Che la privacy e la protezione dei dati degli utenti sia uno dei focus principali di Apple è risaputo. Nelle sue ultime campagne promozionali, tanto per fare un esempio, la casa di Cupertino sottolinea più e più volte come i suoi dispositivi, iPhone in testa, siano progettati e realizzati per garantire la massima protezione delle informazioni che contengono.
Tanto per fare un esempio, iOS è stato il primo sistema operativo mobile ad aver permesso agli utenti di gestire in maniera personalizzata i permessi delle app. In questo modo sono gli utenti a scegliere se un'applicazione può utilizzare il microfono, la fotocamera, accedere alla rubrica o qualunque altro sensore presente all'interno del melafonino.
Insomma, la sicurezza delle informazioni presenti sull'iPhone è legata, in maniera indissolubile, alle scelte fatte dall'utente in fase di installazione delle app e alla successiva gestione degli accessi e dei permessi che vorrà concedere a queste stesse applicazioni. Se si vuole capire come rafforzare la privacy dell'iPhone, dunque, si dovrà necessariamente comprendere quali siano i meccanismi che regolano la protezione dei dati personali sul melafonino e quali strumenti si hanno a disposizione per migliorarne la sicurezza.
Come funziona la privacy su iPhone
L'approccio scelto dalla casa di Cupertino sul fronte della protezione dei dati personali fa sì che, in ogni momento, l'utente possa scegliere quali app possano accedere a un sensore piuttosto che a delle informazioni presenti in memoria. Chi ha un melafonino potrà sempre decidere se concedere o revocare un determinato permesso a un'app, anche a giorni di distanza dalla sua installazione.
Tutto quello che serve è sapere quali sono gli strumenti da utilizzare per migliorare la privacy sull'iPhone, dove si trovano e come utilizzarli al meglio.
Come gestire la privacy su iPhone
I principali strumenti ideati dagli sviluppatori iOS per consentire agli utenti di gestire la privacy si trovano nell'omonima voce di menu delle Impostazioni. Basterà pigiare sull'icona a forma di ingranaggio presente nella schermata Home del melafonino e scorrere sino a trovare la voce "Privacy". Da qui si avrà accesso ad altre sottosezioni ("Localizzazione", "Contatti", "Calendari", "Microfono", "Fotocamera", "Riconoscimento Vocale" e altri) che consentiranno di gestire al meglio i dati personali presenti sull'iPhone.
Pigiando su ognuna di queste singole voci è possibile visualizzare tutte le app che hanno richiesto l'accesso a sensori o dati e gestirne così i permessi. Ad esempio, è normale che un'app come Shazam voglia accedere al tuo microfono per funzionare, ma se richiede l'accesso anche ai calendari o alla messaggistica c'è sicuramente qualcosa che non va...
Revocare l'accesso a determinate app è cosa buona e giusta, ma bisogna sempre ricordare che la revoca comporta una serie di conseguenze connesse al funzionamento dell'app. Negando la possibilità a Facebook di accedere alla nostra fotocamera non sarà possibile scattare delle foto utilizzando l'app del social network, ma ciò non andrà a influire sulle altre funzionalità dell'app.
Come modificare l'accesso delle app alla posizione
Pigiando sulla voce "Localizzazione" è possibile rendersi conto di tutte le app che hanno accesso alla nostra posizione. Da qui è anche possibile modificare la tipologia di utilizzo che le app possono fare del chip GPS, scegliendo una delle tre opzioni disponibili:
- "Sempre", l'app è in grado di accedere tranquillamente alla posizione.
- "Mai", l'app non ha accesso alla posizione.
- "Se in uso", l'app può accedere alla posizione solamente quando è aperta e in funzione.
Inoltre, una piccola icona a forma di freccia permette di capire quali applicazioni hanno usato o stanno usando la posizione, in particolare: la freccia vuota di colore viola indica che una particolare app potrebbe ricevere la posizione in determinate condizioni, la freccia di colore viola indica che un'app ha recentemente usato la posizione, infine, la freccia di colore grigio indica che una determinata app ha tracciato la posizione nelle ultime 24 ore.
