Google Pay è il wallet digitale della famosa compagnia di Mountain View, nato per riunire in una sola app carte di credito e bancomat degli utenti con smartphone Android.
Il sistema è stato sviluppato per gli acquisti negli store digitali, quelli fisici e sul Play Store in modo da poter gestire tutti i pagamenti in maniera semplice ed intuitiva. I pagamenti con Google Pay, inoltre, rientravano anche nelle iniziative per il Cashback di Stato.
Oltretutto è pienamente compatibile anche con carte fedeltà, gift card e quant’altro, consentendo di avere sempre a disposizione tutte le proprie schede senza doverle portare fisicamente con sé.
Di recente l’applicazione ha introdotto anche molte altre caratteristiche utilissime come il supporto per le carte d’imbarco, quello per i biglietti degli eventi e molto altro ancora.
Come impostare Google Pay sul proprio dispositivo
Credits OpturaDesign / Shutterstock.com
Per utilizzare questa modalità di pagamento occorre per prima verificare che il proprio smartphone sia in grado di supportare la tecnologia NFC e che Android sia aggiornamento, almeno, alla versione 4.4 KitKat.
Fatto questo è possibile scaricare l’applicazione ufficiale e collegarla alla propria carta di credito, di debito o prepagata dei circuiti Maestro, MasterCard e Visa.
Per farlo basta solamente seguire istruzioni guida fornite da Google che rendono la procedura estremamente intuitiva.
Per prima cosa occorre fare tap su Pagamento e premere sul tasto +, confermando l’opzione Aggiungere una carta di credito o debito.
A questo punto l’applicazione consente di utilizzare la fotocamera dello smartphone per fotografare la carta in modo che possa acquisire in automatico. Naturalmente è anche possibile inserire tutte le informazioni manualmente.
L’app di G Pay è completamente gratuita e può essere scaricata sia per Android che per iOS dal proprio store di riferimento
Il passo successivo è la verifica del metodo di pagamento. L’applicazione fornisce diverse modalità di verifica anche se generalmente la più utilizzate è quella mediante codice ricevuto via SMS al numero di telefono indicato in fase di registrazione.
Adesso l’app e la carta di credito sono associate ed è possibile utilizzare Google Pay in uno dei negozi che supporta questa modalità di pagamento.
Per gestire il proprio account è sufficiente aprire l’applicazione e modificare al bisogno l’email per la fatturazione o la carta di credito associata.
Non ci sono altre impostazioni da controllare e il sistema, una volta acquisiti questi dati, procede in automatico ai pagamenti.
Infine per vedere gli ultimi movimenti e tenere traccia delle varie transazioni è sufficiente andare sull’icona con le tre linee e selezionare la scheda Attività.
Come effettuare pagamenti con Google Pay
Credits Proxima Studio / Shutterstock.com
Per utilizzare l’App in un negozio fisico occorre, anzitutto, verificare che l’attività commerciale sia convenzionata con il sistema di pagamento elettronico. Per farlo è sufficiente cercare il simboletto di GPay che attesta la fattibilità della cosa.
A questo punto, al momento del pagamento, è sufficiente avvicinare il proprio smartphone al terminale per il pagamento e il sistema automaticamente procederà alla transazione. Non è necessario aprire l’applicazione e tantomeno inserire codici e quant’altro.
Per i pagamenti online, invece, è sufficiente cliccare sul pulsante Acquista con G Pay, confermando nella schermata successiva l’utilizzo di tale modalità di pagamento. Naturalmente per utilizzare il servizio sarà necessario procedere all’acquisto utilizzando il proprio smartphone.
Lo stesso discorso vale per gli acquisti in-app. Una volta selezionato il contenuto può essere ottenuto facilmente scegliendo Google Pay come modalità di pagamento.
Impostazioni di sicurezza in Google Pay
Credits Memories Over Mocha / Shutterstock.com
Il discorso sulla sicurezza informatica è fondamentale quando si parla di transazioni online. Per questo è importante sottolineare che Google Pay non condivide il numero della carta di credito o altri dati sensibili con i rivenditori.
