In Breve (TL;DR)
- Baby Boomer, Generazione X, Generazione Z, Millennials E Generazione Alpha: cinque generazioni che corrispondono a cinque periodi diversi che si sono susseguiti.
- Le differenze che segnano questi segmenti sono tante, sono evidenti e influiscono sullo stile di vita delle persone che vi appartengono.
- Comprendere le differenze generazionali è fondamentale per comunicare efficacemente e creare connessioni significative.
Baby Boomer, Generazione X, Generazione Z, Millennials E Generazione Alpha: cinque generazioni che corrispondono a cinque periodi diversi che si sono susseguiti. Le differenze che segnano questi segmenti sono tante, sono evidenti e influiscono sullo stile di vita delle persone che vi appartengono.
Tra una generazione e l’altra cambiano le abitudini, i gusti, gli interessi, i modi di trascorrere il tempo libero, di fare acquisti, di socializzare e di interagire con le nuove tecnologie, tanto da renderle talvolta incompatibili tra di loro. Ogni scelta di vita e professionale viene presa dagli individui sulla base delle proprie esperienze e del proprio bagaglio culturale.
Conoscere i dettagli di ogni generazione è importante soprattutto per i professionisti che lavorano nel mondo del marketing, della comunicazione e per tutti coloro che hanno la necessità di trovare il giusto mezzo e il giusto tono per trasmettere messaggi a dei pubblici più o meno ampi.
Per rivolgersi a cinque diversi target generazionali, sarà necessario trovare cinque approcci differenti basati sulla conoscenza delle caratteristiche di ogni segmento.
Che cos’è una generazione
Generazione è il termine che, da un punto di vista sociologico, indica l’insieme di persone che hanno vissuto nello stesso periodo storico e che hanno assistito, subito o sono stati influenzati dagli eventi che lo hanno caratterizzato. Sono individui che hanno in comune esperienze di vita simili, tendenze socio-culturali e di mercato.
Nello stesso lasso di tempo, possono essere presenti più generazioni. Quelle più recenti e attualmente presenti sono:
- Tradizionalisti, composta da individui nati tra il 1925 e il 1945. Hanno vissuto in prima persona le tragedie delle guerre, non hanno fiducia nel cambiamento e sono ancora molto legati a valori quali la famiglia e il lavoro.
- Baby Boomers, nati tra il 1945 e il 1964. Hanno vissuto il boom economico e l’esplosione demografica. Hanno fiducia nell’economia, tendono ad essere ottimisti e individualisti.
- Generazione X, nati tra il 1964 e il 1980. Hanno vissuto le rivoluzioni sociali e avuto esperienze molto differenti. Sono stati i primi ad approcciarsi ad Internet e sono particolarmente intraprendenti.
- Generazione Y o Millennials, nati tra il 1980 e il 1995. È la prima generazione a crescere con Internet e computer. Sono ottimisti e tolleranti, ambiziosi e competitivi.
- Generazione Z, nati tra il 1995 e il 2010. Sono nativi digitali, conoscono il web e i social network, sono aperti, meno rigidi rispetto alle generazioni precedenti, multiculturali.
- Generazione Alpha, nati dopo il 2010. Gestiscono una grande quantità di stimoli, hanno familiarità con l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale. Sono attenti ai temi sociali.
La comunicazione tra una generazione e l’altra potrebbe risultare difficile, soprattutto tra quelle più distanti
I Baby Boomers, la generazione del boom economico
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Boomers. È così che vengono chiamati dalle generazioni più recenti tutti coloro che hanno poca dimestichezza con gli strumenti digitali più innovativi. Il termine arriva dalla generazione dei Baby Boomers, coloro che sono nati tra il 1945 e il 1964 e che hanno vissuto il primo periodo di espansione economica dopo le due guerre mondiali.
Attualmente sono uno dei segmenti che ha maggiore possibilità di spesa e a cui i marketers fanno riferimento più spesso. Sono ottimisti, ma mostrano una particolare riluttanza verso le nuove tecnologie, alle quali si approcciano con difficoltà.
Xennials, gli appartenenti alla Generazione X
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Nati tra gli anni ’70 e gli anni ’80, la generazione X non ha conosciuto le nuove tecnologie fin dalla nascita, ma sono stati tra i primi utilizzatori di internet, dei forum, dei blog e dei social network. Si trovano a metà strada tra due epoche completamente diverse: quella dei baby boomers e dei tradizionalisti e quella delle generazioni native digitali.
Durante la gioventù non hanno utilizzato né computer né cellulari, ma vivevano la socialità frequentando piazze, parchi e spazi comuni. Per ascoltare musica avevano i walkman, non conoscevano i cd, ma sfruttavano i floppy disc e il loro primo telefono cellulare è stato probabilmente un Nokia 8810.
Quando sono stati lanciati i primi social network, come Facebook, erano ancora molto giovani. Si sono avvicinati alle piattaforme non senza difficoltà, ma quasi sempre con raziocinio. Chattavano su MSN e la loro console di riferimento era il Game Boy della Nintendo.
I Millennials, connessi fin dalla nascita
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Nati tra l’inizio degli anni ’80 e la metà degli anni ’90, i Millennials sono considerati la generazione connessa. La loro vita è stata segnata dalla diffusione di Internet, dalla presenza dei social network e dalla velocità delle comunicazioni grazie a SMS ed email.
I Millennials i primi nativi e digitali, hanno interessi molto ampi e hanno assistito alla moltiplicazione delle fonti di informazione
Sono cresciuti con almeno un PC in casa, hanno utilizzato per primi gli smartphone e per chattare hanno utilizzato fin da subito app di messaggistica istantanea come WhatsApp.
La generazione Z o Centennials
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La generazione Z nata tra la metà degli anni 90 e nei primi dieci anni del 2000, è ritenuta particolarmente interessante per i professionisti del digital marketing. Si tratta di individui che vivono costantemente connessi e ricevono numerosi stimoli dal web.
Sono dinamici, richiedono esperienze altamente soddisfacenti e personalizzate, anche durante gli acquisti. Hanno una forte attenzione per le questioni che riguardano la sostenibilità ambientale.
La generazione Alpha, i figli dei Millennials
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I figli dei Millennials rientrano nella generazione Alpha, e sono coloro nati dal 2010 in poi. Crescono a contatto con i piccoli e i grandi schermi, vengono influenzati dalle esperienze tecnologiche dei loro genitori e avranno immediatamente a che fare con realtà virtuale, realtà aumentata e intelligenza artificiale.
I dispositivi tecnologici, per questa generazione, saranno irrinunciabili e rappresenteranno quasi un’estensione del proprio corpo.