I navigatori satellitari sono dispositivi indispensabili e sono utilizzati comunemente da milioni di persone in tutto il mondo.
Ora, quando si pensa a un sistema del genere ci si immagina il proprio smartphone con una delle varie applicazioni per la navigazione in dotazione.
All’inizio, però, il navigatore satellitare era unicamente un dispositivo a sé stante, utile esclusivamente per orientarsi (in auto o a piedi) in giro per le varie zone del mondo.
Nel tempo le tecnologie sono cambiate e i sistemi per la navigazione si sono evoluti fino ad essere completamente integrati nei moderni cellulari anche se i vecchi dispositivi dedicati esistono ancora e possono ancora essere acquistati nei principali negozi di elettronica.
Scopriamo di più su questi diversi dispositivi e sul loro funzionamento.
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0. Cos’è e come funziona il GPS
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Il GPS è diventato praticamente di uso comune sui moderni dispositivi elettronici e viene utilizzato su decine di servizi diversi che hanno bisogno di un sistema per rilevare la posizione dell’utente.
GPS è l’acronimo di Global Positioning System e rappresenta una soluzione per localizzare oggetti e persone partendo dal rilevamento della longitudine e della latitudine.
Il funzionamento di questa tecnologia è relativamente “semplice” e, senza entrare troppo nello specifico, consiste nell’utilizzare i satelliti presenti nell’orbita terrestre per sapere in tempo reale l’esatta ubicazione di qualsiasi cosa abbia una tecnologia per il rilevamento (smartphone, automobili, tracker e così via).
Le applicazioni di queste tecnologie sono innumerevoli e, tra quelle più utilizzate, ci sono chiaramente i sistemi di navigazione on e off line che, partendo proprio dalla posizione degli utenti, consentono loro di raggiungere un qualsiasi altro posto sulla mappa, tracciando il percorso con una grandissima perizia.
Il GPS è un sistema in grado di garantire un'elevata precisione nel rilevare la posizione dell’utente, con un errore di massimo un paio di metri
Uno dei punti di forza di questa tecnologia è che funziona, come appena detto, tramite coordinate ottenute dai segnali satellitari, ciò vuol dire che è possibile utilizzare i vari device anche senza internet, cosa che in realtà succedeva (e succede tutt’ora) con i vecchi navigatori satellitari.
In condizioni ottimali la precisione del GPS è davvero elevatissima, si parla di un errore di un paio di metri al massimo, un margine più che accettabile vista la complessità di questo sistema.
Tuttavia, può capitare che in alcuni casi questo sistema non funzioni a dovere o possa avere dei ritardi nella rilevazione. Ciò può dipendere da diversi fattori come le condizioni meteo avverse, problemi nel device che riceve il segnale e “zone d’ombra” dove la copertura satellitare non è ottimale.
Generalmente, però, complice la nutrita costellazione di satelliti in orbita il GPS è un sistema più che affidabile che può davvero salvare la vita alle persone.
Per approfondimenti:
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1. Mappe online o navigatori satellitari, quali scegliere
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A oggi, tutti gli smartphone sul mercato utilizzano un’applicazione per la navigazione online. Si parla di tool estremamente completi, semplici da usare e gratuiti che fanno più che egregiamente il proprio lavoro.
Fino a qualche anno fa, però, quando i telefoni iper-connessi erano ancora una rarità, erano di uso comune i navigatori satellitari offline (gli stessi inseriti dentro alle automobili, ad esempio) che richiedevano la relativa applicazione e il pacchetto mappe da scaricare a parte e da aggiornare di tanto in tanto.
Non c’erano dunque gli attuali smartphone ma erano (e sono tuttora) dei dispositivi a sé che avevano come unico scopo quello di guidare gli utenti verso il luogo da raggiungere.
Una scelta dettata dai tempi, s'intende, ma che ha gettato le basi per la moderna idea di navigazione sul web.
A oggi, tutti e due questi sistemi sono ancora disponibili e l’utente può scegliere liberamente di utilizzare quello che preferisce; proprio per questo, quindi, è bene conoscere pro e contro e capire quali sono le principali differenze.
Anzitutto, per gli utenti che preferiscono applicazioni per le mappe online, bisogna ricordare che il loro funzionamento è legato allo smartphone e alle sue specifiche tecniche. È chiaro che un device più performante garantirà risultati migliori e una navigazione più fluida.
È vero che le app per la navigazione sono ormai compatibili con la maggior parte dei telefoni sul mercato ma utilizzarle su un dispositivo obsoleto può fare un’enorme differenza e influire in negativo sulla navigazione.
Sempre restando in tema di navigatori online, come dice il nome stesso, questa opzione ha bisogno di una connessione sempre attiva e, anche se ormai è possibile scaricare le proprie mappe (o anche una porzione di esse), comunque per un funzionamento ottimale c’è bisogno di avere un accesso al web anche semplicemente per procedere con il download delle varie cartine.
Un navigatore online è l’evoluzione diretta del classico navigatore satellitare che, però, ha bisogno di una connessione Internet sempre attiva
È vero che ormai la maggior parte degli utenti ha un abbonamento che prevede diversi GB per navigare, ma è anche vero che in assenza di rete non sarà possibile utilizzare il navigatore.