Come modificare la visualizzazione delle notifiche
Utilissime nella stragrande maggioranza dei casi, a volte le notifiche possono risultare molto fastidiose. Fortunatamente, però, l'utente può gestirle come meglio crede, scegliendo quali possono inviarle e le modalità di visualizzazione delle informazioni in esse contenute. Basterà pigiare su Notifiche e scegliere tra le varie opzioni a disposizione.
Da qui, ad esempio, è possibile decidere se visualizzare o meno le notifiche con il telefono bloccato. L'opzione migliore è quella di visualizzare le notifiche solamente a schermo sbloccato. Tre le opzioni disponibili legate alle anteprime delle notifiche: Sempre, "Quando sbloccato", "Mai". In più può essere disabilitato anche l'accesso a Siri quando è presente lo schermo bloccato.
Come gestire l'accesso alla tastiera di terze parti
Solitamente le tastiere di terze parti non comportano dei rischi connessi alla privacy a meno che non venga concesso l'accesso completo allo sviluppatore. L'accesso completo è molto rischioso perché permette al programmatore di vedere tutto quello che digitiamo, comprese le nostre preziose password, nonché i dettagli delle carte di credito.
Per evitare che ciò accada si dovrà accedere alle Impostazioni e poi scegliere Tastiera. Per disabilitare l'opzione basterà pigiare sul nome della tastiera per scegliere se concedere o meno l'accesso completo a ciò che digitiamo.
Rivedere le impostazioni della privacy su Safari
Con le ultime versioni, Safari ha introdotto diverse funzionalità pensate per difendere la privacy degli internauti. Ad esempio, il browser di casa Apple limita il tracciamento dei cookie, in modo da evitare che sia possibile costruire un profilo "commerciale" dell'utente, con le sue preferenze in fatto di shopping o altri elementi utili a questi fini. È inoltre possibile rendere ancora più stringenti le opzioni della privacy aprendo le Impostazioni del melafonino e pigiando successivamente sulla voce Safari. Qui, ad esempio, si potrà scegliere di disattivare i cookie o l'utilizzo del microfono e della fotocamera dello smartphone della mela morsicata.
E se questo non dovesse ancora essere sufficiente, si potrà installare uno dei tanti browser "votati alla privacy". presenti sull'App Store. Si potrà scegliere tra DuckDuckGo Privacy Browser, un motore di ricerca trasformato in browser, in grado di bloccare tutti i cookie di terze parti, di classificare i siti in base alle loro politiche sulla privacy e di forzare la connessione crittografata. O, ancora, Ghostery Private Browser che promette di mostrare chi ti traccia e fornisce controlli per bloccare tracker, effettuare ricerche private effettuate con Cliqz e protezione da potenziali attacchi di phishing. Infine c'è Onion Browser, il browser che permette di navigare nella rete TOR in pieno anonimato.
Limitare il monitoraggio degli annunci nelle app Apple
Apple invia annunci pubblicitari mirati tramite l'utilizzo di alcune applicazioni tra cui App Store, Apple News e l'app Stock. Questa opzione può essere disattivata entrando nelle Impostazioni, selezionando la voce Privacy e scorrendo l'elenco sino a trovare Pubblicità.
Da qui sarà possibile disabilitare gli annunci mirati basati sui nostri interessi personali. Ad esempio, pigiando sulla voce "Ripristina identificatore pubblicità" si cancellano tutti i dati raccolti in base ai nostri interessi per ricominciare "da zero" con la condivisione delle info con Apple.
Modificare la modalità di condivisione delle informazioni con Apple
Apple è in grado di acquisire una serie di informazioni in maniera anonima per migliorare i propri prodotti e i propri servizi. Sempre in Privacy, cliccando su "Analisi" è possibile condividere o meno questi dati, sia direttamente dall'iPhone che da iCloud.
Bloccare i numeri di telefono su FaceTime
Su FaceTime è possibile bloccare i numeri di telefono impedendo così di essere raggiunti telefonicamente. Un'operazione tutto sommato semplice, che potrà essere eseguita sia accedendo all'elenco delle chiamate recenti, sia ai contatti della rubrica. Basterà entrare all'interno della scheda del contatto, qui pigiare sull'icona a forma di "i" di informazioni e selezionare la voce "Blocca contatto".
2 settembre 2019