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Le novità del Google I/O 2019

Al Google I/O 2019 è stato presentato il nuovo Android Q, nuove funzionalità per Google Assistant, due nuovi smartphone e le nuove soluzioni di Google sulla sicurezza

pixel 3a

Google I/O è l'evento dedicato agli sviluppatori che ogni anno l'azienda di Mountain View organizza nel mese di maggio. Da oramai un po' di tempo, il palco del Google I/O è diventato il luogo ideale per presentare nuovi prodotti e servizi sviluppati da Big G. E anche l'edizione di quest'anno è stata ricca di sorprese e novità.

Partiamo dai nuovi dispositivi presentati al Google I/O 2019. La novità più attesa erano i nuovi smartphone Google: il Pixel 3A e il Pixel 3A XL. Si tratta di due telefonini medio di gamma che segnano il debutto ufficiale di Google in questa fascia di mercato. Gli smartphone montano un processore Snapdragon 670 con 4GB di RAM e 64GB di memoria interna. Il comparto fotografico è in comune con il Google Pixel 3 e assicura immagini di grande qualità. Presentato anche Nest Hub Max, il nuovo smart display che integra anche una videocamera per la sicurezza domestica. Annunciato l'arrivo in Italia del Nest Hub che integra uno schermo più piccolo e non ha la fotocamera frontale: prezzo di 129 euro.

Il Google I/O 2019 è soprattutto una conferenza dedicata agli sviluppatori. E quindi non poteva mancare la presentazione ufficiale di Android 10 Q, la release del sistema operativo mobile che arriverà ufficialmente entro la fine dell'estate 2019. Tra le nuove funzionalità c'è da segnalare la presenza della modalità scura sulle principali app di Google. Novità anche per la privacy: gli utenti avranno maggiore libertà nella gestione del proprio profilo, con la possibilità di eliminare i dati raccolti dalle app Google dopo un certo periodo. Ecco tutto quello che è stato presentato al Google I/O 2019.

Pixel 3A e Pixel 3A XL

Anticipati nelle settimane precedenti con decine di indiscrezioni, il Pixel 3A e il Pixel 3A XL sono i nuovi smartphone di fascia media dell'azienda di Mountain View. Google ha deciso di andare all'attacco di un mercato con grandi potenzialità e dominato finora da aziende come Huawei, Xiaomi e Samsung. I due smartphone sono molto simili al Pixel 3 e al Pixel 3 XL, e non solo per il form factor. Anche per alcune componenti interne.

Il Pixel 3A e il Pixel 3A XL hanno una scocca unibody in plastica, non hanno la ricarica wireless né la certificazione contro acqua e polvere. E le cornici sono piuttosto marcate. A bordo del Pixel 3A troviamo lo Snapdragon 670 con a supporto 4GB di RAM e 64GB di memoria interna non espandibile. Lo schermo OLED ha una diagonale da 5,6 pollici e una risoluzione FullHD+. La fotocamera frontale è da 8 Megapixel, mentre quella anteriore da 12 Megapixel, la stessa presente sul Pixel 3. La batteria è da 3000mAh e nella parte posteriore è presente il lettore per le impronte digitali.

Il Pixel 3A XL ha una scheda tecnica molto simile al suo fratellino. Condivide lo stesso chipset (Snapdragon 670), RAM (4GB) e spazio di archiviazione interno (64GB). Lo schermo è leggermente più grande: 6 pollici con risoluzione FullHD+ e rapporto d'aspetto di 18:9. Nella parte posteriore troviamo la fotocamera da 12 Megapixel, mentre nella parte frontale è presente un sensore da 8 Megapixel. Batteria da 3700mAh con scanner di impronte sul retro. Troviamo anche il jack audio da 3,5mm.

Il Pixel 3A e il Pixel 3A XL sono già disponibili all'acquisto sul sito di Google. Il Pixel 3A ha un prezzo di 399 euro, mentre il Pixel 3A XL costa 479 euro. Chi acquista uno dei due smartphone avrà in regalo un Google Home Mini dal valore di 59 euro. Due i colori disponibili: bianco e nero.

Android 10 Q: tutte le novità della beta

android 10q

In un evento dedicato agli sviluppatori non poteva mancare la prossima versione del sistema operativo del robottino verde: Android 10 Q. Sul palco del Google I/O 2019 sono state annunciate molte nuove funzionalità presenti sulla prossima release del sistema operativo mobile, ma non il nome.

Partiamo dalla novità più attesa: la modalità notte. Google ha annunciato che la modalità scura sarà presente sul sistema operativo e potrà essere attivata su tutte le applicazioni presenti di default sullo smartphone: Google Foto, Impostazioni, File Manager. Dalle immagini mostrate durante l'evento, si tratta di una vera e propria modalità notte, con l'interfaccia dello smartphone che diventa completamente nera. Grazie a questa funzionalità si potrà risparmiare batteria e far riposare gli occhi quando utilizziamo lo smartphone la notte.

