Smartphone, smartwatch, smart city e? smart work. Non vi preoccupate, non è un nuovo device di cui nessuno ha ancora parlato, è semplicemente un nuovo modo di intendere il lavoro. L'evoluzione delle infrastrutture comunicative ha facilitato e reso più veloci le relazioni internazionali. Per una multinazionale è molto più semplice tenere sotto controllo le varie filiali sparse per il mondo: Tokio, New York, Roma, Londra, Parigi tutte collegate tramite l'uso di alcune applicazioni. Quali sono queste app che hanno reso più semplice la vita a migliaia di lavoratori? Sicuramente i servizi di cloud storage, Dropbox su tutte e le applicazioni di messaggistica istantanea (come WhatsApp e Telegram, ad esempio) che hanno annullato le distanze e le differenze d'orario. Grazie a queste app che hanno semplificato alcune fasi del lavoro, molte aziende hanno potuto assumere nuovi lavoratori, anche se non avevano spazio sufficiente all'interno dell'ufficio. Infatti i nuovi dipendenti possono lavorare comodamente da casa e dalle ultime ricerche in questo campo si denota un aumento del telelavoro.
Il cloud storage più usato
Secondo una ricerca condotta dall'azienda Regus, specializzata nel fornire alle aziende spazi di lavori flessibili, ben l'89% dei manager fa uso di sistemi per la memorizzazione dei file sulla nuvola. Svariati sono i servizi offerti dalle aziende per il cloud storage: Google Drive, We Transfer, ma il più utilizzato dai manager è Dropbox (secondo la ricerca lo impiega il 69% dei dirigenti). Ormai Dropbox ha superato i cento milioni di utenti e si è imposto come il leader nel mercato della "memoria digitale". Tutti gli utenti che si iscrivono hanno la possibilità di utilizzare i due gigabyte che l'azienda, fondata nel 2007 da alcuni studente del MIT, mette a disposizione. Espandibili fino a 16 gigabyte con dei piccoli trucchetti, come la registrazione tramite l'account di Facebook.
Per le aziende, Dropbox, mette a disposizione anche il pacchetto Business: spazio infinito, sistemi di crittografia per la sicurezza e privacy, e fino a 5 licenze per condividere lo spazio anche con i fornitori e clienti. Tutto ciò ha un costo, ma non elevatissimo, dodici euro al mese ad utente. È disponibile anche un pacchetto intermedio, tra la totale gratuità e lo spazio illimitato, ed è Dropbox Pro, che offre un terabyte di spazio all'utente che lo attiva (9,99? al mese o 99? per un anno). Inoltre è possibile utilizzare Dropbox da qualsiasi device: computer, tablet e smartphone senza nessuna differenza.
Molto più bassa la percentuale di utilizzo per gli altri cloud service: Google Drive ottiene solamente il 48% delle preferenze, mentre We Transfer il 35%.
E-mail, messaggi e Voip: gli strumenti del manager del terzo millennio
Fino a quattro, cinque anni fa per organizzare una riunione o disdire un appuntamento, lo strumento più utilizzato era la mail: affidabile, abbastanza sicuro, ma non sempre velocissimo. Per leggere la mail bisognava essere online ed avere un servizio di notifica attivato. Con l'irruzione nel campo dell'instant messagging di servizi come WhatsApp, c'è stata una vera e propria rivoluzione nel gestire i rapporti di lavoro. Meno formale, più smart e probabilmente più efficiente. Secondo la ricerca portata avanti da Regus, che ha intervistato cento manager d'azienda, WhatsApp è il servizio più usato per interagire con i propri dipendenti, con una percentuale dell'84%.
Per le videoconferenze, utilissime quando si deve discutere con i dipendenti delle filiali di tutto il mondo, l'applicazione più usata è Skype (impiegata dal 74% dei dirigenti), favorita sicuramente dall'esperienza decennale accumulata in questo settore.
Lanciato da poco, ma subito affermatosi nel mercato è Facebook Messenger, l'app di messaggistica istantanea sviluppata dalla società di Mark Zuckerberg, utilizzata da un manager su due.
Più lavoro, meno fatica
Questi nuovi mezzi e strumenti hanno reso il lavoro in ufficio molto più semplice: sia da parte del lavoratore sia da parte dei manager. Grazie alla maggior flessibilità, il lavoratore si sente più responsabilizzato e unico artefice del proprio destino, mentre i manager vengono in parte alleggeriti delle loro mansioni, non essendo obbligati ad organizzare tutti gli eventi con grande anticipo. In sostanza si riesce a lavorare molto di più, ad essere efficaci con meno spreco di tempo e di fatica.