Con 49 siti distribuiti lungo tutta la penisola, l'Italia è la nazione al mondo con il maggior numero di luoghi dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Segno di un patrimonio artistico, storico e culturale immenso e dall'inestimabile valore, che potrebbe rappresentare – se promosso e valorizzato a dovere – il maggior settore economico del Paese.
Come se non bastasse, al fianco dei siti Unesco c'è tutta una costellazione di siti storici, architettonici e paesaggistici meno conosciuti ma non per questo meno belli o di minor valore. Del recupero, valorizzazione, gestione e promozione di alcuni dei siti di questo tipo si occupa il FAI, Fondo Ambiente Italiano.
Cos'è il FAI
Fondato nel 1975, il FAI è una Fondazione nazionale senza scopo di lucro il cui obiettivo è tutelare, salvaguardare e valorizzare il patrimonio artistico e naturale italiano attraverso il restauro e l’apertura al pubblico dei beni storici, artistici o naturalistici ricevuti per donazione, eredità o comodato. Il Fondo Ambiente Italiano si occupa anche dell’educazione e della sensibilizzazione dei cittadini alla conoscenza, al rispetto e alla cura dell’arte e della natura e l’intervento sul territorio in difesa del paesaggio e dei beni culturali del nostro Paese.
In concreto, la missione del FAI è di promuovere una cultura di rispetto della natura, dell'arte, della storia e delle tradizioni d'Italia e tutelare un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità. Per fare ciò, il FAI basa la propria attività su cinque principi fondamentali: conoscenza, concretezza, coerenza, indipendenza e qualità.
Le Giornate FAI di Primavera
Il 22 e 23 marzo prossimi saranno i giorni dedicati a questo immenso patrimonio artistico e culturale troppo spesso dimenticato e messo da parte. Con la ventiduesima edizione delle Giornate FAI di Primavera, il Fondo Ambiente Italiano apre le porte dei suoi luoghi, dando la possibilità a migliaia e migliaia di turisti e non di scoprire – o riscoprire – alcuni dei tesori nascosti del nostro Paese.
L'obiettivo delle Giornate del FAI è di promuovere questo patrimonio e reperire fondi utili alla conservazione e la manutenzione ordinaria dei Beni artistici, monumentali e paesaggistici posti sotto la tutela del FAI su tutto il territorio italiano. Obiettivo ultimo è far sì che i Beni siano regolarmente aperti a tutti i cittadini. Chiunque potrà contribuire nel modo che riterrà più opportuno: i clienti FASTWEB, ad esempio, potranno donare 2 o 5 euro chiamando, da rete fissa, il numero 45595 dal 9 al 23 marzo 2014.
Il protagonista di questa 25esima edizione sarà l'ImperatoreAugusto: dei 750 luoghi aperti nella due giorni di visite, ben 120 saranno collegati o riconducibili a una delle figure più importanti della storia dell'Antica Roma. In onore del bimillenario della morte del princeps Augustus (63 a.C-14 d.C.), i luoghi FAI racconteranno anche il fasto e le imprese del grande imperatore romano con aperture eccezionali, dal suo Mausoleo (aperto l'ultima volta proprio dal Fai nel '94) al Teatro di Marcello fino al Foro che ancora oggi porta il suo nome.
I luoghi delle Giornate FAI
Da nord a sud, da Venezia a Massafra (provincia di Taranto), passando per Roma, Milano e Firenze, saranno molti i luoghi ad ospitare quella che gli stessi organizzatori definiscono “la più grande festa in piazza dedicata alla cultura e all'ambiente”.
A Roma, ad esempio, il FAI aprirà le porte di Palazzo Farnese - sede dell’Ambasciata di Francia - e Palazzo Sacchetti, dove poter ammirare la splendida Sala dei Mappamondi. A Milano, invece, ingresso libero per Palazzo Mondadori o per la Chiesa di San Carlo al Lazzaretto, mentre a Venezia apre per la prima volta al pubblico la Chiesa e la Scuola Grande di Giovanni Evangelista, fondata nel 1261, che racchiude capolavori del Tintoretto, di Palma il Giovane, di Tiepolo. In tutto saranno aperti al pubblico 750 luoghi in 320 località, con l'impegno di oltre 7 mila volontari e 22 mila apprendisti ciceroni a far da guida in ville, borghi, castelli, musei, biblioteche.
I social
I profili ufficiali del Fondo Ambiente Italiano dedicano grande rilevanza alla due giorni di visite delle Giornate del FAI. Tanto sul profilo Twitter, quanto sul profilo Facebook sarà possibile trovare informazioni riguardanti le visite, i palazzi, i musei e quanto altro legato all'evento.
Le app
Le tracce di Augusto potranno essere seguite anche sui display di smartphone e tablet grazie alle applicazioni per sistemi iOS e Android lanciate nei giorni passati.
Grazie all'app, gli utenti potranno scoprire quali sono i 750 luighi visitabili, dove sono ubicati e come raggiungere il più vicino. Una dettagliata scheda fornirà tutte le informazioni storiche e culturali sui siti inseriti all'interno della 22esima edizione delle Giornate del FAI.
13 marzo 2014