Con la morte annunciata a marzo 2016 da parte della Semiconductor industry association della Legge di Moore la potenza dei chip e dei transistor non raddoppierà ogni diciotto mesi: gli sforzi saranno concentrati sullo sviluppo di applicazioni e software. Grazie a questa decisione dell'associazione statunitense diventerà sempre più importante curare la salute del proprio computer.
A causa dell'obsolescenza programmata la maggior parte dei laptop inizia a mostrare segni di cedimento dopo alcuni mesi dall'acquisto: pulendo regolarmente il proprio personal computer è possibile allungare la vita dell'hardware. In pochi sono a conoscenza di alcuni trucchi da utilizzare per migliorare la salute del proprio pc: pulire regolarmente l'interno del case e verificare il buono funzionamento delle ventole, eseguire il backup delle informazioni, installare un antivirus che blocchi gli attacchi da parte di trojan e malware ed eseguire la deframmentazione e il chkdsk per liberare l'hard disk da file inutili. Ecco una guida per allungare la vita del proprio personal computer.
Tenere il pc pulito e al fresco
Le alte temperature raggiunte durante l'estate dalla scheda madre e dal processore è una delle cause principali del cedimento dell'hardware. È necessario installare sul proprio pc un tool che monitori costantemente il calore sprigionato dalla scheda video e che controlli i flussi d'aria all'interno del case. Per i personal computer il lavoro svolto dalle ventole e dal dissipatore è fondamentale per tenere la temperatura al di sotto della soglia critica dei sessanta gradi. Oltre a pulire almeno una volta al mese le griglie che proteggono il case dalla polvere e dai peli degli animali, l'utente può installare un sistema di raffreddamento a liquido che mantenga i valori della temperatura all'interno di una soglia prestabilita.
Utilizzare un UPS
I continui sbalzi di corrente possono danneggiare e inficiare le prestazioni del personal computer. Acquistare un gruppo di continuità può essere la giusta soluzione per allungare la vita del proprio notebook. È stimato che il 47% dei problemi del personal computer è legato al voltaggio dell'elettricità: un sistema UPS riesce a normalizzare il flusso di corrente, allungando la vita del notebook. La batteria del gruppo di continuità deve essere sostituita ogni tre anni, altrimenti perderà in efficacia e potenza.
Controlli di routine
L'hard disk è una delle componenti hardware più coinvolte durante i processi di salvataggio dei file: controllare lo stato di salute del disco rigido è importantissimo per la salute del pc. Esistono due metodi per monitorare i parametri vitali dell'hard disk: la deframmentazione e il comando chkdsk.
Quando si eliminano dei file dal computer, lo spazio liberato resta occupato da alcuni byte di dati che restano salvati nell'hard disk. Con la deframmentazione è possibile liberare il disco rigido da file che ne rallentano il funzionamento, peggiorando lo stato di salute del notebook.
Il comando chkdsk, abbreviazione di Check Disk, è una pratica attivabile direttamente dal Prompt dei comandi per eseguire il controllo degli errori del file system di un hard disk o di una memoria flash.
Installare un antivirus
Malware e trojan possono essere micidiali per la salute del laptop: proteggere l'integrità dei propri file è diventato di primaria importanza. L'antivirus analizza tutti i documenti scaricati dalla Rete e monitora i siti web visitati dall'utente: nel caso in cui il materiale possa creare dei danni al pc avvisa immediatamente l'Internauta, salvandolo da un possibile contagio. Esistono sia programmi gratuiti sia a pagamento: a seconda dell'utilizzo si potrà scegliere tra le due diverse opzioni.
Eseguire il backup dei dati
I virus possono danneggiare i file, costringendo l'utente a perdere informazioni importanti. Per questo motivo è necessario effettuare assiduamente il backup dei documenti, salvandoli su una memoria esterna o su un servizio di cloud storage. Ne esistono a decine sulla rete, con caratteristiche e prezzi diversi.