrale della barra.
Instagram attiva automaticamente la fotocamera del dispositivo: se si vuole lavorare su scatti realizzati in precedenza si dovrà cliccare sull'icona del quadrato, giusto alla sinistra del pulsante di scatto.
Nel caso in cui si selezioni una foto già realizzata, bisogna ricordare che Instagram lavora solo su “negativi” perfettamente quadrati: si dovrà quindi ridimensionare e ritagliare la foto affinché il soggetto sia centrato.
Filtri
Ciò che distingue Instagram dal resto delle applicazioni fotografiche è la sua ricca galleria di filtri. Ce ne sono ben diciannove tra cui scegliere una volta che si è scattata la foto o ne è stata scelta una realizzata in precedenza. Ogni filtro aggiunge alla foto effetti pre-impostati, tanto da restituire l'impressione che siano state ritoccate in maniera professionale. A molti filtri, inoltre, è legato un bordo che permette di personalizzare ulteriormente lo scatto.
Per capire quale sia il filtro che meglio si adatta allo scatto, basta scorrere la galleria provando una dopo l'altra le diciannove opzioni a disposizione.
Tilt-shift
Un'altra celebratissima opzione di fotoritocco è la cosiddetta tilt-shift, che permette di creare un effetto sfocato su alcune parti dell'immagine. Per sperimentare questa funzione basta premere sull'icona a forma di goccia in alto a destra: sulla foto apparirà un livello semitrasparente che permetterà di gestire il tilt-shift.
L'effetto potrà essere applicato su qualsiasi parte della foto e spostato a proprio piacimento semplicemente toccando il display touchscreen dello smartphone o del tablet; si può ampliarne o restringerne l'effetto con il pinch to zoom, Il tilt-shift, infine, può essere sia circolare, sia lineare (orizzontale e verticale): per cambiare basta cliccare più volte sull'icona a forma di goccia.
Video
Nata in risposta a Vine, la modalità video di Instagram permette di realizzare brevi filmati sui quali applicare filtri simili - se non identici - a quelli utilizzabili per le foto. Per iniziare a filmare basta accedere alla sezione fotografica dell'app (pulsante centrale) e successivamente cliccare sulla terza icona, contraddistinta da una piccola telecamera stilizzata. Per registrare bisogna tenere premuto il pulsante rosso al centro dello schermo.
Il video può essere realizzato in un'unica sequenza o in più sequenze: basta staccare il dito dal pulsante rosso quando non si vuole più registrare e tornare a premerlo non appena si trova un soggetto interessante. In questo modo sarà possibile realizzare video creativi in stop-motion. Una volta terminata la registrazione, premere sul pulsante avanti per accedere alla galleria dei filtri. Così come accade per le foto, basterà scegliere una delle anteprime in basso per applicare l'effetto corrispondente al materiale girato.
Condivisione
L'ultimo passaggio è quello della condivisione dei piccoli capolavori realizzati con lo smartphone. Come visto, nel caso in cui si sia collegato il proprio profilo Instagram con altri account social, si potranno condividere gli scatti anche con gli amici Facebook, i follower di Twitter e così via. In caso contrario, a poter ammirare le foto filtrate saranno solo gli utenti del social network fotografico per eccellenza.
Nella schermata di condivisione si potrà decidere se aggiungere alla foto coordinate geografiche e hashtag. Questi ultimi saranno fondamentali per far conoscere le nostre foto a quanti più utenti possibili: una scelta accurata e minuziosa permetterà di estendere la cerchia dei fan in men che non si dica, diventando così una star di Instagram.
28 aprile 2014