Lanciato con una campagna pubblicitaria martellante, Destiny: Il Re dei Corrotti è il nuovo DLC (downloadable content) sviluppato da Bungie (la stessa software house che ha prodotto Halo) per inaugurare il secondo anno del proprio titolo di punta. Disponibile per tutti i gamer dal 15 settembre 2015, l'espansione porta con sé succose novità: alzata l'asticella del livello massimo raggiungibile dai giocatori (il cap è stato posto a 40, rispetto al 34 del Casato dei Lupi, l'ultimo DLC lanciato a maggio), nuovi sottoclassi per il Titano, lo Stregone e il Cacciatore, armi leggendarie rivoluzionate e inserita una nuova location dove sfidare i propri nemici.
Fin dal lancio nel settembre del 2014, Destiny è stato sempre stato accompagnato dalla fama di gioco rivoluzionario che coniuga le caratteristiche degli FPS (First Person Shooter) agli MMOPRG (Massive Multiplayer Online Role-Playing Game): per questo motivo è stato coniato dagli stessi sviluppatori il termine Shared World Shooter (sparatutto a mondo condiviso). Oltre alla classica modalità Campagna, con il gamer che dovrà completare le quest principali e sconfiggere il boss finale, il vero fulcro del gioco sono le missioni secondarie e le attività settimanali da completare insieme ai propri compagni d'avventura (i clan devono essere formate da almeno tre persone). Ogni scontro serve ad aumentare il proprio livello di gioco e di esperienza. Le recensioni e la critica hanno accolto piacevolmente Destiny: Il Re dei Corrotti: ottima la storia principale con l nuova ambientazione dell'Astrocorrazzata di Oryx (il padre di Crota, sconfitto nei DLC precedenti) e divertenti i quattro nuovi assalti disponibili per la versione online (uno in esclusiva per Play Station 4).
La nuova Campagna, le armi e l'Astrocorrazzata
La Campagna di Destiny: Il Re dei Corrotti vedrà il gamer impegnato per un paio di ore contro i nuovi nemici che tenteranno di vendicare la morte di Crota. Il padre, Oryx, tenterà a bordo della sua Astrocorrazzata di assoldare nuove truppe per partire alla conquista di Saturno. Rispetto alla primo episodio della saga, la trama è ben strutturata e il giocatore non avrà problemi a seguire le vicissitudine del proprio personaggio, grazie ad una regia cinematografica di primo livello. I dialoghi tra i personaggi introdurranno l'appassionato nel nuovo mondo di Destiny. Chi si affaccia per la prima volta al videogioco non ha nulla da temere: acquistando l'espansione potrà partire con i propri personaggi direttamente dl livello 25 e la mancanza di armi non sarà un problema. Tutte le armature e corazze di Destiny: Il Re dei Corrotti sono qualitativamente superiori a quelle delle versioni precedenti, anche i gamer con molto ore di gioco sulle spalle saranno costretti a cambiare le proprie attrezzature dopo poche ore di gioco. La potenza delle armi sarà raffigurata dal loro colore: gli equipaggiamenti non comuni saranno evidenziati dal verde; le armature rare dal blu, mentre le corazze leggendarie ed esotiche avranno uno sfondo viola o giallo. Tutte le nuovi armi oltre che nella modalità PvE (Player versus Environment) possono essere utilizzate nel PvP (Player versus Player).
L'Astrocorazzata è l'unica nuova location introdotta con la terza espansione: gran parte della Campagna è ambientata all'interno del regno di Oryx. La grandezza della navicella assicura molte ore di divertimento e sarà una nuova meta privilegiata per il multiplayer online.
