Elon Musk è recentemente diventato il più importante azionista di Twitter, acquistando quasi il 10% delle quote dell’azienda. Musk non ha perso tempo e ha subito avviato la sua prima iniziativa, lanciando il sondaggio per il tasto modifica.
Le opzioni proposte da Musk sono yse e on, cosa che potrebbe far pensare che l’intera faccenda sia uno scherzo.
Idea che viene smentita dal fatto che il CEO dell’azienda Parag Agrawal, che ha ritwittato il sondaggio di Musk, commentando con “Le conseguenze di questo sondaggio saranno importanti. Per favore, votate con attenzione”.
Il commento del capo di Twitter ha confermato la possibilità che sul social network compaia un pulsante di modifica. Anzi, secondo un altro cinguettio ufficiale, il social sta lavorando già da tempo alla funzionalità.
Tasto modifica su Twitter: da Dorsey a Musk
Sono molti gli utenti di Twitter che hanno richiesto nel corso degli anni l’introduzione di un pulsante di modifica, ma la società è rimasta fermamente resistente a queste richieste.
In un video Q&A pubblicato da Wired nel 2020, il co-fondatore ed ex CEO di Twitter Jack Dorsey aveva dichiarato che il sito Internet non avrebbe aggiunto “probabilmente mai” il tasto di modifica.
Durante l’intervista ha spiegato che il social network era nato come servizio di messaggistica, e non aveva senso che si potesse modificare un testo dopo averlo inviato. Sembrava che Twitter volesse preservare quella visione di vita.
Musk, che è stato un utente molto prolifico su Twitter già da tempo prima di aver acquistato quasi il 10% del social media, potrebbe essere il catalizzatore per il cambiamento della società in questa prospettiva.
Mentre si scrive questo articolo, sono stati più di 4 milioni gli utenti che hanno partecipato al sondaggio.
Per chi pensava che l'iniziativa fosse partita da Musk, in realtà Twitter ha poi confermato che già da tempo la funzionalità era in fase di sviluppo. Insomma, il sondaggio del nuovo azionista ha solo anticipato le intenzioni dell'azienda.
E il risultato è stato apprezzato: 3 utenti su 4 sono favorevoli alla nuova funzione di modifica, anche se contraddice l'idea del fondatore di Twitter.
Le domande degli utenti sul tasto di modifica
Resta incerto anche come il pulsante di modifica potrebbe funzionare su Twitter, dove l’azione del repost da parte di altri utenti è utilizzato di frequente.
Se la persona che ha pubblicato per prima il tweet originale lo modifica, anche i retweet degli altri utenti cambieranno automaticamente?
Gli utenti si chiedono anche se il pulsante di modifica sarà disponibile solo per un breve periodo o senza limiti di tempo.
Durante un’intervista a Wired Dorsey aveva dichiarato che Twitter pensava di dare agli utenti dai 30 ai 60 secondi per correggere un testo.
Questa potrebbe essere una finestra di tempo più che sufficiente per modificare un errore di spelling, di grammatica o inserire cambiamenti minori. Non sarà facile ottenere un buon compromesso, ma ormai sembra certo che la funzione potrebbe arrivare e presto.