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Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell'Unione Sovietica entrarono nella città polacca di O?wi?cim (in tedesco Auschwitz) e scoprirono cosa accadeva all'interno del tristemente famoso campo di concentramento. I superstiti iniziarono a raccontare le atrocità compiute dal regime nazista e tutti vennero alla conoscenza delle camere a gas utilizzate dai tedeschi per uccidere ebrei, omosessuali, rom e disabili. Lo United States Holocaust Memorial Museum stima che tra il 1933 e il 1945 il regime nazista uccise tra i 15 e i 17 milioni di persone per portare avanti il progetto di "purificazione" della razza. Per commemorare le vittime dell'Olocausto, le Nazioni Unite hanno istituito dal 1 novembre 2005 la "Giornata della Memoria". Il 27 gennaio di ogni anno vengono ricordate con eventi, mostre e convegni le atrocità che ebrei, dissidenti politici, disabili e rom hanno dovuto subire durante la dittatura nazista e fascista.
In Italia la Giornata della Memoria è stata istituita con qualche anno di anticipo rispetto alla risoluzione delle Nazioni Unite. Con la legge numero 211 del 20 luglio del 2000 "La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere". Dal 2001 in tutta Italia si commemorano le vittime dell'Olocausto con eventi pubblici e convegni. Ma soprattutto con iniziative nelle scuole, affinché i bambini possano capire cosa volesse dire essere un ebreo in Italia alla fine degli anni '30.
Anche online e sui social è possibile trovare informazioni su cosa è stato l'Olocausto (con le testimonianze di chi quell'incubo lo ha vissuto in prima persona) e gli orari dei vari eventi organizzati in tutta Italia. Le risorse offerte dal Web permettono di scoprire tante storie che negli anni sono rimaste nascoste, ma che grazie al lavoro di ricercatori e semplici appassionati sono tornate a galla. Ecco quali sono i siti web e i canali social da visitare nella Giornata delle Memoria 2018.
Ucei.it
Uno dei siti da visitare per trovare informazioni su tutti gli eventi organizzati in Italia per la Giornata della Memoria 2018 è quello dell'Unione delle comunità ebraiche italiane. Nella sezione dedicata alla Giornata della Memoria 2018 sarà possibile scoprire quale è l'evento più vicino alla propria città. Ma non solo. Ci sono anche le testimonianze di chi quegli anni li ha vissuti in prima persona e una timeline che parte dalla promulgazione in Italia delle Leggi razziali fino alla Shoah.
Il giorno della memoria – RAI
La TV di Stato ha dedicato un intero sito alla Giornata della Memoria. All'interno è possibile consultare il palinsesto dedicato dalla RAI all'evento e anche degli approfondimenti video e documentari realizzati direttamente dagli esperti della TV di Stato. Inoltre, sono disponibili dei documenti per raccontare l'Olocausto ai ragazzi e una sezione dedicata ai Libri per la Memoria.
Profili social MiBACT
Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo nella Giornata della Memoria ricorda con un racconto sui propri canali social l'abominio delle leggi razziali. Grazie ai documenti dell'Archivio Centrale dello Stato (attualmente in mostra al ghetto di Roma e della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma,) viene ricostruita la follia razzista frutto delle leggi del 1938 che ha portato decine di migliaia di cittadini italiani ad essere espulsi dalle scuole e dai luoghi di lavoro e alla deportazione e morte di molti di loro nei campi di concentramento. I materiali sono pubblicati durante la Giornata della Memoria 2018 sugli account Instagram, Facebook e Twitter del MiBACT.
#Giornatadellamemoria2018
Su Twitter, l'hashtag #Giornatadellamemoria2018 è il più utilizzato della giornata. Tutti hanno voluto ricordare con un messaggio o con un'immagine cosa è stato l'Olocausto e cosa hanno dovuto soffrire milioni di ebrei.
Sky Sport - Lo sport italiano contro gli ebrei
La TV satellitare ha sempre dedicato nella Giornata della Memoria un ampio spazio sul proprio palinsesto ai film e documentari sulla Shoah. Per la Giornata della Memoria 2018, Sky ha affidato a Matteo Marani la realizzazione di un documentario sulle terribili conseguenze della discriminazione nei confronti degli sportivi. Un viaggio che parte dal settembre del 1938 e arriva fino alla fine del regime fascista. Un'inchiesta che segue il documentario realizzato qualche anno fa sempre da Sky sulla vita di Arpad Weisz, allenatore ungherese di origine ebraica, che dovette scappare dall'Italia dopo la promulgazione delle leggi razziali.
27 gennaio 2018
