L’ultimo rapporto Censis e Ucsi sulla comunicazione li decreta “vincitori dell’anno”. I social network – insieme alla navigazione on line - conquistano fette sempre più ampie di pubblico. In particolare, Facebook e YouTube richiamano otto giovani su dieci.
Gli italiani che accedono a Internet sono il 62,1% della popolazione. È un salto in avanti rispetto a dieci anni fa, quando erano il 27,8%. In particolare, a esplorare l'universo online sono i giovani (90,8%), le persone più istruite (84,1%) e i residenti in grandi città con più di 500mila abitanti (74,4%).
I risultati del Rapporto segnalano una generale crescita d’interesse per i social network che incuriosiscono anche fasce d’età più adulta. Sulla piattaforma social di Zuckerberg si dà appuntamento il 41,3% degli italiani. Facebook oggi riunisce il 66,6% della popolazione che naviga su internet, rispetto al 49% di un anno fa.
E per la condivisione di video? Saremmo considerati dei marziani se non digitassimo immediatamente la parola "YouTube" sul nostro motore di ricerca. Sempre che non sia già tra i nostri indirizzi preferiti! E il Rapporto Censis/Ucsi 2012 lo conferma: gli utenti iscritti a YouTube raggiungono il 38,3% degli abitanti e il 61,7% di coloro che hanno accesso online, in aumento dal 54,5% di un anno fa.
Anche la telefonia mobile allarga i suoi confini. A utilizzare un cellulare è l'81,8% degli italiani, con un incremento del 2,3%: i telefonini più evoluti - gli smartphone - sono nelle mani del 27,7% degli italiani, con un salto in avanti del 10% in un anno. A muovere le dita sugli schermi dei tablet, invece, è il 7,8% della popolazione e il 13,1% dei giovani.
E la Tv? Naturalmente è sempre lei la regina della dieta mediatica nostrana: ha un pubblico che coincide sostanzialmente con la totalità della popolazione, il 98,3%, e registra un aumento dello 0,9% rispetto all'anno scorso. Ma non si giarda più in salotto, o meglio, non solo! Il 42,4% della popolazione cerca su YouTube i programmi preferiti, snobbando gli orari rigidi della vecchia tv a favore della personalizzazione dei palinsesti. Inutile verificare a quale classe socio-anagrafica appartengano questi utenti pieni di inziativa!
Che la maggioranza degli adolescenti identifichi l’intero web con i soli spazi social non è affatto una novità. Ma una percentuale così rilevante – il 79,7% - ci parla di una vera e propria comunità digitale rigorosamente teen.
Vivono collegati in Rete, lavorano e comunicano in mobilità, animano i social network, creano e condividono ogni tipo di contenuto. Giovani in Rete. Non saranno proprio loro il nuovo medium?
8 ottobre 2012