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Ericsson Mobility Report: traffico dati cresce in fretta, il 5G ci salverà

Secondo gli analisti dell'azienda svedese, il traffico dati è destinato a quintuplicare entro il 2024. Necessaria, quindi, la diffusione del 5G

Traffico dati in rapida crescita, dal 5G la soluzione

Cosa ci salverà dall'Apocalisse dati? Il 5G, ovviamente. Stando all'Ericsson Mobility Report, rapporto sullo stato della rete cellulare stilato annualmente dal gigante svedese delle telecomunicazioni, la crescita del consumo di banda dati da dispositivi mobili ha subito una crescita senza precedenti nel corso degli ultimi 12 mesi e, complice la sempre maggiore diffusione di smartphone nel nord-est asiatico, è destinata a crescere ulteriormente nei prossimi mesi.

La via d'uscita da una possibile saturazione della banda a disposizione è offerta dal prossimo standard di comunicazione cellulare, il 5G. caratterizzata da un maggior capacità di rete, costi minori per gigabyte e dall'abilitazione di nuove modalità d'uso, la nuova tecnologia riuscirà a dare risposta alla crescente domanda di accesso alla rete dati che arriva dai Paesi in via di sviluppo. E non è un caso che le previsioni Ericsson mostrino elevati tassi di adozione per il 5G già nei primissimi anni: secondo gli esperti svedesi, la nuova tecnologia di connessione cellulare sarà la più veloce a essere adottata a livello globale.

 

Connessio 5G in città

 

A contribuire in maniera fondamentale a questo trend saranno anche i dispositivi dell'Internet of Things. La loro massiccia diffusione dall'inizio del prossimo decennio, infatti, darà ulteriore impulso alla creazione di reti di comunicazione basate sul 5G, necessarie per dare risposta alla crescente richiesta di banda dati.

Traffico dati quasi raddoppiato tra 2017 e 2018

Il dato più eclatante che emerge dal report firmato dagli analisti della società svedese è la crescita del traffico dati che si è registrata tra la fine del 2017 e la fine del 2018. In questo periodo, il consumo di dati è aumentato del 79%: si tratta del più elevato tasso di crescita fatto registrare dal 2013 a oggi ed è frutto di diverse concause. La principale, però, è la massiccia diffusione di smartphone nei Paesi in via di sviluppo e, in maniera particolare, nel nord-est asiatico. La Cina, ovviamente, è la nazione che ha fatto registrare la crescita maggiore, trainando i dati dell'intera macro-area: in questa zona del mondo il consumo di dati anno su anno è cresciuto del 140%, arrivando a toccare i 7,3 gigabyte al mese per utente. Un dato più elevato è stato registrato solo nel Nord America, dove il consumo di dati pro capite è di 8,6 gigabyte.

Secondo le previsioni degli analisti Ericsson, il traffico dati è destinato a quintuplicare da qui al 2024, gravando in maniera pesante sull'infrastruttura di rete esistente.

 

Antenne 5G

 

Diffusione del 5G: nord-est Asia in prima fila; Europa arranca

Ed è a questo punto che entra in gioco il 5G. Il nuovo standard di telefonia mobile, sostengono gli analisti svedesi, sarà fondamentale per dare risposta alla crescente richiesta di traffico dati. Un fenomeno che contribuirà in maniera fondamentale a far crescere l'adozione della nuova tecnologia: nel 2024 il 5G dovrebbe essere disponibile per il 40% della popolazione mondiale, con la copertura del segnale già presente in ampie porzioni del pianeta. A guidare questo trend saranno il Nord America e il Nord-Est Asiatico: in queste aree nel 2024 gli abbonamenti 5G peseranno per il 55% e 43% del totale, mentre in Europa si fermeranno al 30%.

A spingere ulteriormente per l'adozione del 5G sarà, come detto, il mondo dei dispositivi IoT. Si calcola, infatti, che entro il 2024 ci saranno 4,1 miliardi di device smart connessi al web tramite connessione cellulare e solamente il 5G riuscirà a garantire una tale mole di connessioni e il traffico dati che ne risulterà.

 

La telemedicina sarà uno dei primi servizi a essere erogati in 5G

 

5G, stato dell'arte in Italia

Nel nostro Paese, nel frattempo, la sperimentazione 5G procede a gonfie vele. Diversi operatori telefonici, coadiuvati da partner tecnologici come Huawei e Ericsson, stanno portando avanti sperimentazioni nelle maggiori città italiane al fine di verificare le effettive potenzialità di questa tecnologia e farsi trovare pronte per il lancio dei primi smartphone 5G, previsto per la seconda metà del 2019. A Matera, capitale europea della cultura 2019, Fastweb sta cooperando con TIM e Huawei per testare una delle prime reti 5G portando avanti diversi esperimenti sul campo, testando l'efficacia della connettività in settori come la telemedicina, turismo, smart city e public security. Questa, ovviamente, non è l'unica sperimentazione 5G in corso nel nostro Paese. La stessa Fastweb, ad esempio, ha sottoscritto un accordo con Roma Capitale ed Ericsson per portare avanti progetti che, attraverso connettività 5G e Wi-Fi, porti allo sviluppo di applicazioni per la realtà virtuale e la realtà aumentata.

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