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Gestione e ottimizzazione della memoria in Mac OS X

Nonostante il sistema di gestione della memoria sia piuttosto efficiente, può capitare che il proprio Mac resti a corto di RAM. Ecco cosa fare per liberare risorse

Gestione memoria Mac OS X

Nell'eterna lotta tra i fan Apple e i supporter Microsoft, la gestione dell'allocazione dei dati nella memoria RAM è spesso materia di discordia. Per i primi la gestione e nell'ottimizzazione dello spazio a disposizione (e, di conseguenza, di quello utilizzato) nella memoria di lavoro è uno dei maggiori punti di forza di Mac OS X. Ciò non vuol dire, naturalmente, che il sistema operativo della mela morsicata sia totalmente esente da problemi legati alla memoria volatile: può capitare – e capita, soprattutto se si utilizzano contemporaneamente programmi e applicativi molto pesanti – che i dati da allocare siano troppi e il sistema finisca con il rallentare. In casi come questi, si sarà costretti a intervenire utilizzando le proverbiali maniere forti.

Monitoraggio attività e la gestione della memoria in OS X

Grazie all'utilityMonitoraggio attività” (equivalente al Task manager di Windows) gli utenti Mac OS X possono tenere sotto controllo le prestazioni del loro computer della mela morsicata e monitorare l'utilizzo istantaneo delle risorse del computer da parte dei vari processi in atto. L'utility, nella sua ultima versione, si compone di cinque schede, ognuna delle quali restituisce informazioni su un particolare componente hardware o su particolari funzionalità del dispositivo. La scheda “Memoria” fornisce tutte le informazioni riguardanti la RAM: dallo spazio fisico e virtuale a disposizione sino ad arrivare alla lista dei processi in atto, passando per la “Pressione della memoria” e la memoria Wired.

Le informazioni di “Monitoraggio attività”

Gran parte della schermata della scheda “Memoria” è occupata dall'elenco dei processi attivi: così come accade nel Task manager di Windows, sarà possibile ordinare l'elenco in ordine alfabetico, a seconda dello spazio occupato in memoria, al numero di thread attivi e altro. Nella parte inferiore della finestra, invece, trovano spazio le statistiche “complessive” riguardanti la memoria RAM del sistema: la memoria fisica installata, la memoria virtuale impostata e varie voci relative alla RAM utilizzata istantaneamente dal sistema. Nel mezzo trova spazio un grafico riassuntivo aggiornato in tempo reale utile per capire lo “stato dell'arte” della memoria di lavoro presente nel proprio computer Mac.

 

Monitoraggio attività

 

Il grafico “Pressione della memoria” è generato dalla combinazione delle statistiche relative ai diversi tipi di memoria (Libera, Wired, Attiva, Inattiva e Usata) e indica la situazione istantanea con un sistema di “segnalazione” a mo' di semaforo. Se il grafico si trova nella “Zona verde” le risorse della RAM sono disponibili; se nella “Zona gialla” la memoria di lavoro è in fase di utilizzo; se si sconfina nella “Zona rossa” l'utilizzo delle risorse ha raggiunto un punto critico e Mac OS X inizia a fare ricorso alla memoria virtuale (o memoria di swap) per allocare i dati relativi a tutti i processi attivi.

Alla destra del grafico si trova una piccola tabella riassuntiva (composta da quattro voci) molto utile per comprendere che tipo di file sono presenti nella memoria RAM e per ottenere un quadro generale della situazione. La voce Memoria app indica lo spazio di memoria occupato dagli applicativi e dai programmi in uso; Cache file è lo spazio della memoria di lavoro che contiene dati utilizzati di recente e disponibili in memoria per essere nuovamente utilizzati; la Memoria Wired indica la memoria che non può essere archiviata nella cache del disco e perciò deve rimanere nella RAM; la Memoria compressa è quella porzione dei dati che il sistema di gestione delle risorse di Mac OS X ha compresso così da rendere disponibile una maggior quantità di spazio sulla RAM.

Le app per ottimizzare la memoria del Mac

Nel caso in cui il grafico della pressione della memoria navighi costantemente nella “Zona rossa” le prestazioni del computer Apple ne risentiranno forzatamente. In questo caso si dovrà agire immediatamente per liberare risorse di memoria e far “tirare il fiato” al sistema di gestione della RAM. Due le strade perseguibili: selezionare i processi in atto da “Monitoraggio attività” e terminarli manualmente oppure utilizzare delle app per Mac OS X dette memory cleaner, che automatizzano il processo e migliorano le prestazioni del computer della mela morsicata.

 

Memory Diag

 

  • Memory diag. Scaricata più di un milione di volte, Memory diag è tra le app Mac più utilizzate nella categoria degli “ottimizzatori di memoria” del Mac App Store. Una volta installata e lanciata, sarà accessibile grazie all'icona che compare nella Barra del menu nella parte alta della Scrivania. Cliccando sull'icona comparirà una piccola finestra “monopolizzata” da un grafico a torta che riassume le stesse informazioni presenti nel “Monitoraggio attività”. Al centro del grafico si trova una sorta di “valvola di pressione” che indica il livello di utilizzo delle risorse di memoria (emula, quindi, il funzionamento del grafico relativo alla pressione della memoria) e “sovrastata” dal pulsante “Optimize”. Nel caso in cui si sconfinasse per troppo tempo nella “Zona rossa”, sarà sufficiente cliccare sul pulsante “Optimize” e Memory Diag libererà risorse di memoria eliminando i Cache file e la Memoria compressa

 

Memory Clean

 

  • Memory clean. Lo scopo è lo stesso di Memory Diag: ottimizzare le risorse di memoria di Mac OS X. A cambiare, però, è l'approccio utilizzato per monitorare lo spazio utilizzato e quello a disposizione. Memory clean è un'altra app Mac “spazzina” cui fare ricorso nel caso in cui le prestazioni del computer dovessero crollare a causa della memoria RAM completamente occupata dai dati dei processi in corso. Una volta installata, si potrà accedere all'utility cliccando sull'icona presente nella Barra del menu di Mac OS X: anche in questo caso si aprirà una piccola finestra monopolizzata da un grafico (questa volta a barra) e da statistiche relative all'utilizzo della memoria. Cliccando sull'icona a forma di freccia nell'angolo in alto a destra, si darà avvio alla scansione della RAM che permetterà di liberare risorse di memoria e migliorare le prestazioni del computer

A cura di Cultur-e
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