Sono molti gli italiani che, quotidianamente, utilizzano la bicicletta come loro mezzo di trasporto. Che si tratti di una semplice passeggiata tra amici, di una competizione agonistica o che venga utilizzata come mezzo di trasporto alternativo aautomobile e ai mezzi pubblici, la bici conta nel nostro Paese milioni di fan. Molti dei quali sognano, un giorno, di poter comprare una dueruote realizzata su misura per loro.
Un sogno che potrebbe ben presto diventare realtà, grazie all'utilizzo della stampante 3D nel processo di produzione del mezzo. Flying machine, una piccola startup australiana con base a Perth, sta sperimentando un metodo produttivo che prevede la stampa tridimensionale di bici utilizzando titanio.
Non solo plastica
La società australiana, fondata e diretta da Matt Andrew, è tra le prime ad esplorare un settore dalle grandi potenzialità: la stampa tridimensionale utilizzando un materiale differente rispetto alla plastica. Inizialmente la Flying Machine stampava piccoli dettagli per biciclette utilizzando nylon, materiale non sufficientemente rigido per la stampa di telai e biciclette complete. "La scelta del titanio rispetto ad altri materiali non è casuale - sottolinea Andrew -. Il titanio garantisce malleabilità in fase di produzione e rigidità del mezzo una volta che il processo produttivo è completato. Certo, i costi di produzione sono più elevati rispetto, ad esempio, all'alluminio, ma il gioco vale la candela".
Bici green
La stampa 3D, Una volta applicata alla produzione di biciclette personalizzate, permette di ridurre sia l'utilizzo di materiali, sia il consumo di energia elettrica. Le stampanti 3D di ultima generazione sono molto precise e permettono di eliminare del tutto - o quasi - gli scarti di produzione.
In questo modo - e grazie all'utilizzo del titanio - si può ridurre al minimo indispensabile il peso della bicicletta. "Mi piace pensare - afferma Matt Andrew - di riuscire a ridurre al minimo il peso del telaio, così da portare il peso della bici vicino la soglia dei 2 chilogrammi".
Tutte diverse
La grande novità che la stampa tridimensionale può portare al settore delle bici è la possibilità di realizzare sempre e comunque degli esemplari unici. Come fossero delle impronte digitali, le dueruote realizzate con stampante 3D saranno diverse l'una dall'altra, nonostante i processi di progettazione e produttivi saranno identici. "Tra i maggiori benefici di questo metodo - continua Matt Andrew - c'è la capacità di produrre biciclette completamente differenti l'una dall'altra. Indipendentemente dal metodo di progettazione utilizzato. La stampa tridimensionale, inoltre, garantisce flessibilità in vista del futuro: nel caso ci siano dei cambi progettuali o produttivi, grazie alla stampante 3D si potrà variare la propria organizzazione lavorativa senza troppi problemi".
Vestito su misura
Il processo di lavorazione così inteso può essere considerato a tutti gli effetti come un lavoro di artigianato di alto livello. Anzi, a voler essere più precisi, la realizzazione di una bicicletta su misura è paragonabile in tutto e per tutto alla realizzazione di un vestito su misura. "Il processo di progettazione del mezzo - afferma Matt Andrew - può essere paragonato alle operazioni preliminari la cucitura di un vestito di alta sartoria. Il cliente si presenta nel nostro studio e qui vengono letteralmente misurati da capo a piede. Con questi dati siamo in grado di realizzare un modello computerizzato tridimensionale della bicicletta, che verrà poi stampato in titanio".
Un processo, come detto che permette di accorciare i tempi di produzione e ridurre i costi. Non solo: grazie alla stampa 3D è possibile realizzare diversi modelli di bicicletta personalizzata per lo stesso cliente. "Il processo di progettazione e produzione così come è stato concepito e realizzato permette di creare bici diverse partendo dalle misure di una stessa persona. Siamo in grado - continua Andrew - di adattarci alle esigenze della clientela: se un ciclista ha bisogno di una bicicletta da corsa, realizziamo untelsio che possa offrire prestazioni di alto livello; nel caso in cui, invece, abbia bisogno di una bici da passeggio possiamo rimodulare il telaio per un'andatura meno sostenuta. Insomma, come un sarto, siamo in grado di realizzare dei mezzi che si adattano perfettamente al corpo e alle necessità del cliente".
22 marzo 2014