Già da diversi anni la qualità della fotocamera è diventato uno dei fattori cruciali per l'acquisto di uno smartphone. Non ci si deve sorprendere, dunque, se almeno da due anni i principali produttori hanno intrapreso una vera e propria guerra sfidandosi a chi mette in vendita il miglior "cameraphone" dell'anno.
Lo sviluppo delle fotocamere per smartphone, tra l'altro, passa ormai anche per fattori non strettamente legati all'obiettivo fotografico. Tra di essi, uno è di sicuro il più importante: gli algoritmi di intelligenza artificiale. Ma per fa girare questi algoritmi serve molta potenza e, per questo, le migliori fotocamere sono oggi sempre montate su smartphone con processori top di gamma.
Sarà così anche nel 2020? Cosa ci dobbiamo aspettare dalle fotocamere degli smartphone nei prossimi dodici mesi? I fattori in campo sono naturalmente molti, ma è possibile fare alcune previsioni abbastanza ragionevoli.
Fotocamere per smartphone 2020: la risoluzione
Nel 2018 lo smartphone Huawei P20 stupì tutti con il suo incredibile sensore fotografico da 40 megapixel. A fine 2019, invece, nessuno si stupiva più per un sensore da 48 o 64 megapixel e, durante l'anno, si è visto persino uno smartphone con obiettivo principale da 108 megapixel: lo Xiaomi Mi Note 10. È facile prevedere che i 108 megapixel diventeranno la prassi nel 2020, tanto che Samsung ha già annunciato un sensore da 144 megapixel mentre il più recente dei SoC di Qualcomm, lo Snapdragon 865 che sarà il processore d'elezione per i cellulari top di gamma l'anno prossimo, è in grado di supportare obiettivi fotografici fino a 200 megapixel.
Come accade già ora, però, questi obiettivi useranno la loro altissima risoluzione per fare foto dalla risoluzione non eccessiva: ogni pixel della foto finale, infatti, sarà generato dall'unione di 4x4 pixel se non addirittura 8x8 pixel. Al crescere della risoluzione, poi, crescerà anche la dimensione totale del sensore e, di conseguenza, la quantità di luce che potrà captare. Questo vuol dire poter fare foto migliori anche in condizioni di scarsa luce ambientale.
Fotocamere per smartphone 2020: autofocus migliori
Oggi le fotocamere principali (quelle con la risoluzione più alta) di tutti gli smartphone top di gamma hanno uno stabilizzatore ottico e un potente autofocus. Gli analisti di mercato prevedono che tutti i dispositivi high-end del 2020 saranno dotati di autofocus Sony 2x2 On Chip Lens (OCL), conosciuto anche come "All pixel Autofocus". È una tecnologia particolarmente utile per la messa a fuoco con sensori ad altissima risoluzione, che lavora molto bene anche con livelli elevati di sensibilità ISO con l'HDR.
Attualmente, gli smartphone di fascia alta fanno uso della tecnologia PDAF, che utilizza diversi diodi di messa a fuoco situati attorno al sensore. Con l'OCL 2x2 di Sony, invece, tutti i pixel sul sensore vengono utilizzati per il rilevamento della messa a fuoco. Ciò significa che la messa a fuoco è più veloce e più accurata di prima.
Fotocamere per smartphone 2020: super slow motion e video 8K
L'acquisizione di video ad altissima risoluzione e frame rate è un'altra tendenza inarrestabile nelle fotocamere, da diversi anni. Con la maggiore potenza disponibile (e con le memorie di archiviazione sempre più veloci integrate negli smartphone), prepariamoci a vedere sempre più spesso nel 2020 le funzioni di super slow motion a 960 frame per secondo e la possibilità di catturare video fino a risoluzione 8K. Il già citato SoC Qualcomm Snapdragon 865 è in grado di gestire in maniera fluida i video a 960 fps fino alla risoluzione di 720p.
Fotocamere per smartphone 2020: sempre più AI
Quando si parla di intelligenza artificiale applicata alle fotocamere degli smartphone si pensa subito ai Google Pixel. Indimenticabile la fotocamera del Pixel 3: una sola, in un mondo pieno di smartphone multicamera, ma in grado di scattare foto eccezionali grazie all'AI. La tendenza si è poi diffusa anche sugli iPhone di Apple e sui ben più economici smartphone di Xiaomi, Oppo e Huawei.
Nel 2020 vedremo sempre più intelligenza artificiale applicata alle fotocamere, perché la potenza di calcolo sarà maggiore e gli algoritmi sono sempre più efficaci. Faremo bellissime foto anche in caso di scarsa luce, con soggetti in movimento, alle stelle del firmamento (vedi Google Pixel 4). L'AI, infine, sarà sempre più in grado di scegliere quale obiettivo usare e la profondità giusta dello zoom per fare la foto migliore. La modalità "Auto" delle fotocamere degli smartphone 2020 ci stupirà.
Fotocamere per smartphone 2020: zoom ottico, digitale e ibrido
E, a proposito di zoom, dalle fotocamere dei cellulari top di gamma del 2020 possiamo aspettarci che ogni fotocamera integrata abbia un suo livello di zoom. Diverso da quello degli altri obiettivi. È una tendenza già in corso, che continuerà anche l'anno prossimo con zoom ottici sempre più potenti affiancati da zoom digitali sempre più raffinati. L'AI, poi, userà entrambi i tipi di ingrandimento per farci sfruttare uno zoom ibrido sempre più efficace.
27 dicembre 2019