Nessuna grossa rivoluzione per eFootball PES 2021 di Konami. I problemi dettati dalla pandemia di Covid-19 si ripercuotono anche sul videogame, che riceve così solo un aggiornamento piuttosto che un rinnovamento completo. La nuova edizione del simulatore calcistico è così solo un Season Update, che mantiene pregi e difetti del precedente PES 2020. Un semplice titolo di transizione che sfrutta a pieno le potenzialità del Fox Engine in attesa del next gen PES 2022 che vedrà l'arrivo dell'Unreal Engine, con performance grafiche superiori.
L'aggiornamento offre lo stesso gameplay della versione precedente e rimane un ottimo titolo da giocare, soprattutto se non si è giocato a PES 2020, ma le differenze sono davvero minime, sia a livello grafico che dei contenuti. Una sorta di clonazione della versione precedente, dove viene a mancare causa Covid-19 anche una delle caratteristiche più apprezzate del videogame: la rosa dei club aggiornata. A causa della pandemia, il campionato è stato rinviato, il passaggio delle squadre in Serie A congelato e il calciomercato andrà avanti fino a fine settembre.
Le squadre quindi non saranno aggiornate prima di fine ottobre, tanto che viene da chiedersi perché la Konami non abbia atteso quella data per lanciare il Season Update, rendendolo almeno più attuale rispetto alla nuova stagione calcistica. Ma soprattutto, un gamer potrebbe chiedersi se abbia senso acquistare PES 2021 se si è già in possesso del predecessore PES 2020.
eFootball PES 2021, gameplay invariato
Date le minime differenze tra PES 2020 e il Season Update del 2021, il gameplay del simulatore calcistico di Konami può essere definito positivo e godibile. Le sensazioni di gioco sono paragonabili a quelle dell'edizione precedente del titolo, non essendoci né nuovi contenuti, né ritocchi di menu o interfaccia. Anche le modalità di gioco restano invariate, anche nello styling dei menù. Gli utenti potranno scegliere tra la modalità eFootball online, di comporre la propria squadra da zero con myClub, per sfidare online gli avversari, oppure di entrare in Master League e portare la squadra a vincere il campionato con strategie sia di gestione del club che di calciomercato.
PES 2021 continua a offrire una esperienza di gioco meno frenetica e più ragionata rispetto a quella della concorrenza di FIFA, rimanendo anche più fedele al gioco in campo dal vivo. La fisica del pallone risulta curata, con le animazioni contestuali come i tiri al volo che sono ben rifinite e piacevoli. I calci piazzati restano un pericolo durante le partite, con il gamer che dovrà fare attenzione al controllo del portiere. Poco efficaci anche i difensori, con sbavature di gioco per pochi centimetri, e non mancano errori nell'arbitraggio, che per alcuni giocatori potrebbero essere a volte troppi.
Il Season Update quindi è un buon titolo, che offre forse match leggermente più lenti a vantaggio di fluidità, responsività e consentendo un giro di palla più ragionato. Ma a parte questi quasi impercettibili miglioramenti, contiene gli stessi pregi della precedente edizione, ma anche gli stessi difetti.
eFootball PES 2021, grafica e audio
Proprio come PES 2020, anche PES 2021 è basato sul FOX Engine e ne sfrutta al massimo le potenzialità. Restano quindi gli stessi limiti per grafica e animazioni, dato che sul fronte visivo non ci sono modifiche interessanti e l'illuminazione diurna proietta ombre sui calciatori che spesso non sono convincenti.
Invariato nella sostanza anche il comparto audio, che può contare solo su una nuova colonna sonora, mentre nessun ampliamento arriva sul fronte della telecronaca con le voci di Fabio Caressa e Luca Marchegiani.
eFootball PES 2021, le licenze dei club
Le licenze per quest'edizione di PES 2021 vedono l'arrivo della partnership esclusiva tra la Roma e Konami, che però perde due importanti club: Inter e Milan, con lo stadio di San Siro che non sarà più tra quelli disponibili. Una perdita importante per il gioco, che si aggiunge all'assenza delle squadre neopromosse in Serie A. La Premier League inglese invece può contare solo sulla presenza di Arsenal e Manchester United, mentre per il campionato spagnolo troviamo il Barcelona.
Mancanti anche i club della Bundesliga tedesca, a eccezione di Monaco e Leverkusen. Per l'inserimento di nuove squadre e l'aggiornamento delle rose bisognerà attendere l'update del 22 ottobre, dopo la fine del calciomercato. Anche simboli e maglie non sono ancora quelli ufficiali, tranne che per la Roma e la Juventus. Nella modalità Master League invece si trovano nuovi allenatori: Pep Guardiola, Ryan Giggs e Frank Lampard.
eFootball PES 2021, prezzo e fattore Covid-19
Il prezzo di lancio di eFootball PES 2021 è di 29,99 euro per l'edizione digitale, con un eventuale piccolo extra per le edizioni speciali, mentre la versione fisica costa 39,99 euro. Ma c'è da chiedersi chi sarà disposto a pagare per il gioco, alla luce dei pochi aggiornamenti dalla versione precedente.
D'altronde gli sviluppatori hanno avuto le mani legate in questo Season Update, anche per via della situazione di stallo del calciomercato. Un dettaglio che non è di poco conto quando si parla di un videogame come questo, dato che il DLC ha proprio l'obiettivo di adeguare le formazioni dei club a quelle della nuova stagione.
Fa riflettere quindi che Konami abbia lanciato il Season Update così presto, senza vere novità per solleticare la curiosità dei gamer e spingere all'acquisto, soprattutto avendo già annunciato un aggiornamento per formazioni e squadre fissato al 22 ottobre. Aggiornamento che, invece, renderebbe l'acquisto di PES 2021 più interessante.