I computer moderni, specialmente quelli per uso professionale (leggi: grafica e video) e quelli da gaming, sono delle macchine estremamente potenti. Ciò comporta consumi elettrici elevati e, di conseguenza, molto calore da smaltire. Per fare un esempio: il processore Intel Core i9-10900K di decima generazione può arrivare ad una frequenza operativa massima di 5,3 GHz, alla quale sviluppa fino a 125 Watt di calore. Si tratta di una gran quantità di energia termica, che va smaltita tramite un potente dissipatore di calore dotato di una ottima ventola. Ma, dentro ad un PC, di ventole non ce n'è solo una: anche la scheda grafica (altra grande fonte di assorbimento elettrico e di produzione di calore) è raffreddata da ventole, così come l'intero case del PC e l'alimentatore.
Un case Cooler Master K380 da gaming, ad esempio, monta fino a 4 ventole da 12 centimetri per raffreddare i componenti interni. Aggiungiamo quella del processore, almeno una per la scheda video (ma quelle da gaming di solito ne hanno anche due) e quella dell'alimentatore e arriviamo ad almeno 7 ventole dentro al PC. Cosa vuol dire tutto questo? Che devi scegliere molto bene dove posizionare il PC.
Perché è importante posizionare bene il PC
Tutte queste ventole servono a far circolare l'aria all'interno del computer per tenere basse le temperature dei componenti elettronici. Se tali componenti si surriscaldano, infatti, nella migliore delle ipotesi rallentano, nell'ipotesi media si bloccano, nell'ipotesi peggiore si bruciano. Serve quindi tanta aria in ingresso e serve anche che le ventole in uscita non siano ostruite neanche parzialmente da oggetti, pareti, mobili: tutto funziona a dovere se l'aria entra nel case, raffresca i componenti ed esce portando via il calore. Capito perché è importante posizionare il PC nel posto giusto?
Dove posizionare il PC: il posto giusto
Non c'è un posto giusto per posizionare il PC: dipende da dove sono montate le ventole. Molto spesso, però i PC ad alte prestazioni hanno almeno una ventola posizionata sul fondo del case (diamo per scontato che il case sia un tower verticale) e di sicuro hanno la ventola dell'alimentatore che tira fuori l'aria alle spalle del computer. In casi del genere posizionare a terra il computer, sotto la scrivania e vicino al muro è una pessima idea: c'è poco spazio tra il case e il pavimento per fare entrare l'aria e c'è poco spazio tra l'alimentatore e il muro per farla uscire. Per decidere dove posizionare il computer, quindi, è necessario guardare bene il case, individuare dove sono le ventole e immaginare il flusso dell'aria.
La soluzione smart: i CPU holder
A questo punto potrai facilmente capire che scegliere la posizione giusta per un PC ad alta potenza non è una cosa affatto banale. C'è però un accessorio molto intelligente che può risolvere gran parte dei nostri problemi di posizionamento del computer: stiamo parlando dei cosiddetti "CPU holder", i "reggitori di CPU". Il nome non è molto accurato perché, ovviamente, questi accessori non tengono solo la CPU ma tutto il case del computer, ma rende bene l'idea. In pratica si tratta di un sistema di staffe con il quale "imbracare" il case e agganciarlo alla scrivania.
Naturalmente il CPU holder deve essere di dimensioni, robustezza e tenuta commisurati a quelle del case e al peso complessivo del computer, altrimenti si rischia il disastro. Ma se scegli quello giusto avrai il vantaggio di tenere sospeso il computer, lontano da terra e con molto spazio tutto intorno. Nella maggior parte delle configurazioni l'uso di un CPU holder si rivela un'ottima scelta per mantenere il PC ad una buona temperatura d'esercizio.
Le ventole vanno pulite
Infine, è bene precisare che posizionare correttamente un PC è solo uno dei passi necessari a mantenerlo fresco ed efficiente. Devi anche considerare che le ventole, oltre all'aria, muovono moltissima polvere e di conseguenza gli eventuali filtri (che di solito sono poco più che normali spugnette) si sporcano in fretta. Quando il filtro della ventola è sporco il volume d'aria che lo attraversa diminuisce drasticamente. Alla lunga la polvere riesce a passare e a colpire la ventola, sporcandola e rendendola molto meno efficiente. Questo vuol dire che, periodicamente (dipende tutto da quanto è polveroso l'ambiente in cui è piazzato il computer), devi scollegare il computer dall'alimentazione, aprire il case e controllare tutti i filtri e tutte le ventole. I filtri possono essere lavati sotto l'acqua (sono di materiale sintetico) come una normale spugna.
Vanno fatti asciugare benissimo prima di rimontarli: se ci fosse anche una sola goccia d'acqua potrebbe staccarsi con il flusso d'aria e andare a colpire il motore elettrico della ventola, causando un corto circuito. Anche le ventole, se sono sporche, possono essere ripulite. Ma è più complicato: vanno disconnesse dalla scheda madre, smontate dalla loro posizione e ripulite con un panno umido imbevuto di alcool. Ancor di più che con i filtri, anche le ventole vanno asciugate benissimo prima di rimetterle in funzione.