Disney+ sta bloccando la condivisione delle password per gli abbonati negli Stati Uniti. La notizia era nell’aria già da qualche tempo e, poche ore fa, il colosso dello streaming ha inviato ai suoi clienti la tanto temuta email che li avvisa delle nuove condizioni di utilizzo della piattaforma.
Una notizia che non stupisce più di tanto, vista anche la strategia già vista con Netflix, che già da parecchio tempo ha imposto i discussi blocchi ma che, a onor del vero, hanno portato alla piattaforma migliaia di nuovi iscritti, rimpolpando le casse dell’azienda.
Vediamo cosa cambia per gli abbonati a Disney+ e cosa devono aspettarsi gli utenti italiani nei prossimi mesi.
Disney+, le nuove condizioni di utilizzo
Poche ore fa, come appena detto, Disney+ ha cominciato a inviare ai propri abbonati delle e-mail per informarli sulle modifiche ai termini di servizio che, principalmente, hanno lo scopo di “complicare” l’utilizzo della piattaforma agli utenti che non sono i legittimi proprietari dell’abbonamento.
In sintesi, dunque, la piattaforma sta bloccando la condivisione delle password esattamente come è stato per Netflix solo qualche mese fa. Al momento, comunque, tutto funziona ancora “regolarmente” e la misura entrerà ufficialmente in vigore nelle prossime settimane, a partire dal 14 marzo.
Per adesso non sono ancora chiare le modalità con cui Disney+ verificherà l’utilizzo del servizio da parte di vari account e, in realtà, la mail inviata resta piuttosto vaga ma non si esclude che gli utenti ricevano ulteriori informazioni prima della fatidica data.
Ciò che si legge nel messaggio, però, dice che la piattaforma di streaming è in grado di "analizzare l'uso dei vari account per determinarne la conformità", pur senza entrare nel merito.
La mail invita anche a visitare il centro di assistenza per saperne di più ma, su quella pagina, è disponibile solo una spiegazione piuttosto generica di ciò che Disney definisce come “famiglia”.
Oltre a questo non sappiamo altro ma non si esclude che il colosso dello streaming possa seguire l’esempio di Netflix e bloccare tutti gli utenti che non appartengono al nucleo famigliare in base all’indirizzo IP che utilizzano per accedere al servizio e, quindi, alla loro posizione geografica rispetto all’account principale.
Cosa cambia per gli utenti italiani
Per gli utenti italiani ancora non ci sono informazioni su queste modifiche nei termini di utilizzo e, per il momento, i consumatori nostrani possono continuare a utilizzare Disney+ come al solito, condivisione delle password inclusa.
Chiaramente, è solo questione di tempo prima che la novità arrivi anche in questa parte di mondo e, probabilmente, entro i prossimi mesi anche gli account del Bel Paese riceveranno l’email della piattaforma che li avvisa dei cambiamenti in atto.
Difficile per ora fare delle ipotesi sulle tempistiche ma, quando successe con Netflix, furono necessari diversi mesi prima che il blocco degli account condivisi diventasse globale, perciò non si esclude che gli account italiani debbano aspettare ancora qualche mese prima di ricevere l’avviso ufficiale e, anche in quel caso, il passaggio non sarà immediato e probabilmente bisognerà attendere la seconda metà del 2024.
Per saperne di più: Guida all'uso di Disney Plus