Insieme a schede grafiche, RAM e processore, sono tra le migliori amiche di ogni gamer che si rispetti, anche se sono pochi quelli che ne hanno sentito parlare e ancora meno quelli che ne conoscono funzione e funzionamento. Nonostante questa loro tendenza a restare un po' "nell'ombra", le librerie grafiche svolgono un ruolo di primaria importanza nel funzionamento di ogni sistema informatico, si tratti di un computer per gaming, di uno smartphone o di un tablet.
Cosa sono le librerie grafiche e a cosa servono
Quando si parla di librerie grafiche ci si riferisce a una particolare categoria di API (acronimo di Application Programming Interface) che mette a disposizione di sviluppatori e ingegneri del software quegli strumenti necessari per interfacciarsi con schede grafiche e monitor e trasformare il flusso di dati elaborati dalle GPU in poligoni ed immagini. In particolare, le librerie grafiche consentono ai software – non solo videogames, ma qualunque programma dotato di un'interfaccia utente grafia – di interfacciarsi con l'acceleratore grafico e l'hardware delle schede grafiche indipendentemente dalla sua architettura e tecnologia costruttiva.
Le librerie grafiche, insomma, sono una sorta di coltellino svizzero del mondo grafico. Fornendo diversi strumenti "universali", facilitano il compito degli sviluppatori e dei designer, permettendo loro di realizzare delle interfacce utente o degli elementi ed effetti grafici indipendentemente dall'hardware che sarà successivamente chiamato a "dare vita" alle loro ideazioni.
Librerie grafiche di alto livello e librerie grafiche di basso livello
Come accade per i linguaggi di programmazione, anche le librerie grafiche si distinguono tra quelle di alto livello e quelle di basso livello.
Le prime, più simili e più vicine al linguaggio parlato, consentono agli sviluppatori di controllare con facilità aspetti quale la gestione delle risorse del sistema (si pensi alle politiche di risparmio energetico adottate da computer portatili e smartphone, ad esempio) e l'ottimizzazione del livello di astrazione (ovvero l'indipendenza dell'esecuzione del software dalla tipologia di hardware impiegato) così da potersi concentrare maggiormente sugli aspetti prettamente "grafici" (realizzazione grafica dei personaggi, creazione degli sfondi e degli effetti e così via).
Le seconde, invece, hanno un livello di astrazione più basso (per l'appunto) e sono maggiormente legate all'hardware che si utilizza. Le API di questo genere consentono di realizzare codice immediatamente comprensibile alla scheda grafica e alla GPU, garantendo allo stesso tempo una maggior capacità di personalizzazione di alcuni aspetti. Le librerie grafiche di basso livello, però, richiedono una maggior competenza tecnica e richiedono tempi di sviluppo più lunghi.
Tendenze e sviluppi nel mondo delle librerie grafiche
Con il mondo del gaming che si sposta sempre più verso l'universo mobile (sia smartphone sia laptop), le software house che realizzano librerie grafiche sono state "costrette" ad adattarsi a questi nuovi trend. Anche per questo motivo, le varie DirectX, Vulkan, OpenGL e WebGL puntano con sempre maggiore insistenza sull'ottimizzazione dei consumi: il risparmio energetico, al pari della resa grafica, è diventato dunque uno degli aspetti da non sottovalutare per alcun motivo.