Ogni testo che digitiamo nelle barre di ricerca di un sito web, nelle app di messaggistica o sui social network è un Plain text che non sappiamo di utilizzare. Con Plain Text, infatti, si intende un testo non formattato, che così avrà la possibilità di essere facilmente leggibile da qualsiasi tipo di programma e potrà prendere in automatico la formattazione prevista dal sito web o dal social network in cui viene pubblicato. A differenza del Rich Text, che invece permette di modificare lo spazio di interlinea tra le righe, scegliere il tipo di font ed evidenziare parole o frasi chiave con grassetti e corsivi, il Plain text sarà semplicemente testo da poter usare per qualsiasi scopo. Ecco cosa c’è da sapere sul “testo normale”, dove trovarlo e quali sono i vantaggi di utilizzarlo.
Plain text: cos’è e dove trovarlo
Quando si parla di Plain text si intende un testo “normale”, cioè non formattato. Un Plain text quindi contiene solo caratteri standard, cioè quelli che si trovano nel set predefinito di caratteri che un’applicazione può visualizzare. Questo significa che non ci sarà alcuna formattazione: niente grassetti o corsivi, dimensioni diversificate per i caratteri o altre tipologie di formato. Si tratta quindi di un testo elementare, che viene solitamente salvato come file nell’estensione .txt.
Creare un Plain text è facile e può essere redatto con qualsiasi tipo di editor, come ad esempio il Notepad di Windows, Wordpad o anche gli editor di Microsoft Office o OpenOffice.
Il Plain text viene usato anche nei moduli di input dei siti web o delle app. Un esempio sono i moduli di input dei social network come Instagram o Twitter, che consentono di inserire solo testo non formattato ad eccezione dell’uso di hashtag ed emoji. Ciò perché i testi vengono formattati automaticamente secondo gli standard del sito web o dell’app in cui verranno pubblicati. Si può trovare il Plain text anche nei client di posta elettronica, che permette di visualizzare e usare il testo non formattato per inviare le proprie email.
Plain text e Rich Text: le differenze
Se da un lato il Plain text contiene solo testo non formattato, il suo opposto è il Rich Text, o RTF, cioè un testo che potrà contenere diversi attributi di formattazione. Ad esempio, l’utente potrà indicare nell’editor la dimensione del carattere e delle intestazioni, scegliere il tipo di font così come il colore, sia del testo che dello sfondo.
Con il Rich Text è poi possibile enfatizzare una parola o una frase, usando attributi come il grassetto, il corsivo, il sottolineato e il barrato.
Infine, si potrà decidere l’interlinea tra le righe e aggiungere dei collegamenti, ad esempio all’URL di un sito web. Tutti questi elementi che sono disponibili nel Rich Text vanno persi quando lo si converte in un Plain Tex. Per ottenere un Rich Text ci sono due modi: usare un editor che permette di ottenere una formattazione complessa, come Word o Google Documenti, oppure affidarsi a linguaggi di markup, come l’HTML, in cui la formattazione si ottiene inserendo un determinato codice.
Perché usare Plain text: i vantaggi
Il principale vantaggio dell’usare un Plain text è quello di ottenere un testo che sia facile da leggere, ma soprattutto che può essere letto e inviato a chiunque con qualsiasi editor. Proprio per la compatibilità con qualsiasi tipo di lettore, il Plain text viene utilizzato soprattutto dai programmatori e sviluppatori per scrivere i codici di programmi, siti web e app.
Ad esempio, i file .ini che vengono utilizzati per mantenere le configurazioni delle applicazioni per Windows sono spesso archiviati sotto forma di Plain text, che li rende più facili da modificare semplicemente aprendoli con il Blocco note.
Un altro vantaggio importante dell’uso del Plain text riguarda la funzione per incollare il testo in un altro modulo di input dopo averlo copiato. Per questo motivo, tra le funzioni offerte quando si seleziona la voce Incolla c’è “Incolla come testo”. Questo permette di incollare un qualsiasi Rich Text sotto forma di testo senza formattazioni, che si rivela utile soprattutto quando si copiano e incollano contenuti su un proprio sito web. Incollando il Plain text, infatti, questo prenderà in automatico la formattazione originale del proprio sito web, incluse caratteristiche come il colore dei caratteri, eventuali grassetti e corsivi, o anche l’interlinea.