Un sistema di monitoraggio di immagini via satellite in tempo reale per controllare anche gli angoli più remoti della Terra. No, non è l'inizio di un film di fantascienza basato sul cyber controllo da parte dei governi sulle persone ma un progetto innovativo portato avanti, tra gli altri investitori, anche da un certo Bill Gates. L'idea è nata dalla startup Earthnow che ha intenzione di spedire in orbita oltre 500 satelliti per controllare live tutto quello che accade sulla Terra dallo spazio.
Lo scopo non è quello di trasformare la nostra vita in un enorme Grande Fratello. Secondo la startup Earthnow con questo sistema potremo migliorare e di molto la vita sulla Terra. Potremo, ad esempio, cogliere in flagrante delle navi che pescano illegalmente, potremo individuare con molta più precisione la nascita e lo sviluppo di uragani e tifoni, rilevare gli incendi nelle aree disabitate, ma anche osservare delle zone dove ci sono dei conflitti armati per capire se vengono usate o meno armi illegali e proibite oppure più semplicemente guardare i grandi fenomeni migratori dei cetacei.
Il fondatore e CEO di Earthnow è Russell Hannigan, che ha dichiarato di essersi ispirato alla creazione di un mondo migliore e di un sistema per verificare l'attuale stato di salute del nostro pianeta quando ha pensato al controllo in tempo reale della Terra con centinaia di satelliti. Nonostante a prima vista possa sembrare un sinistro metodo di controllo diverse aziende hanno deciso di finanziare il progetto Earthnow trovandolo potenzialmente virtuoso e utile per le persone. Tra i vari investitori troviamo anche Airbus, SoftBank e Greg Wyler, fondatore e presidente della piattaforma per la creazione di siti web OneWeb.
Controllo della Terra in tempo reale con i satelliti
Earthnow nasce da un progetto finanziato da Intellectual Ventures, un incubatore tecnologico con sede a Bellevue (nello stato di Washington, Stati Uniti) guidato dall'ex dirigente di Microsoft Nathan Myhrvold. Bill Gates è uno dei maggiori investitori di Intellectual Ventures. I satelliti di Earthnow peseranno circa 220 chilogrammi ciascuno e saranno una versione modificata di quelli realizzati da Airbus, in Francia e in Florida, per OneWeb per la diffusione della connessione Internet a banda larga in tutto il mondo. Al momento la startup, con sede a Washington, ha già una piccola flotta di satelliti pronti al decollo per iniziare a raccogliere immagini della nostra vita quotidiana dallo spazio.
I satelliti consentiranno lo streaming in tempo reale su delle piattaforme web delle immagini raccolte dallo spazio. In pratica l'idea di Earthnow è quella di realizzare una piattaforma, il cui accesso sarà molto probabilmente a pagamento, attraverso la quale le persone potranno usare i video live dallo spazio per diversi scopi. Ad esempio, i giornalisti potranno analizzare gli scontri a fuoco in zone di guerra oppure registrare le attività di criminali. Allo stesso modo le forze dell'ordine potranno incastrare facilmente ladri e criminali. I meteorologi potranno sfruttare questo sistema per studiare venti, maremoti o uragani. Anche i coltivatori potrebbero utilizzare questo sistema per fare un'analisi approfondita dei loro terreni. Insomma, le immagini di Earthnow si potranno usare per quasi qualsiasi tipo di controllo sulla Terra.
Earthnow, il progetto e il suo futuro sviluppo
Al momento non è chiaro a quanto ammonti il finanziamento totale che servirà per far partire il progetto Earthnow. Si stima però che sarà necessario quasi un miliardo di dollari per la realizzazione delle piattaforme e per mandare in orbita gli oltre 500 satelliti necessari per registrare live qualsiasi angolo del nostro pianeta. Va detto che al momento per la piattaforma per lo streaming e l'utilizzo delle immagini in arrivo Earthnow si affiderà al software già realizzato da OneWeb per la creazione di siti Internet. Per ora nelle varie conferenze stampa gli sviluppatori del progetto Earthnow si sono rifiutati di indicare le tempistiche precise di attivazione del progetto ma secondo fonti vicine all'azienda pare che il lancio dei primi satelliti avverrà nella seconda parte del 2019. Oltre a delle piattaforme specializzate che saranno divise per settori e impieghi, quindi ci saranno le immagini per giornalisti, enti governativi, meteorologi e così via, Earthnow ha fatto sapere che sta realizzando anche applicazioni e siti web per smartphone e tablet in maniera tale che chiunque possa usare le immagini via satellite in tempo reale per farsi un giro tra le meraviglie del nostro Pianeta oppure per osservare una città lontana che non può permettersi di visitare viaggiando. Al momento non è ancora chiaro come verrà gestita la privacy delle persone riprese dai satelliti.
Immagini in tempo reale dai satelliti, più di un progetto
Earthnow non è l'unico progetto che ha in mente di realizzare un servizio in streaming delle immagini provenienti dallo spazio per fornire un pacchetto in abbonamento a diverse figure professionali. La stessa idea è venuta anche a SpaceX, di cui Elon Musk è CEO. L'azienda ha già realizzato i suoi satelliti, chiamati Starlink per realizzare una connessione in banda larga in ogni singola parte del pianeta. E da questo progetto SpaceX ha pensato bene di convertire parte della flotta di satelliti artificiali per fornire delle immagini in tempo reale dallo spazio del nostro pianeta. Nel 2017 Musk ha ottenuto i permessi affinché la sua flotta di SpaceX potesse essere utilizzata oltre che per la banda larga anche per l'osservazione della Terra e il telerilevamento. SpaceX è più avanti rispetto ad Earthnow in quanto alle tempistiche. Il suo primo satellite è stato spedito in orbita nel febbraio del 2018 e dall'aprile dello stesso anno l'azienda ha iniziato a fornire le prime connessione Internet da satellite. Insomma, anche nel campo delle immagini satellitari la sfida potrebbe ridursi a Elon Musk contro Bill Gates, chi tra Earthnow e SpaceX riuscirà a far partire per prima il progetto?
9 ottobre 2018