Il discorso, ovviamente, cambia quando si acquista un classico navigatore satellitare (anche quelli dentro le macchine) e anche in questo caso ci sono delle cose da tenere a mente prima di procedere con l’acquisto.
Generalmente questi dispositivi hanno prezzi più alti, spesso funzionano con un abbonamento o richiedono una somma di denaro per il download delle mappe che devono essere caricate all’interno di una scheda di memoria da inserire nel device.
Per quanto riguarda l’aggiornamento delle mappe, questo varia in base ai brand: in alcuni casi gli aggiornamenti sono gratuiti a vita e possono essere scaricati sul PC e inseriti all’interno del navigatore.
In altri casi, come già detto, fanno parte di pacchetti in abbonamento e vanno pagate a parte.
Non è raro che un navigatore economico riceva pochi aggiornamenti, con gli utenti che si ritroveranno quindi con mappe obsolete che potrebbero non avere in memoria eventuali cambiamenti nella viabilità, soprattutto in città.
Oltretutto in questo secondo caso non ci sono gli aggiornamenti intempo reale sul traffico, gli incidenti e tutto ciò che potrebbe portare a dei problemi mentre si guida.
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2. Migliori app per la navigazione online
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Quando si parla di app per la navigazione, Google Maps è sicuramente la soluzione più utilizzata in assoluto e considerata da molti come il miglior navigatore attualmente sul mercato.
Presente di default su tutti i device Android (ma compatibile anche con iOS) rende la visualizzazione di mappe semplice e immediata, con la possibilità di evidenziare percorsi in tempo reale utilizzando la connessione mobile e chiaramente la rete GPS.
Oltre alle funzioni di navigazione e di esplorazione delle mappe, tra le caratteristiche più utili in assoluto c’è la possibilità di visualizzare punti di interesse ed attività commerciali nelle vicinanze, fornendo indicazioni sempre aggiornate e molto altro ancora.
Proprio questo motivo Maps può essere utilizzato come una vera e propria guida che viene curata dagli utenti stessi che forniscono feedback, recensioni, informazioni e tutto il necessario per chi arriva in un posto nuovo e ha bisogno di orientarsi e scoprire i vari servizi.
Oltretutto il navigatore è pienamente integrato nell’ecosistema di app di Google, diventando un tutt’uno con i vari servizi del colosso della tecnologia.
Sono moltissime le app per la navigazione presenti sui vari smartphone e, generalmente, possono essere scaricate gratuitamente dal proprio store di riferimento
Waze è un’altra applicazione molto conosciuta per la navigazione ed nota principalmente per le sue moltissime attività social.
I wazers, gli utenti che utilizzano questa tool, sono soliti scambiarsi e condividere informazioni in tempo reale, indicando alla community tutto ciò che può essere utile quando si è alla guida, come lo stato del traffico, eventuali incidenti, autovelox, eventuali pericoli e così via.
Oltre a questo l’app funziona come un classico navigatore e permette agli utenti di raggiungere un qualsiasi punto nel mondo facendo affidamento sulla connessione a Internet e il segnale GPS, proprio come visto per Google Maps.
L’app è disponibile gratuitamente sia per Android che per iOS.
Mappe è la risposta di Apple a Google Maps ed è l’applicazione di default sui device della celebre mela.
Molto simile ai due tool che abbiamo appena visto, anche in questo caso è possibile navigare utilizzando connessione dati e GPS, con la possibilità di visualizzare luoghi di interesse, attività commerciali e tutto ciò di cui si potrebbe avere bisogno mentre si è in viaggio.
Trattandosi di un tool proprietario è pienamente integrato nell’ecosistema dell’azienda di Cupertino e può essere utilizzato con tutti i diversi servizi offerti.
Per approfondimenti:
- Google Maps o Waze, differenze pro e contro
- Traffico Google Maps: come funziona e come viene rilevato
- Trucchi per Google Maps
- Google Maps, i nuovi tool AI per le tue vacanze
- Che cos'è e come funziona Waze
Alternative offline per lo smartphone
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Tutte le applicazioni appena illustrate permettono anche di scaricare le mappe ed essere utilizzate per la navigazione offline ma, quando si parla di navigatori satellitari nel senso classico del termine non si può non pensare a TomTom Go Navigation.
A differenza degli altri tool, però, per utilizzare i vari servizi offerti c’è bisogno di un abbonamento che parte da 3,99 euro al mese o 19,99 euro all’anno per il piano auto, oppure per gli autotrasportatori è possibile attivare il piano specifico per i camion a 14,99 euro al mese.
Anche in questo caso l’applicazione è estremamente intuitiva, garantisce una navigazione ottimale e aggiornata molto di frequente anche se, chiaramente, mancano tutte le indicazioni in tempo reale che sono presenti sulle mappe online di cui sopra.
Importante ricordare che esiste anche un’altra versione di questo TomTom che è completamente gratuita e prende il nome di TomTom AmiGO; anche qui una soluzione piuttosto completa ma con meno impostazioni rispetto alla versione in abbonamento ma che, appunto, è completamente free anche se ha bisogno di una connessione a internet attiva.