Tutte le transazioni avvengono tramite il numero di carta virtuale dinamico che protegge da occhi indiscreti tutte le informazioni sensibili.
Inoltre, per garantire una ulteriore misura di sicurezza, per gli acquisti che superano i 25 euro sarà necessario prima sbloccare il telefono.
Lo stesso discorso vale per gli acquisti online e quelli in-app con Google che in nessun caso fornisce a terze parti le informazioni personali dell’utente che effettua la transazione e della modalità di pagamento.
Infine in caso di smarrimento o furto del telefono, è possibile bloccare rapidamente lo smartphone disattivando rapidamente tutte le password e le informazioni personali contenute al suo interno.
Come utilizzare G Pay per inviare denaro ad amici e familiari
Credits Shutterstock
Per inviare somme di denaro tramite questo sistema la procedura è estremamente immediata e può essere eseguita con pochi semplici tap.
Per farlo basta aprire l’applicazione e selezionare l’opzione Invia denaro. A questo punto è sufficiente scrivere l’importo da inviare, cliccare sul pulsante Invia e inserire il numero di telefono del destinatario.
Una volta confermato è possibile cancellare l’operazione per pochi secondi, dopodiché il trasferimento non è più annullabile.
Risoluzione dei problemi comuni
Credits Vladimka production / Shutterstock.com
Può capitare in alcuni casi che l’applicazione non funzioni correttamente, se così fosse ci sono alcune semplici procedure da effettuare per tentare il ripristino.
La prima è aggiornare l’App alla sua versione più recente. Può capitare infatti che una versione obsoleta di Google Pay non permetta all’utente di effettuare i pagamenti. Per farlo basta andare sul Play Store ed effettuare un controllo.
In alcuni casi il problema potrebbe essere nel numero di telefono. Questo è un dato fondamentale per il funzionamento del sistema perché Google riconosce l’utente proprio tramite il numero. Per cui in caso di malfunzionamenti è sempre opportuno verificare che tutti i dati siano corretti e, eventualmente, correggerli manualmente andando su Impostazioni e poi su Informazioni personali.
Anche errori nell’inserimento delle carte di credito possono pregiudicare il funzionamento dell’applicazione. In caso, poi, di carte scadute è necessario aggiornare quanto prima la modalità di pagamento. Per farlo è sufficiente fare tap sull’icona della carta di credito e selezionare l’opzione Aggiungi metodo di pagamento.
Mentre le normali carte di credito non hanno bisogno di connessione a internet lo smartphone e Google Pay non possono funzionare in modalità offline. Quindi in caso di problemi nella rete l’applicazione non funzionerà. In questo caso è sufficiente attivare la rete dati o cercare un Wi-Fi a cui collegarsi.
Se tutte queste procedure non abbiano dato esito positivo è sempre possibile riavviare lo smartphone e se l’applicazione non funzionasse ancora a dovere è consigliabile disinstallarla e reinstallarla e, ovviamente, reimpostare il proprio account inserendo i dati per il pagamento e tutto ciò che viene richiesto da Google.
Come sfruttare al meglio le funzionalità di Google Pay
Credits Primakov / Shutterstock.com
Lo scopo principale dell’applicazione di Google è proprio quello di permettere all’utente di “uscire di casa” senza portafogli e avere comunque tutto il necessario a disposizione.
Per questo la corretta configurazione del proprio account permette di dimenticarsi di tutto il resto e avere comunque a disposizione una modalità di pagamento sicura e affidabile.
Google Pay è estremamente sicuro e il fatto di non dover inserire i propri dati sensibili e quelli per i pagamenti garantisce un controllo ulteriore per gli acquisti online e nei negozi fisici.
La piena compatibilità del sistema con le principali carte di credito o di debito, carte fedeltà, gift card, carte d’imbarco e biglietti per gli eventi rappresenta un ulteriore incentivo all’utilizzo di questa applicazione che consentirà all’utente di avere tutto ciò di cui ha bisogno comodamente sul proprio smartphone e senza il rischio di smarrire o dimenticare qualcosa.
Per saperne di più: Pagamenti digitali, cosa sono, quali sono, innovazione e piattaforme