Nuovi livelli e nuovi sottoclassi
Squadra che vince non si cambia. Con un gameplay che ha appassionato migliaia di giocatori, Bungie ha deciso di non apportare modifiche alle caratteristiche principali del gioco, Destiny: Il Re dei Corrotti è e rimane un FPS con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Le modifiche apportate hanno toccato in primis il sistema per raggiungere il livello massimo di ogni personaggio e il cap della Luce (fondamentale durante le missioni online con il proprio clan). Se nel primo anno di vita, raggiungere il livello 34 di ogni personaggio (Titano, Stregone e Cacciatore), anche con molte ore di gioco era quasi impossibile (troppi gli oggetti da trovare e da infondere per potenziare le armi). In Destiny: Il Re dei Corrotti basterà uccidere, sparare, raccogliere punti e fare esperienza per arrivare al livello 40. In appena quindici ore di gioco, il gamer potrà arrivare al livello massimo. Ma il divertimento non finisce qui, poiché è stato aumentato anche il cap della Luce (posizionato a 310), basato su una media dei coefficienti dei valori d'attacco e di difesa delle armi e delle corazze. Ad ogni livello di Luce raggiunto il gamer sbloccherà nuovi missioni e nuove ambientazione per il multipalyer online.
Nel DLC sono state introdotte nuove sottoclassi per i tre personaggi disponibili: il Titano dovrà recarsi prima su Marte e poi su Venere (due tra le varie location presenti in Destiny: Il Re dei Corrotti) per sbloccare il potere dello Spezzasole, un martello infuocato da evocare nei momenti critici che distruggerà gli avversari; lo Stregone, dopo l'approdo su Marte, conquisterà la potenza dell'Evocatempeste e potrà scagliare dei fulmini che pietrificheranno i suoi nemici, infine, il Cacciatore, all'interno del Giardino della Notte otterrà la prima classe di supporto grazie ai Predatori della Notte, conquistando un particolare arco che blocca e cattura i rivali.
I Corrotti
I nuovi nemici da affrontare sono i Corrotti, un esercito assoldato da Oryx per vendicare la morte del figlio. Ogni avversario avrà le sue peculiarità e sarà compito del giocatore mettere in atto una strategia diversa: i Cabal lanciano sfere d'energia che spingono i guardiani al limite della mappa; i Cecchini, oltre a sparare da grande distanza, si proteggono all'interno di grandi bolle; gli Psionici si moltiplicano fino a quando non si eliminano tutti; mentre i Servitori diventano occhi di Oryx e scagliano delle sfere che accecano la vista. I Corrotti sono implementati anche nelle missioni online, così da svecchiare le varie modalità che stavano subendo il peso della routine.
I quattro nuovi assalti
Non si può scrivere di Destiny: Il Re dei Corrotti tralasciando i nuovi quattro tipi di assalti disponibili: insieme al proprio clan, il gamer è chiamato a prove di forza e di coraggio, combattendo contro vecchi e nuovi nemici. Nella Camera dell'Eco (in esclusiva fino al 2016 per Play Station 4) si dovranno disattivare degli scudi e dei portali, fino ad arrivare nella stanza del boss. Qui, si dovranno distruggere i campi di forza che lo proteggono, per farlo uscire e sferrargli l'attacco finale insieme al proprio team. L'attacco Fratelli Scudo, è una battaglia senza esclusione di colpi contro i nemici che vogliono far fuori il proprio clan. La cella senza sole rivoluziona il modo di intendere le battaglie: il giocatore sarà infilato in una stanza buia e il boss lo attaccherà spuntando dalle viscere della terra e lanciando i suoi sgherri dai quattro angoli della stanza. La modalità che ha ricevuto qualche critica da parte degli utenti è D.A.G.A. Caduta: il giocatore sarà al centro di una stanza che si trasformerà in un nemico e lo attaccherà da tutti i lati. Difendersi in questa situazione sarà veramente complicato e solo molte ore di esperienza potranno portare l'appassionato alla vittoria.
