Da Vasco Rossi a Lady Gaga, da Pippo Baudo a Giorgio Armani. Inoltre, Sylvester Stallone, Paolo Villaggio, Hugh Hefner e Jon Bon Jovi. Questa una lista, piuttosto sommaria e incompleta, dei personaggi famosi dati per morti su Internet e invece vivi e vegeti. Tanto che sono proprio loro, i Vip, a smentire il tutto utilizzando quegli stessi canali (il web in generale, Facebook e Twitter nel particolare) utilizzati da qualche buon tempore - o credulone - per mettere in giro la (falsa) notizia della loro morte.
Quella dei personaggi famosi morti e poi magicamente risorti è una delle bufale di Internet meglio riuscite: nonostante sia stata messa in atto un numero indefinito di volte, migliaia di utenti del web ci cascano puntualmente. Nella gran parte dei casi, l’obiettivo dei truffatori è “incanalare” grosse quantità di traffico verso alcuni portali web, in modo da generare un gran numero di visite e guadagnare soldi con gli introiti pubblicitari.
Lady Gaga
Lady Gaga è morta in molte occasioni. La pop star di origine italiana ha dovuto celebrare il suo funerale (quanto meno in forma virtuale) decine di volte. In uno degli ultimi casi, i truffatori avevano architettato il piano alla perfezione, tanto da falsificare uno screenshot della rete televisiva britannica BBC per dar credito alla loro notizia. Peccato per tutti gli ignari internauti (ma fortunatamente per i milioni di fan dell’artista) che si trattava di una bufala di internet e, nella speranza di poter vedere il filmato della TV inglese, sono stati costretti a completare sondaggi, rispondere a quiz e altre operazioni architettate per far guadagnare soldi ai proprietari del sito.
Sylvester Stallone
Nessuna malore improvviso, nessuna malattia trascinata per anni. A far morire il mitico Rocky Balboa sarebbe stato un “normalissimo” incidente stradale, avvenuto mentre l’attore italo-statunitense era a bordo della sua Lamborghini Huracàn. Anche in questo caso la morte del personaggio famoso si è rivelata essere una bufala di Internet come tante.
Andrea Camilleri
Il papà del Commissario Montalbano, solitamente restio a frequentare i social network, è stato “costretto” a creare un account Twitter per bloccare la notizia infondata della sua morte. “Sono Andrea Camilleri, il morto di poco fa. Benvenuti nel mio conto. Sono qui per prova, per gioco, per pochi minuti”: questa la risposta dello scrittore siciliano ai tanti creduloni che avevano abboccato alla bufala Internet diffusa da un profilo social rivelatosi poi falso.
Vasco Rossi
La morte - presunta - di Vasco Rossi è durata ben 24 ore. Per un’intera giornata i tantissimi fan del cantante italiano ne hanno lodato le gesta e pianto la scomparsa su Facebook e Twitter. Una notizia che sconvolse il mondo dello spettacolo e non solo, tanto che il Blasco è stato costretto a lasciare anzitempo l’ospedale in cui era ricoverato e continuare le cure a casa.
Psy
Come accaduto per Lady Gaga morta in varie occasioni, anche il rapper sudcoreano è deceduto almeno un paio di volte. L’autore di Gangnam Style sarebbe scomparso una prima volta nella primavera del 2014, ma la notizia non ha avuto una grandissima diffusione. La seconda dipartita del cantante è avvenuta qualche mese dopo ricevendo, in questo caso, un’eco mediatica molto più grande. La risposta di Psy non si è fatta attendere: da lì a pochi giorni il rapper ha diffuso il video del nuovo singolo, mettendo a tacere (almeno per il momento) tutte le voci sul suo conto.
Jon Bon Jovi
“Il paradiso assomiglia molto al New Jersey - 19 dicembre 2011, ore 6”. Nulla meglio dell’ironia può battere una falsa notizia messa in giro dal solito buontempone o da qualcuno alla ricerca di facili guadagni. Lo sa benissimo Jon Bon Jovi, dato per morto in una stanza d’albergo nel 2011: è lo stesso cantante statunitense a rassicurare i milioni di fan diffondendo il messaggio citato in precedenza tramite uno dei suoi profili social.
Russel Crowe
Il gladiatore per eccellenza è finito, suo malgrado, tra i personaggi famosi dati per morti sul web. Secondo i soliti ben informati, Russel Crowe sarebbe rimasto vittima di un grave incidente sulle Alpi austriache, nel corso delle riprese di un film, senza che i sanitari potessero fare alcunché per rianimarlo. “Caduto in montagna in Austria, resto impossibilitato a rispondere ai tweet. Io stesso non so ancora come sono arrivato lì, ma i media hanno sempre ragione” rispose l’attore tramite il suo account Twitter ai tanti che già ne piangevano la precoce dipartita.