Raccolgono milioni di visualizzazioni su Youtube, migliaia di “Mi piace” su Facebook, centinaia di download sugli store online. Di cosa si parla? Dei video divertenti e le foto dei gatti, ovviamente, fenomeno virale del web tra i più potenti degli ultimi anni. Una passione che condividono centinaia di persone. Chi non ha mai riso davanti a una foto divertente di un gatto? Sugli store di Google, Apple e Windows si trovano app di gatti parlanti, giochi in cui bisogna curare le unghie dei gatti, app per far giocare i vostri gatti. Insomma, il web è pieno di gatti “parlanti”.
Una passione che affonda le proprie radici nella biologia e nell'evoluzione della specie umana. Secondo alcuni biologi, infatti, il viso dei gatti somiglia a quello dei neonati, mentre per i sociologi i padroni dei mici posterebbero online le foto dei loro animali perché non hanno un luogo fisico dove mostrarli. E quindi utilizzano il web. Pagine fans su Facebook, canali video dedicati su Youtube, qualsiasi modo pur di mostrare il lato divertente dell’avere un amico a quattro zampe.
Foto&Video
Gatto Morto (sito internet e pagina Facebook)
Nato da un’idea di Stefano D’Andrea, Gatto morto è sia una sito web sia un pagina fan su Facebook. La pagina racconta, come la definisce il suo autore, "la forsennata routine di un gatto normale", descrivendo le rocambolesche avventure di un gatto che alla fine, niente, ogni volta muore! In poco più di tre mesi la pagina ha raccolto oltre dodicimila Like e, grazie all'ironia e all'originalità nel raccontare, c’è sempre una grande partecipazione sulla pagina. Tutto è nato da una semplice osservazione del proprio gatto che, riposando, assume posizioni che ricordano decisamente quelle di un cadavere. Da lì, l'idea di fotografarlo e di raccontare con con la voce del gatto che cosa ha causato, in quell'occasione, la sua morte. Ci sono vari filoni ricorrenti: c'è la lotta con il temibile topone dell'Ikea, ci sono gli incidenti che accadono mentre il gatto sbriga in casa piccoli lavoretti domestici e di bricolage e ci sono le indagini poliziesche con tanto di ispettore che tenta di risolvere il mistero. Questa la foto da cui tutto è cominciato...
Grumpy Cat ( YouTube, Facebook, Twitter, Instagram)
Per gli utenti è semplicemente Grumpy Cat, probabilmente l’unica che ancora lo chiama con il suo vero nome, Tardar Sauce, è la sua padrona Tabatha Bundesen. Da quando, oltre due anni fa, ha pubblicato per la prima volta il video del suo amico “scontroso” è diventato subito una star del web. Secondo il Daily Mail, nell’ultimo anno ha fatto guadagnare alla sua padrona oltre ottanta milioni di euro, tra shooting fotografici, video divertenti e merchandising. La pagina Facebook raccoglie oltre sette milioni di fans, mentre il suo canale Youtube ha più di 200.000 iscritti e trentuno milioni di visualizzazioni. Da cosa dipende la sua espressione? Da una rara forma di nanismo felino.
Ora la sua immagine viene usata sul web per commentare in maniera sarcastica. Migliaia le immagini che si trovano su Instagram e non solo con il suo faccino “triste”.
Maru (YouTube, blog)
A primo acchito nessuno scambierebbe Maru, un normalissimo gatto giapponese, per un’indiscussa star del web. Non ha nulla di particolare. Il faccino tondo può renderlo simpatico, ma non popolare. La sua particolarità è il suo amore per le scatole e per l’acqua. Quando vede una scatola non riesce a trattenersi e subito ci si butta dentro. Il suo padrone nel 2007 decise di aprire un blog per narrare le gesta del suo amico a quattro zampe. Ma la celebrità arrivò solamente quando i video furono caricati su Youtube. In sei anni il suo canale, Mugumogu, ha raccolto quasi 500.000 iscritti e oltre duecentottanta milioni di visualizzazioni. Nel 2009 è stato pubblicato anche un Dvd con un libro. Un fenomeno mondiale.
Nyan Cat (YouTube, app)
Può una gif animata a 8 bit di un gatto che vola lasciando dietro di sé un arcobaleno superare le centoventi milioni di visualizzazioni su Youtube? Certo che può e lo dimostra Nyan Cat. Il video combina l’animazione del gatto con la canzone giapponese Nyan Cat. Nyan in giapponese equivale al suono onomatopeico “miao”. Ben presto sono stati creati sfondi, animazioni e suonerie per Iphone, Ipad e Android. N’è nato anche un gioco e delle app.
App
Talking Tom 2 (App)
Un’app adatta a tutti. Ai più piccoli come ai grandi. Talking Tom 2 ha superato nel Google Play Store i quattrocentocinquanta milioni di download. Il gioco è basato su Tom, una gatto parlante, il quale ripete le vostre parole con la sua voce buffa. Ma lo si può anche accarezzare, fargli le fusa e sconfiggerlo in delle sfide che regalano delle monete per acquistare accessori, vestiti e costumi con cui abbellire il vostro micio. Si possono anche registrare dei video mentre state “giocando” con Tom e poi spedirli ai vostri amici o condividerli sui vostri account social.
IdentiKat
Un’applicazione prodotta da sviluppatori italiani e che nel 2013 si è aggiudicata l’Editor Choice Award della Children’s Technology Review. IdentiKat si rivolge ai piccoli che tramite l’uso dello schermo touch possono interagire con i gatti e con i loro vari “pezzi”. Infatti come in un puzzle, nelle sezioni KatCut e KatLab, il bambino è invitato a giocare con i vari segmenti dei gatti per ricomporlo. Alla fine, grazie alla fantasie dei bambini usciranno fuori dei gatti con baffi e code fuori posto. Un modo per imparare, divertendosi.
Suoni di gatti
Se non potete fare a meno di ascoltare il miagolio di un gatto fuori di casa, potete scaricare l’app “Suoni di gatti”. Il programma contiene quarantacinque suoni diversi, dal miagolio alle fusa. I vari suoni registrati possono essere impostati anche come suonerie per le chiamate o gli sms. È disponibile anche un widget da mettere nella vostra home, per riprodurre più velocemente i vostri suoni preferite. L’app è utile anche per “innervosire” il vostro animale domestico. Chissà come reagirà al miagolio di un possibile “amico-nemico”?