Molti li confondono, altri credono addirittura che siano la stessa cosa. Nulla di più sbagliato, perché geek e nerd, pur essendo “prodotti culturali” della rivoluzione informatica di metà anni '90, rappresentano due universi sostanzialmente differenti.
Differenze che spaziano dallo stile di vita al comportamento, passando per il linguaggio usato e le competenze (lavorative e non) possedute. Basta leggere i loro discorsi infarciti di lol (laughing out loud, ridendo a crepapelle), asd (risatina sardonica), rotfl (Rolling on the floor laughing, mi rotolo per terra ridendo) e altre abbreviazioni del genere per capire ciò cui ci riferiamo).
Geek
Il significato della parola geek affonda le sue radici nel mondo circense. I primi ad essere chiamati in questo modo, infatti, erano gli acrobati che, con le loro prodezze incredibili, riuscivano a lasciare a bocca aperta il loro pubblico. Oggi l'utilizzo che se ne fa è completamente differente. I geek sono appassionati sfegatati di un particolare argomento o tema. Sono ossessionati dagli oggetti o dalle novità più cool e di tendenza del loro settore e, solitamente, sono grandissimi amanti delle collezioni – fumetti, dvd, action figure, ecc. Il livello della loro conoscenza può spaziare da ordinaria a “enciclopedia vivente” e, quando vogliono, possono essere davvero molto prolissi. Amano i gadget tecnologici, meglio ancora se della Apple e indossano t-shirt che ritengono spiritose. I loro interessi possono spaziare dal cinema al gaming, dall'hi-tech alle serie televisive, dalla musica techno al coding.
Tra i lavori più ambiti dai geek troviamo il web designer, tecnico IT, grafico, game designer e barista in un bar indie.
Nerd
La parola nerd ha origini molto più attuali e un significato molto meno poetico rispetto a geek. Venne coniato nel 1954 dal dr. Seuss, disegnatore e fumettista statunitense, per indicare uno degli animali immaginari del suo zoo. Un animale non meglio identificato, insomma. Oggi invece indica uno studioso o un intellettuale in un campo specifico del sapere. Passano il loro tempo a incrementare la loro conoscenza, nella maggior parte dei casi, però, si tratta di una conoscenza nozionistica e da “quiz”. Possono essere introversi e un po' agorafobici (se non inetti sociali). Gli interessi possono spaziare da a Second Life, passando per la fisica, il gioco degli scacchi e programmazione per computer.
Quello del programmatore è uno dei lavori probabilmente più adatti (e amati) dal nerd. Tra gli altri troviamo lo scienziato spaziale, ingegnere, inventore, commesso in un negozio di dvd e cassette.
Il linguaggio
Se gli abiti e i comportamenti sociali non dovessero aiutarci a distinguere tra queste due categorie, potremmo sempre far ricorso all'analisi delle parole usate. Il nerd è solito attaccare bottone con battute del genere “Ci sono 10 tipi di persone nel mondo, quelli che capiscono il binario e quelli che non lo capiscono”, oppure “Vorrei cambiare il mondo, ma finora nessuno ha mai rilasciato il codice”. Il geek, invece, fa spesso e volentieri riferimento al suo stile di vita alternativo e ai suo gadget tecnologici ultimo grido.
Anche le parole utilizzate aiutano a capire chi ci troviamo di fronte. Da una ricerca effettuata su Twitter da un blog statunitense, ad esempio, scopriamo che parole come culture (cultura), webcomic (fumetto web), ipod, tech e technology sono tra le parole più geek dell'universo Internet; dall'altro lato della barricata troviamo cellist (violoncellista), neuroscience (neuroscienza) e goth (gotico). Parole come gamer, starwars e comics (fumetti) vengono indifferentemente utilizzate dai due gruppi.
6 luglio 2013