Trovare l’amore può essere un’impresa davvero ardua, per questo motivo molti utenti del web decidono di affidarsi ai siti e alle app dedicate al dating online. Anche in questo caso si possono incontrare delle difficoltà, come match di scarsa qualità che si risolvono in una perdita di tempo. Bumble, piattaforma leader del settore, ha deciso di cercare di ridurre questa possibilità, introducendo l’intelligenza artificiale sull’app.
A parlarne è stata Lidiane Jones, CEO dell’azienda, che durante una conferenza ha illustrato quali sono i piani per il prossimo futuro e gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Oltre all’implementazione dall’AI, che al momento è la novità che più incuriosisce gli iscritti, ci saranno altre introduzioni, come il dating concierge. Scopriamo di cosa si tratta.
Bumble impiega l’intelligenza artificiale per facilitare la ricerca dell’amore
Chi utilizza le app per il dating online può trovarsi ad affrontare tanti appuntamenti in un lasso di tempo breve, ma pochi si rivelano essere di qualità. Bumble, con l’impiego dell’intelligenza artificiale, vuole portare ad una vera e propria rivoluzione e permettere agli iscritti di cambiare approccio.
La qualità viene prima della quantità e, pertanto, nei prossimi mesi verranno ridotti i suggerimenti di abbinamento. La CEO Lidiane Jones ha affermato di voler garantire appuntamenti positivi, che portano le persone a sentirsi bene e a proprio agio.
Questo scopo si può raggiungere con l’AI, in grado di cogliere i segnali importanti, informazioni rilevanti, il modo in cui le persone interagiscono tra di loro e cosa vogliono da una relazione. In base a ciò, verranno proposti degli abbinamenti che hanno maggiori possibilità di portare ad incontri positivi e all’amore.
Già in passato Bumble ha introdotto l’AI sull’applicazione di dating online, per incrementarne la sicurezza e per individuare i profili falsi e i tentativi di truffe.
Cos’è il concierge AI di Bumble
Tra le implementazioni basate sull’intelligenza artificiale, potremmo assistere al concierge AI che, prima di lasciare che gli iscritti si accordino per un vero e proprio appuntamento, si occupa di valutare se quest’ultimo potrebbe risultare interessante.
In poche parole, il concierge AI si reca virtualmente ad un appuntamento preliminare con un altro concierge AI. Anche in questo caso l’obiettivo è quello di ridurre le interazioni che potrebbero essere poco stimolanti per le persone o metterle a disagio, in favore di conversazioni qualitativamente elevate.
Il concierge AI potrebbe anche fornire supporto emotivo agli iscritti, che potranno confidare le loro insicurezze e le difficoltà riscontrate durante gli incontri e nelle interazioni.
Al momento, Bumble non ha annunciato quali saranno con precisione le prossime funzionalità che verranno rilasciate e quando queste implementazioni basate sull’AI diventeranno effettivamente realtà.
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