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I fitness tracker, o activity tracker, sono dei dispositivi che monitorano l’attività fisica effettuata da una persona, memorizzando dati e informazioni che possono essere utili per individuare i risultati ottenuti. Sono dotati di una serie di sensori in grado di registrare parametri come il battito cardiaco o di individuare il numero di passi compiuti e il livello di attività fisica svolta.
Sono dispositivi particolarmente apprezzati dagli appassionati di fitness che, attraverso il loro utilizzo, possono comprendere i propri progressi e se sono stati raggiunti gli obiettivi che ci si era prefissati.
Smartwatch, applicazioni per lo smartphone, wearable, funzionalità integrate direttamente negli attrezzi per l’attività fisica. Esistono diverse tipologie di fitness tracker, con funzioni più o meno avanzate, ma tutti permettono di ottenere dei dati importanti. I più diffusi sono gli smartwatch e gli orologi da corsa.
Le funzionalità presenti sugli activity tracker possono essere di grande aiuto, ma non tutte sono note ai più. Conoscerle e sfruttarle permette di ottenere il massimo dal proprio fitness tracker e dalla propria attività fisica. È bene dotarsi anche di accessori che permettono di avere il proprio fitness tracker sempre con sé.
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1. Impostare degli obiettivi raggiungibili
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Il primo modo per ottenere il massimo dai fitness tracker è impostare e stabilire degli obiettivi realmente raggiungibili. Prefissarsi dei goal troppo ambiziosi, che superano le proprie possibilità e le proprie capacità potrebbe generare un effetto negativo e contrario, provocando scoraggiamento, senso di insoddisfazione e un allontanamento dall’attività fisica.
È consigliabile, al contrario, mirare ad un miglioramento graduale, stabilendo dei micro obiettivi a breve termine. Attraverso i dati forniti dai fitness tracker si può comprendere se gli allenamenti stanno dando i giusti frutti.
Sulla maggior parte dei fitness tracker wearable, come l’Apple Watch, è possibile fissare gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Si può fissare, ad esempio, il tempo da dedicare agli esercizi, il livello dell’attività o le calorie bruciate. Si riceve una notifica ogni volta che il traguardo viene raggiunto.
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2. Imparare a leggere i dati e sincronizzarli con le altre app per la salute
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I fitness tracker, in linea generale, memorizzano una grande quantità di dati, ma non tutti sono utili e importanti alla stessa maniera. È necessario imparare a leggerli e individuare quelli necessari in base all’obiettivo che si vuole raggiungere e all’attività fisica svolta.
Ad esempio, se si svolge un’attività cardio, potrebbe essere utile monitorare la propria frequenza cardiaca in tempo reale, sia durante l’allenamento che durante la giornata. Se si mira ad un dimagrimento, si possono tenere in considerazione le calorie bruciate.
Tutti i dati ottenuti dai fitness tracker possono essere integrati e condivisi con altre applicazioni, in particolare con quelle dedicate alla salute e alla forma fisica. Tra quelle più note ci sono Google Fit per i dispositivi Android e Apple Health per i dispositivi iOS. Oltre a conoscere le prestazioni raggiunte durante l’attività fisica, così, si potranno ottenere altri dati, come quelli sulla qualità del sonno
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3. Impostare dei promemoria
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Se trovare la giusta motivazione è un problema e si ha una vita prettamente sedentaria, i promemoria possono essere di grande aiuto. Se ne possono impostare diversi in base alla propria specifica esigenza, come quelli per ricordare di svolgere l’attività fisica e di fare movimento per raggiungere il proprio obiettivo.
Alcuni dispositivi possono inviare dei promemoria per ricordare di assumere la giusta quantità di acqua durante l’arco della giornata, per inviare informazioni sui passi compiuti e su quelli da compiere per raggiungere un traguardo prestabilito e tanto altro ancora.
È importante impostare solo i promemoria veramente utili, per non ricevere troppe notifiche quotidiane e per evitare di ignorare anche quelle più importanti.
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4. Utilizzare le funzionalità per le chiamate, i messaggi e altri strumenti
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Ricevere chiamate, messaggi e notifiche social potrebbe essere una fonte di distrazione anche per la persona più allenata e appassionata. Alcuni fitness tracker, in particolar modo quelli da polso, facilitano il monitoraggio delle notifiche da messaggi e da social e rendono possibile la visualizzazione del contenuto anche quando si è in movimento.
Altre funzionalità utili sono il cronometro, soprattutto per chi si sta allenando in vista di gare e competizioni, il monitoraggio del sonno, che permette di migliorare le proprie abitudini per uno stile di vita più sano. Un buon fitness tracker, grazie alla registrazione di dati relativi alla salute, permette di individuare immediatamente eventuali anomalie, di confrontarsi rapidamente con il proprio medico di fiducia e prevenire eventuali patologie.
Come è facile immaginare, pertanto, i fitness tracker, se sfruttati al massimo delle loro potenzialità, possono essere utili sia per chi pratica sport a livello agonistico, sia per i principianti che vogliono cambiare stile di vita e trovare gli stimoli giusti per eseguire con costanza l’attività fisica.
