A chi non piacerebbe andare a spasso nel cosmo infinito? Andare in giro tra le stelle, balzare di pianeta in pianeta, o farsi una passeggiata spaziale in stile astronauti Nasa? Ora che i viaggi spaziali sono diventati una realtà, più di qualcuno potrà togliersi anche lo sfizio di indossare tuta e cascone da astronauta, mettersi comodo sul sedile e attendere il conto alla rovescia in vista della camminata spaziale. Ma queste escursioni stellari non sono alla portata economica di tutti. Facile immaginare che costano diverse centinaia di migliaia di dollari. Se non addirittura milioni di dollari. Per chi non avesse le disponibilità economiche per comprarsi un biglietto per il prossimo shuttle in partenza verso la Luna, può sempre ricorrere a Google. La società di Mountain View, tramite il portale Chrome Experiments dà la possibilità a tutti di esplorare lo spazio aperto.
Chrome Experiments è un portale sperimentale (come si evince facilmente anche dal nome) realizzato dal gigante delle ricerche sul web per testare elementi grafici web prima di implementarli in siti. È possibile caricare elementi in Javascript, ma anche in HTML 5, Canvas, SVG e WebGL. “Noi – si legge nella pagina di presentazione del portale – crediamo che Javascript sia eccezionale. E la stessa cosa la pensiamo dei browser. Assieme possono fare qualcosa di bellissimo, magico. Per questo abbiamo creato questo sito web”. Il progetto Experiments è stato lanciato nel marzo 2009 con 19 progetti e, nel giro di tre anni, è riuscito a collezionare la bellezza di oltre 500 progetti.
E uno dei più interessanti, nonché uno dei più affascinanti, è il progetto 100.000 Stars, realizzato dal Google Data Arts Team. Con 100.000 Stars potrai visualizzare per intero la nostra galassia – la Via Lattea – ed esplorare diverse migliaia di stelle tra le più vicine al nostro Sole. Per ognuna delle stelle potrai zoomare sino quasi a visualizzarne la struttura molecolare – naturalmente si scherza, ma il livello di zoom è molto elevato – e, cliccando sul nome, si potranno visualizzare tutte le info sulla stella stessa. Per il Sole sono visualizzati anche i 9 pianeti che gli gravitano attorno con le relative orbite. Attivando un’opzione è anche possibile visualizzare la temperatura delle stelle. Si parte dai circa 3.700 gradi Kelvin delle stelle più “freddolose” sino ad arrivare agli oltre 42.000 gradi Kelvin di quelle più calorose.
Ma Chrome Experiments non si ferma solo alla rappresentazione artistica della nostra galassia. Ci sono moltissimi progetti validi e interessanti, come ad esempio il WebGL Water Simulation di Evan Wallace o Lights di HelloEnjoy.
3 gennaio 2013