Nonostante la crisi e il calo dei consumi registrati a livello nazionale e mondiale a causa della crisi economico-finanziaria, il settore del commercio equo solidale sembra essere uno dei pochi a non averne risentito troppo. Negli ultimi dieci anni, l'equo e solidale ha visto un aumento dei consumi del 7,5%, convincendo moltissimi imprenditori ad avvicinarsi a questo particolare settore merceologico. Non c'è da stupirsi, dunque, se nello stesso periodo hanno visto la luce portali web e applicazioni che permettono agli utenti di riconoscere più facilmente i prodotti del commercio equo e solidale: sarà sufficiente scattare una foto con lo smartphone e attendere che l'app concluda il confronto con i prodotti del proprio database per sapere se si sta concludendo un acquisto etico o no.
Good Guide
Con un database di oltre 250mila prodotti Good Guide è un'applicazione utile se si vuole conoscere l'impatto ambientale e sulla salute delle persone di alimenti e detergenti. Oltre al sito Internet è disponibile l'applicazione sia per Android sia per iOS: attraverso la fotocamera dello smartphone si inquadra il codice a barre per accedere alla scheda dettagliata con tutte le caratteristiche del prodotto. Oltre alla ricerca per codice a barre l'utente può affidarsi alla ricerca manuale del prodotto con le funzionalità "Search" o "Browse". Nel primo caso si può inserire una o più chiavi di ricerca e affidarsi al motore di ricerca dell'app, mentre nel secondo caso si potrà navigare all'interno del database partendo da una delle diverse categorie preimpostate (alimenti, detergenti, personal care, bambini e cibi per animali).
Dopo aver effettuato una ricerca, ad ogni prodotto è assegnato un voto, in una scala che va da zero a dieci, dove il minimo rappresenta gli oggetti non equo solidali, mentre il massimo quelli etici. Il valore è una media tra tre voti di diverse categorie: salute, ambiente e sociale.
Sul sito internet è presente solamente la funziona ricerca e per ogni prodotto è presente anche il prezzo in dollari, poiché l'applicazione funziona correttamente solamente negli Stati Uniti.
Buycott
Un successo sin dal giorno del lancio, quando i continui download delle app per Android e iOS hanno fatto crashare i server aziendali. Buycott è una delle storie di maggior successo del settore dell'equo e solidale, con milioni di utenti sparsi in tutto il mondo. Il nome del servizio nasce dalla crasi tra il verbo inglese to buy (comprare) e la parola inglese boycott (boicottare) e si prefigge di fare le pulci a tutti i prodotti che si possono acquistare al supermercato o al centro commerciale e smascherare le aziende che sfruttano i lavoratori. Spesso alcune società mascherano la propria identità dietro a delle associate, nella speranza che il consumatore non la riconosca e acquisti un prodotto non etico. Grazie a Buycott si potrà comprare qualsiasi alimento, abito e detersivo, consci della serietà dell'azienda produttrice.
Il funzionamento dell'applicazione è molto semplice: sarà sufficiente scansionare il codice a barre del prodotto e attendere che l'applicazione richiami nel proprio database la scheda relativa al produttore. Si potrà così accedere all'albero genealogico dell'azienda: uno strumento utile per scoprire chi si nasconde dietro le migliaia di marchi e loghi presenti nei supermarket e fare le valutazioni etiche del caso. Questa, però, è solo una delle funzionalità dell'applicazione: ad esempio, gli utenti potrebbero decidere di sfruttare la piattaforma di Buycott per dare vita a delle campagne contro o a favore di alcune società. Sul sito internet sono disponibili tutte le campagne lanciate dagli utenti, si può scorrere la lista e partecipare a quelle in cui si crede.
Infine, per avere il database sempre aggiornato, l'applicazione è aperta alle segnalazioni dei consumatori: ognuno può aggiornare l'albero genealogico delle aziende presenti o crearne di nuovi.
aVoid
Mentre si acquista un prodotto su un sito di e-commerce, difficilmente si può utilizzare la fotocamera dello smartphone per reperire informazioni sull'azienda che lo produce e scoprirne così l'origine. Il plugin aVoid, compatibile con tutti i maggiori browser, sopperisce perfettamente a questa mancanza. L'applicazione entra in funzione durante lo shopping online: mentre si sta per acquistare un prodotto, avvisa l'utente se l'azienda utilizza manodopera minorile. Tra i siti che supportano aVoid: Amazon, Asos, Zalando, Macys e Google Shopping.
Agices ed EquoApp
Collegandosi al sito Internet dell'Agices (Assemblea generale italiana del commercio equo e solidale)si potranno trovare notizie di ogni genere sul mondo dell'equo e solidale: dagli eventi in programma alle informazioni sulle aziende affiliate all'associazione. ha lanciato l'applicazione EquoApp (disponibile sia sul Google Play Store, sia sull'App Store) dove ogni utente/consumatore può ricercare il negozio equo e solidale più vicino a lui. Tramite la geolocalizzazione si può scoprire anche i ristoranti che utilizzano prodotti certificati dall'Agices. L'applicazione è divisa in sezioni: Fidelity Card, Eventi (il calendario dei convegni oganizzati dall'associazione), Fan Wall, Invio Foto, News, Social Media.
Altromercato
Altromercato è un'associazione che da oltre venticinque anni porta avanti progetti per la promozione di economia solidale finalizzate per lo sviluppo sostenibile. Sul sito web si possono scoprire tutti i prodotti consigliati dallo staff di Altroconsumo e attraverso il servizio di geolocalizzazione si trovano i punti vendita più vicini all'utente. Per l'Expo 2015, è stata lanciata la sezione il Circolo del Cibo, magazine online dove poter trovare news sui ristoranti e ricette gustose con prodotti certificati. Se i negozi associati con Altromercato sono troppo distanti, si possono effettuare acquisti sul sito di e commerce Bottega Online: dal cibo fino all'abbigliamento sono disponibili molti prodotti.