Novità anche per quanto riguarda la privacy: l'utente avrà maggiore libertà nello scegliere quali dati condividere con le applicazioni.

Migliorata anche la sezione Benessere Digitale, introdotta su Android 9 Pie per dare la possibilità agli utenti di controllare il tempo passato sullo smartphone. Su Android 10 Q è presente una nuova funzione Focus che permette di bloccare per un breve periodo le app che utilizziamo di più in modo da concentrarci su quello che stiamo facendo.

Smart Reply e Suggested Actions sono le due ultime novità di Android 10 Q. Si tratta di due funzionalità che permettono di rispondere velocemente alle notifiche che riceviamo quotidianamente.

La beta di Android 10 Q sarà disponibile per 21 dispositivi e può essere già scaricata. Il rilascio ufficiale del sistema operativo è atteso per la fine dell'estate (entro a fine di agosto).

La realtà aumentata al potere

C'è stato spazio anche per la realtà aumentata, tecnologia su cui l'azienda di Mountain View sta investendo molto. L'AR arriverà anche su altri servizi di Google, come ad esempio il motore di ricerca. Big G sta lavorando a stretto contatto con aziende molto importanti (Volvo, Samsung, Nasa) per realizzare contenuti in 3D raggiungibili direttamente da Google Search. Sarà possibile posizione questi contenuti nello spazio circostante utilizzando la fotocamera posteriore del proprio dispositivo.

Novità anche per Google Lens che si arricchisce di nuove funzionalità. Inquadrando un menù in un ristorante, appariranno sullo schermo le recensioni degli utenti. Inoltre, sarà possibile effettuare una traduzione simultanea di un'immagine dal vivo.

Google Home Hub arriva in Italia e cambia nome

nest hub home max

Il Google I/O 2019 è servito all'azienda di Mountain View anche per presentare il nuovo smart display Nest Hub Max, una versione aggiornata del Google Home Hub presentato lo scorso ottobre. Il nuovo dispositivo ha uno schermo più grande e integra una telecamera Nest che permette di effettuare videochiamate con Google Due, controllare cosa avviene dentro la propria abitazione e gestire la riproduzione della musica con un semplice gesto della mano.

Il Google Home Hub, invece, cambia nome (probabilmente diventerà Nest Hub) e sbarca anche in Italia: il prezzo di lancio sarà di 129 euro.

Google Assistente: le novità

Uno dei protagonisti del Google I/O 2019 è stato Google Assistente, l'intelligenza artificiale di Google presente su tutti gli smartphone Android. L'assistente vocale diventa una vera e propria app disponibile in locale sullo smartphone e garantirà una maggiore velocità di risposta. Ma non solo. L'assistente di Google sarà in grado di eseguire molte azioni in successione senza dover ripetere ogni volta il comando "Ok Google". Entro l'estate verrà rilasciata anche una funzione Driving Mode per utilizzare lo smartphone con i comandi vocali mentre si sta guidando.

Privacy sotto controllo

Ad annunciare le novità sulla privacy che permetteranno agli utenti di avere maggiore controllo sui propri dati è stato Sundar Pichai, CEO di Google, segnale dell'importanza della questione. Google ha lavorato molto su questo aspetto e nelle prossime settimane arriveranno diverse novità.

Gli utenti avranno un maggior controllo sul proprio account Google e potranno decidere di eliminare dopo un certo periodo i dati raccolti dalle app di Big G. Su Google Maps è stata introdotta la modalità incognito, la stessa presente su Chrome: le ricerche non verranno salvate sulla cronologia del proprio profilo.

In arrivo l'autenticazione a due fattori tramite chiavetta realizzata ad hoc per lo smartphone Android.

Le novità per l'accessibilità

Google è anche molto attiva sul fronte accessibilità e al Google I/O 2019 ha annunciato tre nuove funzioni: Live Transcribe, Live Captions e Live Relay.

Live Transcribe è un'applicazione che permette di trascrivere in tempo reale le parole di una conversazione.

Live Captions, invece, permetterà di aggiungere i sottotitoli in tempo reale a qualsiasi video riprodotto sullo smartphone.

Live Relay, invece, è una funzionalità che è ancora in fase di ricerca e che vedremo solamente tra qualche anno. Si tratta di un'app che permetterà alle persone con disabilità uditiva di rispondere alle chiamate trasformando le parole dell'interlocutore in una chat testuale.

 

8 maggio 2019

A cura di Cultur-e
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