Un altro dei migliori navigatori offline è HERE WeGo, disponibile sia per Android e iOS.
Molto semplicemente questo strumento funziona alla stessa maniera di Google Maps e consente agli utenti di scaricare lemappe da utilizzare offline.
Perciò, dopo aver installato l’app, basta procedere con il download delle mappe di cui si ha bisogno (divise per aree geografiche) e utilizzare in totale tranquillità questo strumento.
Le applicazioni per la navigazione offline sono ancora piuttosto comuni e sono in molti gli utenti che le preferiscono a quelle online, bisogna solo scaricare le apposite mappe
Chiaramente, questi file scaricati andranno a occupare spazio all’interno dello smartphone, perciò si consiglia prima di procedere di controllare attentamente la memoria disponibile.
Di base il navigatore funziona offline, perciò anche in assenza di connessione sarà possibile avviare la navigazione da un punto A ad un punto B; tuttavia per conoscere eventuali dati sul traffico, incidenti e quant’altro basta attivare la connessione a Internet e HERE WeGo funzionerà esattamente come un qualsiasi navigatore connesso in rete.
Quando connessi, il tool permetterà di verificare lo stato del traffico o, in alternativa, trovare percorsi per i mezzi pubblici o i vari servizi annessi alla mobilità, come car sharing, fermate dei taxi, biciclette e via dicendo.
Infine, l’ultimo tool da considerare è MapFactor GPS Navigation Maps, anch’esso disponibile sia per Android che in quella per iOS.
Questo strumento lavora al fianco del progetto OpenStreetMaps e permette quindi agli utenti di utilizzare tutte le mappe aggiornate presenti sul sito che vengono rilasciate a cadenza mensile.
Tra quelli presi in esame questo è il più semplice e consente agli utenti solamente di navigare in modalità offline, senza troppe altre particolarità.
L’interfaccia è semplice e pulita e l’utilizzo davvero intuitivo. L’ideale insomma per chi preferisce un navigatore offline e cerca una soluzione immediata e facile da usare.
Per approfondimenti: Organic Maps, navigatore offline, cos'è e come funziona
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3. Come scegliere il miglior navigatore
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Naturalmente nei paragrafi precedenti non sono stati presi in esame i vari navigatori “fisici”, cioè quei dispositivi da utilizzare specificatamente per raggiungere una data posizione.
Sui negozi online e nei vari centri specializzati in elettronica, le opzioni sono molte e per chi volesse acquistare un device del genere per non utilizzare il proprio cellulare, il consiglio migliore è quello di scegliere un brand conosciuto, come Garmin o TomTom e andare sul sicuro con un prodotto affidabile e aggiornato costantemente con mappe e servizi. Scopriamo le caratteristiche da controllare prima dell’acquisto.
Una delle primissime cose da verificare è la grandezza del display, un dettaglio fondamentale per garantire una navigazione chiara e immediata.
Generalmente gli utenti tendono a acquistare schermi che vanno dai 4,3 pollici ai 5 pollici, ritenuti un buon compromesso tra visibilità e spazio occupato.
Dimensioni superiori (come quelli da 7 pollici) sono un po’ troppo ingombranti per essere fissati agevolmente sul cruscotto della macchina, pur mostrando molto più chiaramente le immagini.
Allo stesso modo, dimensioni inferiori (come i navigatori da 3,5 pollici) sono ritenuti troppo piccoli e, seppur meno ingombranti, possono essere difficili da leggere, soprattutto col veicolo in movimento.
L’altro parametro da valutare sono le mappe, spesso i navigatori offrono gratuitamente il proprio continente di riferimento o la propria nazione, con la possibilità di dover acquistare a parte il resto.
In altri casi le mappe sono gratuite (e aggiornate costantemente) mentre altre volte bisogna sottoscrivere un abbonamento.
Scegliere un navigatore con le mappe gratuite è la scelta migliore, anche se molto probabilmente il costo iniziale del dispositivo sarà un po’ più alto
A prescindere da quale device si scelga, l’importante è avere a disposizione mappe sempre aggiornate, così da non andare incontro a brutte sorprese durante il viaggio.
Generalmente per caricare le nuove informazioni si usa la memoria interna o una scheda SD, anche qui la scelta è a gusto dell’utente ma, optando per una versione con la scheda di memoria, sarà più semplice cambiare mappe al bisogno e avere più alternative a disposizione.
Altro discorso fondamentale è quello sull’autonomia. Generalmente queste device hanno una batteria che si ricarica collegando il navigatore all’accendisigari.
Tuttavia, per non tenere sempre il device in carica è opportuno sceglierne uno con una batteria piuttosto capiente.
Infine, l’ultimo parametro da tenere a mente sono le funzioni extra, come un sistema di infotainment ad esempio o la possibilità di collegare lo smartphone al navigatore e utilizzarlo per il viva voce.
Si tratta di funzioni non indispensabili e, per risparmiare qualcosa, scegliere un device più semplice possibile è la soluzione migliore.
Per approfondimenti: Come scegliere il navigatore satellitare