Dopo gli smartphone, dopo i tablet e in attesa degli smartwatch, sembra che stia per aprirsi un nuovo fronte di guerra tra Apple e Google. Al centro, come al solito, il dominio sul mercato dei sistemi operativi mobili, dove Android continua a farla da padrone, con una percentuale superiore all'80%. In questo caso, però, lo scontro si sposta su un terreno che poco ha a che fare con smartphone e tablet vario: quello automobilistico.
A tutto gas
Dopo aver passato gli ultimi anni a progettare e realizzare l'auto che si guida da sola, Google ripensa il proprio impegno nel settore automobilistico dando il via ad una collaborazione con Audi. Stando alle solite fonti ben informate – di certo e ufficiale, per ora, non c'è nulla – le due società dovrebbero annunciare l'accordo la prossima settimana, nel corso del Consumer Electronic Show (CES in forma abbreviata) di Las Vegas.
L'obiettivo comune è quello di creare un sistema multimediale per automobili – non solo autoradio, quindi, ma un'intera suite di servizi – basato su Android. Nei piani di Google, le auto della casa automobilista tedesca dovrebbero essere equipaggiate con un sistema che dia la possibilità a guidatore e passeggeri di accedere alla loro musica preferita, alla navigazione satellitare, alle app e molto altro ancora. Insomma, tutti quei servizi oggi accessibili tramite un qualsiasi smartphone Android.
Lo scacchiere
Nell'operazione, si legge ancora nel report del Wall Street Journal, sarebbero state coinvolte anche altre società aziende attive nel settore automobilistico e in quello dell'alta tecnologia. La prima che collaborerà allo sviluppo di un tale sistema sarò Nvidia, cui probabilmente spetterà il compito di progettare realizzare la parte hardware del progetto. Lo scacchiere, dunque, sta prendendo forma e già nelle prossime settimane si dovrebbero avere maggiori dettagli sull'operazione.
A quanto è dato sapere, comunque, dalla partnership dovrebbero nascere dei sistemi multimediali integrati direttamente nel cruscotto dell'automobile e controllati con il sistema operativo sviluppato dalle parti di Mountain View.
Dispositivo mobile definitivo
In questo modo Google prova a rispondere e contrastare Apple. La società di Cupertino, infatti, era stata la prima a muoversi in questo settore, annunciando accordi con alcune delle maggiori case automobilistiche mondiali. I sistemi multimediali di alcuni modelli sviluppati, ad esempio, da Mercedes, Honda e BMW, sono in grado di sincronizzarsi con l'iPhone e di sfruttare alcune funzioni avanzate dello smartphone della Mela morsicata. Siri su tutti.
Tutto l'interesse mostrato da Apple e Google nei confronti del mondo automobilistico è, comunque, tutt'altro che disinteressato. Secondo Thilo Koslowski, analista presso Gartner, l'automobile rappresenta l'ultima frontiera dei dispositivi mobili. “Google e Apple hanno capito che l'automobile rappresenta un nuovo mercato per quanto riguarda i dispositivi mobili e ci si sono buttati a capofitto, ognuna seguendo la sua strada”.
Il resto del mondo
Lo sviluppo e l'integrazione di sistemi di comunicazione mobili all'interno delle auto, comunque, non è stretta prerogativa di Apple e Google. Nel corso del prossimo CES, Honda, Ford e Audi sono pronte a presentare nuovi modelli con innovazioni tecnologiche molto interessanti. La conferma di questa tendenza arriva anche da parte di Rajeev Kumar, direttore mondiale dello sviluppo commerciale di Freescale Semiconductor. “Moltissime case automobilistiche – afferma Kumar – utilizzano in maniera sempre maggiore Android e tecnologie ad esso legato”.
30 dicembre 2013