L'esempio più noto è quello della sirena dell'ambulanza o della Polizia. Meno noto al grande pubblico, ma non per questo meno importante, è l'esempio della luce delle stelle, che nel corso del suo viaggio astrale subisce alterazioni (dovute alla distanza) capaci di determinarne una variazione di tonalità. Quelli appena descritti sono solo due delle tante manifestazioni fisiche dell'effetto Doppler, fenomeno fisico legato alla diffusione di onde sia nell'aria sia nell'acqua.
Sfruttando l'effetto Doppler, però, non è possibile solamente predire se una sirena è in avvicinamento o allontanamento o quanto sia distante un corpo celeste dalla Terra. Come dimostrato da Daniel Rapp, informatico svedese con il pallino della fisica, è possibile utilizzare la mano a mo' di controller per il computer ed evitare di acquistare mouse o tavolette di alcuni tipo. Basta, infatti, un solo gesto per vedere muovere il cursore sullo schermo del PC. Vedere per credere.
Che cos'è l'effetto Doppler
Analizzato per la prima volta nel 1845 dal fisico austriaco Christian Andreas Doppler, l'effetto Doppler riguarda la propagazione delle onde in movimento e descrive il cambiamento (apparente) di frequenza o di lunghezza d'onda percepito da un osservatore immobile raggiunto da un'onda emessa da una sorgente in movimento. Detto in parole povere, l'effetto Doppler analizza come cambia la percezione dell'onda (sonora o visiva, ad esempio) a seconda se la sorgente si avvicini o si allontani dall'osservatore.
L'esempio della sirena dell'ambulanza o del fischio del treno può essere di aiuto a comprendere come si manifesti l'effetto Doppler nella realtà. Il suono di un'ambulanza (sorgente dell'onda) che si avvicina all'osservatore sarà più acuto, poiché la frequenza dell'onda sarà apparentemente più alta rispetto all'osservatore immobile; una volta che l'ambulanza supera l'osservatore e se ne allontana, la frequenza delle onde diminuirà e il suono diventa più grave.
A oggi, l'effetto Doppler trova applicazioni in campi quali l'astronomia (per misurare la distanza tra corpi celesti e Terra e calcolare la velocità cui queste si avvicinano o si allontanano rispetto al nostro pianeta), la medicina (per rilevare la velocità del flusso sanguigno) e nei radar (alcuni modelli sfruttano questo fenomeno fisico per calcolare la velocità degli oggetti rilevati).
Effetto Doppler e informatica
Come evidenziato in un articolo del 2012 da alcuni ricercatori Microsoft, l'effetto Doppler può trovare impiego anche in ambito informatico. Sfruttando il microfono del computer, infatti, è possibile rilevare con sufficiente precisione il movimento di una mano (grazie alle onde provocate dallo spostamento d'aria), tanto da poterlo utilizzare a mo' di controller. Per effettuare lo scrolling delle pagine web, ad esempio, sarà sufficiente muovere la mano verso il computer o allontanarla (a seconda se si vuole far muovere la pagina in alto o in basso e il gioco è fatto.