Google Traduttore è uno dei programmi più apprezzati dell’intero ecosistema di Big G perché, non solo è un ottimo traduttore piuttosto affidabile, ma anche perché ha al suo interno moltissime funzionalità che non tutti conoscono.
Infatti, per chi non lo sapesse, Google Translate non funziona solo come un “semplice” strumento per tradurre decine e decine di lingue diverse ma diventa un valido alleato per la comunicazione a 360°, cosa che in un contesto sempre più globale come quello che viviamo oggi, non è mai da sottovalutare.
E tra le caratteristiche più interessanti dell’applicazione, troviamo anche quella che consente all’utente di tradurre una foto o di scansionare un’immagine (tramite la fotocamera dello smartphone, ovviamente) e ottenere una traduzione in tempo reale. Scopriamo di più al riguardo.
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1. Tradurre le immagini con Google Translate in tempo reale
DFLC Prints / Shutterstock.com
Scaricando l’applicazione ufficiale di Google Traduttore (disponibile su Android e iOS) è possibile tradurre le immagini utilizzando la fotocamera del proprio device.
Molto semplicemente, l’utente dovrà solamente aprire l’app, selezionare l’icona della fotocamera e puntare il dispositivo verso l’immagine in questione in modo da visualizzare sullo schermo la traduzione in tempo reale.
Oltretutto si avrà la possibilità di impostare la lingua di origine, oppure, fare in modo che l'applicazione riconosca automaticamente quella che si trova davanti selezionando l’opzione Rileva lingua e, ovviamente, scegliere la lingua di destinazione.
In alternativa è possibile anche scattare una foto da tradurre in un secondo momento e, in questo caso, Google Traduttore funzionerà come la classica applicazione della fotocamera.
Importante ricordare che in questo caso specifico scattare una foto e salvarla nella galleria garantisce un miglior funzionamento dell’app con traduzioni più affidabili e, naturalmente, una migliore resa grafica che non risentirà dei movimenti che si potrebbero verificare durante l’inquadratura.
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2. Come tradurre un'immagine dalla galleria
FellowNeko / Shutterstock.com
Come appena detto, Google Traduttore consente di tradurre anche una foto scattata dall’applicazione, oppure di utilizzare una di quelle già presenti nella galleria del telefono.
Per farlo, anzitutto, bisogna avviare l’applicazione e successivamente fare tap sull’icona della fotocamera.
Nella nuova schermata che apparirà sullo schermo bisogna selezionare la lingua di origine (o impostare la rilevazione in automatico) e quella di destinazione. Importante ricordare che le lingue a disposizione dell’utente sono davvero moltissime e garantiscono tutte una buona efficienza.
Fatto questo non resta che fare tap sull’icona della galleria posizionata nell'angolo in basso a sinistra dello schermo e selezionare l’opzione Importa foto.
Se fosse la prima volta che viene utilizzata questa applicazione, potrebbe essere necessario autorizzare Google ad accedere ai propri file personali.
A questo punto Google Translate in maniera predefinita mostrerà gli scatti più recenti catturati dall’utente, chiaramente è possibile anche selezionare un'altra cartella tra quelle disponibili all’interno del dispositivo e cercare la foto da tradurre.
Fatto ciò, l’applicazione importerà e scansionerà in automatico l’immagine scelta e, per impostazione predefinita, apparirà sullo schermo la traduzione di tutte le parole presenti nella foto.
Tuttavia l’utente potrà decidere anche di visualizzare solo alcune parti dello scatto, tenendo premuto sul punto da tradurre e attendere che il traduttore mostri su schermo tutti i dettagli.
Come già detto, partendo da una foto “statica” o comunque già catturata e salvata sul device, Google garantisce una maggiore affidabilità sia della traduzione che della visualizzazione che sarà più chiara e avrà meno interferenze.
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3. Pro e contro di Google Translate
mundissima / Shutterstock.com
Come accade sempre quando si parla di Google Traduttore e dell’affidabilità delle sue traduzioni, occorre specificare che il servizio, pur essendo molto efficiente, non è garantito al 100% e alcuni utilizzi “particolari” di una lingua, magari dove si utilizza una terminologia molto specifica o gergale, potrebbero trarre in inganno il software che, per ovvie ragioni, darà un risultato errato.
Ovviamente le cose non sono differenti nemmeno per le traduzioni delle immagini che, anzi, potrebbero risentire di ulteriori problemi causati da foto in bassa qualità o dai movimenti del dispositivo durante l’inquadratura dell’immagine da tradurre in tempo reale.
Perciò il suggerimento è quello di utilizzare questo prezioso strumento con estrema attenzione, cercando sempre di comprendere il contesto di ciò che si sta traducendo e senza credere a scatola chiusa a ciò che il software riporta, perché non sempre potrebbe essere il risultato più attendibile.
Dall’altra parte, naturalmente, Google Traduttore è uno strumento dalle grandi potenzialità che, visti anche i continui miglioramenti implementati da Big G, continua a stupire e a diventare una di quelle applicazioni indispensabili per i viaggi.
Infine, se usato con le dovute accortezze, oltre che un validissimo strumento di comunicazione può diventare anche un ottimo sistema per l’apprendimento, con la possibilità di imparare lingue nuove e perfezionare la propria conoscenza di un qualsiasi linguaggio.