Con oltre 3 milioni di app disponibili per il download, il Google Play Store offre agli utenti Android programmi, strumenti e utility di ogni tipo. Nonostante questa abbondanza, però, potrebbe capitare che un settore particolare non sia coperto o, più semplicemente, ci troviamo meglio a utilizzare un programma che abbiamo installato sul nostro PC. Se così dovesse essere, però, non dobbiamo necessariamente rinunciare alla comodità e alla portabilità degli smartphone e dei tablet Android: basterà installare un'app che ci consenta di utilizzare programmi Windows con smartphone o tablet Android.
Bisogna però fare attenzione: far girare app Windows su Android è più complesso di quanto sembri. Per far sì che un programma Windows giri tranquillamente su uno smartphone Android gli aspetti da tenere in considerazione sono diversi. Non basterà infatti scaricare un'app di Redmond ottimizzata per sistema operativo di Google sul nostro telefono. Per fare degli esempi, alcune applicazioni Windows hanno dei problemi a girare su smartphone con processori ARM (una particolare architettura per chip e processori creata dall'omonimo produttore britannico e utilizzata in licenza da decine di altre aziende). In alcuni casi invece diversi applicativi Windows dovremo utilizzarli con una tastiera Bluetooth o una tastiera collegabile tramite USB al nostro telefono poiché quella dello schermo dello smartphone non verrà riconosciuta dall'app.
Wine 3.0
L'azienda CodeWeavers è conosciuta, soprattutto, per i suoi tool che permettono di utilizzare software Windows su computer Linux e Mac. Ora il suo prodotto di punta, Wine (acronimo di "Wine is not an emulator", Wine non è un emulatore) sbarca anche su Android, promettendo di far utilizzare qualunque programma Windows anche sui dispositivi mobili del robottino verde.
Com'è naturale che sia, Wine funziona meglio su alcuni smartphone rispetto ad altri. Diverse le possibili cause di questo comportamento: dalla potenza dello smartphone alla ROM montata dal dispositivo. Comunque, gli sviluppatori Wine assicurano che il loro software è ottimizzato per offrire la migliore esperienza possibile su tutti i dispositivi Android compatibili. Sul fronte dell'usabilità, invece, c'è poco da dire: l'interfaccia di Wine 3.0 è identica a quella di Windows 7, quindi semplice e intuitiva da utilizzare per chiunque ha mai acceso un computer con sistema operativo della casa di Redmond.
ExaGear
ExaGear è un emulatore che ci permette di utilizzare sia su smartphone Android che su Chromebook le applicazioni pensate per sistema operativo Windows. Uno degli ostacoli maggiori che potrebbero rendere difficoltoso l'utilizzo di ExaGear è l'impossibilità di utilizzare la tastiera dello smartphone: per interagire con i vari programmi Windows, dunque, dovremo acquistare un mouse e una tastiera Bluetooth e sincronizzarli con il dispositivo. In alternativa possiamo collegare tastiera e mouse tramite USB OTG.
ExaGear, in particolare, è utilizzato per far girare software e applicativi sviluppati per l'architettura x86 su dispositivi con architettura ARM: non solo smartphone Android, dunque, ma anche miniPC come Raspberry Pi.
CrossOver
CrossOver è forse il metodo più comodo per usare app Windows su telefoni Android. Ci basterà infatti scaricare l'app da Play Store per utilizzare una delle app Windows compatibili e disponibili. Al momento non sono moltissime (troviamo Blocco Note, Steam, Office e WinZip per citare i più famosi) ma gli sviluppatori aggiungono continuamente nuovi programmi all'elenco, così da consentirne l'utilizzo più ampio possibile. CrossOver, inoltre, può essere utilizzato su ChromeBook.
LIMBO
Un altro metodo semplice per lanciare app Windows su Android è Limbo, altro emulatore che non necessita di permessi particolari o di fare un root dello smartphone per funzionare. Limbo ci permette di far girare applicazioni Windows XP, Windows 7, Windows 8 e perfino Windows 10 sul nostro smartphone Android. Per usare Limbo ci serve uno smartphone di ultima generazione, così da assicurare la miglior esperienza utente possibile. Come facciamo a installare al meglio Limbo? Semplice, una volta scaricata l'app da Play Store scarichiamo anche la ISO di Windows e trasferiamola sul nostro smartphone nella directory di Limbo. Quindi lanciamo Limbo e configuriamolo. E il gioco è fatto. Avremo un piccolo sistema Windows a portata di mano per ogni evenienza.
3 luglio 2018