C'è Luca Vecchi dei The Pills nei panni di Groucho Marx (oltre che quelli dello sceneggiatore); c'è Valerio Di Benedetto nei panni di un Dylan Dog molto romano (e romanizzato), mentre due big del cinema italiano come Alessandro Haber e Milena Vukotic (rispettivamente nelle vesti del Commissario Bloch e di Madame Trelkovski) arricchiscono il cast diretto da Claudio Di Biagio di Non aprite questo tubo. La distribuzione, invece, è affidata al canale YouTube dei The Jackall, piccola crew di videomaker napoletani finita sotto le luci della ribalta per il remake, in chiave comica e satirica, di una delle serie italiane più viste degli ultimi anni. Se mai si dovesse riconoscere un solo merito a “Dylan Dog. Vittima degli eventi” ci sarebbero ben pochi dubbi: il progetto portato avanti con forza e caparbietà da Luca Vecchi e Claudio Di Biagio ha avuto la capcità di calamitare l'attenzione di alcuni degli YouTubers italiani più conosciuti e seguiti e riunirli attorno a un unico obiettivo.
Senza produttori
Non solo. Non potendo far affidamento su produttori pronti a coprire il budget previsto per le riprese e il montaggio, i due ideatori del progetto hanno scelto di affidarsi al finanziamento dal basso. “Vittima degli eventi” è il primo film prodotto in Italia grazie al crowdfunding: una pratica diffusa negli Stati Uniti, ma totalmente sconosciuta (o quasi) a queste latitudini. Per questo il fan movie sull'investigatore degli incubi è riuscito ad attirare le attenzioni di gran parte della stampa italiana, sia generalista sia di settore.
Per raccogliere tutti i soldi necessari a finanziare la produzione si sono rese necessarie due campagne di crowdfunding, ospitate sulla piattaforma internazionale IndieGoGo: la prima ha raccolto circa il 50% del capitale richiesto e ha permesso di dare il là alle riprese del mediometraggio; la seconda, invece, è servita a completare il lavoro di post-produzione ed ha permesso di raccogliere sei volte la cifra richiesta (12mila euro a fronte dei 2mila necessari a portare a termine il lavoro).
Il progetto
Distribuito nella tarda serata del 2 novembre sul canale YouTube dei The Jackall, il fan movie su Dylan Dog si configura come un progetto “anomalo” non solo per la provenienza dei fondi necessari per la produzione, ma per moltissimi altri fattori.
Si tratta, innanzitutto, di un mediometraggio di circa 50 minuti: una misura intermedia tra i classici lungometraggi da cinema e i cortometraggi tanto in voga sulla Rete negli ultimi anni. Una scelta, secondo molti, che potrebbe far presagire a un seguito: Vittima degli eventi potrebbe configurarsi come un episodio pilota per una web serie su Dylan Dog, dando così risposta alle pressanti richieste delle migliaia di fan dell'investigatore dell'incubo. Una serie che potrebbe avere, sempre secondo i soliti ben informati, un produttore d'eccezione: forse proprio quella Sergio Bonelli Editore (che detiene i diritti del fumetto e della trasposizione cinematografica) rimasta sinora alla finestra nelle vesti (pare) di spettatore interessato.
Vittima degli eventi, poi, si configura come progetto partecipato e partecipativo sotto molteplici punti di vista. Oltre a raccogliere fondi dagli appassionati del fumetto, Luca Vecchi e Claudio Di Biagio hanno tenuto in considerazione le indicazioni che arrivavano dal web via via che il film prende forma, trasformando gli internauti in scenografi d'eccezione.
Il fan movie, infine, non ha scopo di lucro: sarà distribuito gratuitamente sul web (cosa, come detto, già avvenuta tramite il canale di The Jackall) e trasmesso in alcune sale cinematografiche selezionate, ma sempre in forma gratuita.