In Breve (TL;DR)
- Le cuffie con cancellazione del rumore (ANC) utilizzano microfoni e algoritmi AI per eliminare i rumori esterni e isolare l'utente.
- Le cuffie antirumore utilizzano l'isolamento passivo dai rumori tramite particolari materiali o fattori di forma specifici.
- Le cuffie con ANC sono più efficienti ma anche più costose e complesse da usare, quelle con isolamento del rumore sono più semplici e hanno prezzi più contenuti.
Il settore dei prodotti per l’audio corre molto veloce e le innovazioni tecnologiche, soprattutto per quel che riguarda le cuffie, arrivano sul mercato a un ritmo impressionante.
Tra le più apprezzate dai consumatori ci sono sicuramente i sistemi per l’isolamento acustico e quelli per la cancellazione del rumore, due tecnologie che, in modi diversi, vanno ad abbattere il rumore ambientale garantendo all’utente una resa sonora ottimale anche in contesti non particolarmente silenziosi.
Due tecnologie che svolgono la stessa funzione ma che, in realtà, sono profondamente diverse tra loro. Scopriamo di più al riguardo a quale delle due è la più efficiente.
Se stai cercando delle nuove cuffie e hai bisogno di qualcosa che possa bloccare il rumore, incontrerai due stili: cuffie con cancellazione del rumore e cuffie con isolamento acustico. Sebbene entrambe mirino a bloccare il rumore, lo fanno in modi diversi. Quindi, cosa distingue le due e quale stile dovresti prendere?
Isolamento o cancellazione del rumore, qual è la differenza?
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Quando si parla di cuffie con cancellazione del rumore si parla della tecnologia ANC (Active Noise Cancelation), che utilizza i microfoni sulle cuffie stesse per captare costantemente il rumore esterno che poi, grazie a sofisticati algoritmi, viene elaborato per creare un'onda sonora inversa.
Quando quest’onda elaborata viene riprodotta attraverso le cuffie riesce ad annullare l’onda originale prodotta dal rumore, con l’utente che (con tutti i limiti del caso) non sentirà più i disturbi ambientali.
Naturalmente l’efficacia dell'ANC varia a seconda delle cuffie: i modelli più costosi riescono a bloccare (quasi) completamente il rumore, mentre i modelli base lo attutiscono oppure si limitano ad entrare in azione in situazioni specifiche, magari durante le telefonate.
Si tratta, comunque, di una tecnologia davvero all’avanguardia che si evolve rapidamente, introducendo nuove funzioni “adattive” che permettono al device di comprendere il rumore di fondo e autoregolare di conseguenza l’ANC, senza che l’utente debba fare nulla.
La cancellazione del rumore utilizza microfoni e algoritmi per bloccare i rumori ambientali mentre la tecnologia antirumore blocca i disturbi ambientali grazie al design delle cuffie stesse
Al contrario, le cuffie antirumore si affidano esclusivamente agli aspetti fisici del dispositivo che è costruito specificatamente per bloccare il rumore.
Ad esempio, le cuffie over-ear utilizzano un design chiuso con cuscinetti auricolari imbottiti che vanno a “bloccare fisicamente” i rumori esterni aderendo perfettamente alle orecchie.
Bisogna sottolineare, però, che questo isolamento acustico passivo non può annullare completamente il rumore e infatti, in contesti particolarmente concitati, device del genere non risultano efficaci al 100% ma si limitano a bloccare più disturbi possibili.
Infine, al contrario delle cuffie con ANC, questi prodotti non richiedono batterie o elaborazioni di segnale, ciò significa che possono essere cablate, l’importante è che il produttore scelga materiali abbastanza efficienti nell’isolare l’utente da ciò che lo circonda.
Questa “semplicità”, inoltre, permette anche ai modelli economici di eliminare il rumore in modo più che efficace, eliminando di fatto il bisogno di orientarsi verso la fascia più alta del mercato.
Perché scegliere le cuffie con l’ANC?
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Per tutti coloro che passano molto tempo fuori casa, magari in mezzo al traffico oppure lavorano in posti affollati il consiglio è quello di acquistare un modello con ANC perché, anzitutto sono molto più semplici da trasportare e in secondo luogo, sono in grado di adattarsi all’ambiente circostante senza grossi problemi.
Oltretutto in questi scenari di utilizzo, l’utente potrebbe comunque voler essere consapevole di ciò che lo circonda o parlare con altre persone senza dover togliere le cuffie; per questo le cuffie con ANC hanno anche la Modalità trasparenza che, sempre grazie ai microfoni in dotazione, aiuta l’utente a non isolarsi completamente da ciò che ha intorno, voci incluse.
Per gli utilizzi più classici, come l’ascolto di musica e le telefonate, vale quanto accennato nel paragrafo precedente e le cuffie con ANC riescono ad adattarsi senza grosse difficoltà a ogni situazione, isolando a dovere da qualsiasi disturbo esterno.
Perché valutare le cuffie antirumore?
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Per chi, invece, vuole semplicemente escludere il mondo circostante e non ha bisogno di caratteristiche troppo specifiche, un paio di cuffie antirumore possono rappresentare la soluzione ideale.
Come già accennato, una volta indossate, questi dispositivi non fanno altro che “ovattare” i suoni circostanti, aderendo alla perfezione alle orecchie, evitando agli utenti distrazioni di sorta.
Nessuna regolazione, nessuna impostazione da gestire, solo materiali morbidi e avvolgenti che separano le persone da tutto il rumore nelle immediate vicinanze.
Le cuffie antirumore sono ottime anche in casa, non richiedono software particolari e sono molto più economiche rispetto a quelle con ANC
Oltretutto, essendo svincolate da algoritmi e da elaborazioni varie, questa tipologia di prodotto garantisce anche una resa sonora più naturale, con meno distorsioni e meno “artefatti” creati involontariamente dalla “manomissione” dei suoni da parte dell’ANC.
Per cui, chi passa molto tempo in casa e non vuole distrazioni o vuole godere al massimo della propria musica o dei propri film preferiti, le cuffie antirumore sono la soluzione migliore, permettendo anche di risparmiare qualcosa sul prezzo finale.
Per certi versi, le cuffie con isolamento acustico sono migliori delle cuffie con cancellazione del rumore. Il vantaggio più importante è che sono significativamente più economiche a parità di condizioni, in quanto non necessitano di microfoni, microchip e algoritmi proprietari. Poiché le cuffie con isolamento acustico non necessitano di batterie, puoi anche optare per un modello cablato, che può offrire ulteriori risparmi sui costi.