Le recensioni
- Multiplayer.it. Destiny inaugura il secondo anno della sua vita in maniera trionfale. Molti giocatori aspettavano con trepidazione il nuovo Il Re dei Corrotti e Bungie non ha deluso le aspettative. Secondo Antonio Jodice del portale web Multiplayer.it il lavoro svolto dalla software house ha intrapreso la strada giusta per far vivere ancora a lungo Destiny. Il gioco ha ancora una forma ibrida, a metà tra un FPS e un MMOPRG, ma le nuove modalità introdotte potranno far cambiare anche idea ai giocatori più restii. La nuova Incursione introdotta, una gemma sotto il punto di vista del game design e del gameplay, portano Destiny: Il Re dei Corrotti a livelli raggiunta da pochi videogame negli ultimi anni. Al netto di alcune pecche (L'Astrocorrazzata come unica nuova ambientazione) Destiny merita un nove, giudizio guadagnato totalmente sul campo con le novità introdotte
- Eurogamer.it. Secondo Luca Forte della piattaforma web Eurogamer.it, Destiny: Il Re dei Corrotti ha tutte le carte in regola per far tornare sui server, quella gran parte dei gamer che li aveva abbandonati per noia. Il terzo DLC introduce nuovi Assalti, una modalità PvE di ben cinquanta ore con tutte le missioni secondarie e un nuovo raid, La Caduta del Re, tutto da provare (con un livello di luce almeno di 290). Il nuovo sistema per l'equipaggiamento riesci a coniugare in modo perfetto nuove e vecchie armi, con la possibilità di fonderle per aumentare la potenza. Nonostante da molti sia ritenuto eccessivo il costo di quaranta euro per un DLC, il gioco fornisce molte più cose rispetto ad una semplice espansione. I guardiani avranno molte ore di gioco davanti a loro e Destiny: Il Re dei Corrotti guadagna meritatamente un 8
- Ign.it. Con Destiny: Il Re dei Corrotti, Bungie è riuscita a cambiare totalmente un gioco che aveva appassionato migliaia di giocatori. Secondo Nicolas Sangalli del sito web Ign.it, la terza espansione saprà coinvolgere sia nuovi utenti, sia richiamare alle armi, o meglio dire ai joystick, il vecchio pubblico affezionato alle gesta dei guardiani. L'aspetto più interessante è sicuramente la nuova Incursione, un vero raid che metterà alla prova i nervi saldi dei gamer. Nella Caduta del Re ogni team dovrà mettere in mostra le proprie capacità a cooperare per sconfiggere il boss finale. Il primo gruppo ha impiegato ben sei ore per completare tutta la missione. In definitiva Destiny:Il Re dei Corrotti è un ottimo videogioco, molto vicino alla perfezione, come testimonia il 9 finale
- Evereye.it. Per Francesco Fossetti giornalista di Evereye.it dopo una lunga gestazione, durata dodici mesi, Destiny con la terza espansione è quel videogioco che tutti aspettavano nel settembre del 2014. Finalmente Il Re dei Corrotti è riuscito a completare un progetto iniziato, ma rimasto sempre a metà. Un nove che vuole premiare Bungie per il grande lavoro fatto negli ultimi dodici mesi per dare al pubblico un prodotto che sarà una pietra fondamentale della storia dei videogiochi. Tra le nuove modalità introdotte nel multiplayer online c'è Frattura, reinterpretazione del classico Cattura la bandiera. Inoltre sono ben otto le nuove mappe disponibili per le partite online, nonostante problemi di lag che impediscono soprattutto ai giocatori europei di esprimersi al massimo delle possibilità. Al di là di lacune missioni nell'endgame troppo ripetitive (un po' di farming è necessaria per aumentare il livello) Destiny: Il Re dei Corrotti si presenta come un videogioco completo e rivoluzionato sotto molti punti di vista
- Gamesource.it. Anche per Mattia Dragonetti del portale web Gamesource.it, Destiny: Il Re dei Corrotti merita un voto superiore alla sufficienza, un 8,5 che lo avvicina molto alla soglia d'eccellenza. L'epsansione ha aggiunto molte cose al gioco, rendendolo più duraturo e avvincente. I nuovi assalti, l'Incursione e la battaglia contro Oryx spiegano in pieno il costo elevato del DLC. Gli utenti non rimarranno delusi, il nuovo Destiny li stupirà con un motore grafico di primo livello
- Ign.com. Promosso a pieni voti (nove) anche nella recensione di Ign.com. Secondo i redattori del sito web Destiny: Il Re dei Corrotti ha una grande storia, che regge in tutti i suoi punti principali e un'ambientazione cinematografica. L'introduzione dei Corrotti, ha ridato linfa al gioco, sia in modalità PvE sia PvP. Il divertimento è assicurato anche dal nuovo sistema per raggiungere il livello massimo, molto più in sintonia con il volere degli utenti. Infine, il nuovo raid disponibile, La Caduta del Re, è la gemma che completa un progetto già di ottimo livello.