Le lavagne interattive multimediali presenti da qualche anno nelle aule delle scuole italiane sono solo il primo passo compiuto dal Ministero dell'Istruzione al fine di rendere più coinvolgenti e istruttive le lezioni degli insegnanti. Una scelta che vede in prima linea alunni e insegnanti, impegnati a migliorare l'interazione e a scoprire le potenzialità dei nuovi dispositivi elettronici.
Il futuro però, non sarà solamente guidato dalle LIM: le lavagne dovranno essere accompagnate da applicazioni e software in grado di sfruttare a pieno tutte le opportunità del device: lezioni interattive con video e immagini, professori sempre disponibili per suggerimenti e chiarimenti, una piattaforma online dove poter interagire con i propri compagni di classe per portare avanti progetti e interrogazioni.
Tutto ciò già esiste e si chiama Google Classroom: una raccolta di servizi sviluppati dall'azienda di Mountain View e che puntano a migliorare l'insegnamento scolastico. Lanciato nel 2014, ha pian piano conquistato il cuore di professori e alunni entusiasti delle applicazioni targate Big G. Google Classroom fa parte del progetto Google Apps for Education e mira a entrare nelle aule delle scuole di tutto il mondo. Ecco come funziona Google Classroom, la nuova killer application sviluppata dal colosso di Mountain View per il mondo della scuola.
A cosa serve Google Classroom
Un supporto non solo per gli alunni ma anche per tutti i professori che vogliono condividere appunti e compiti con i propri scolari. Google Classroom permette di creare una classe virtuale dove invitare gli alunni e condividere sulla piattaforma cloud tutto il materiale inerente alla lezione del giorno. I servizi sono diversi e ognuno ha una propria funzionalità: Google Mail può essere utilizzato per tenere contatti con altri istituti e enti pubblici, mentre Hangouts è l'ideale per chattare o fare video-conferenze di gruppo dove preparare l'interrogazione del giorno dopo. Inoltre, i professori e gli alunni possono sfruttare le potenzialità della suite di Google Docs: documenti di testo, fogli di lavoro, presentazioni con le slide e sondaggi. Tutto all'interno di un'unica piattaforma gratuita. Tutti i documenti saranno al sicuro grazie al servizio cloud offerto dall'azienda di Mountain View.
Come funziona Google Classroom
Per poter utilizzare gli strumenti messi a disposizione da Google Classroom è necessario effettuare la registrazione a Google Apps for Education, solo in un secondo momento si potrà attivare il servizio sviluppato per gli alunni e le scuole. Dopo aver completato la registrazione, i professori potranno creare la propria classe virtuale dove poter caricare i compiti da svolgere a casa, interagire con i propri alunni e suggerire nuovi approfondimenti.
Dopo aver creato una classe i professori potranno invitare gli alunni, inviando la lettera di partecipazione direttamente sul loro contatto di posta elettronica. Ogni alunno può partecipare a più classi virtuali, una per ogni materia disponibile. Per gli alunni è molto più semplice organizzare il proprio lavoro scolastico: troveranno tutti gli esercizi da svolgere in una pagina dedicata e potranno contattare i propri amici per svolgere i compiti insieme.
È possibile tenere sotto controllo le proprie aule virtuali anche dallo smartphone installando sul proprio tablet o smartphone l'applicazione sviluppata per Android e per iOS. I professori e gli alunni possono caricare file di testo o semplicemente chiedere chiarimenti sulla lezione del giorno direttamente dal device mobile.