Non si diventa il quinto uomo più ricco del mondo (classifica redatta da Forbes nel 2016) senza aver avuto almeno un paio di idee geniali nella propria vita. E quella di Jeff Bezos porta il nome di Amazon, nato come sito per vendere libri, si è trasformato nel più famoso portale di e-commerce al mondo, con un fatturato che si avvicina quasi ai cento miliardi di dollari. Ma Jeff Bezos non si è fermato solamente all'idea di diventare il retailer più grande del mondo, ma negli ultimi anni ha deciso di diversificare il proprio mercato e di lanciare Amazon in nuove avventure. Una di queste porta il nome di Dash Button, dei dispositivi grandi poco più di una pillola e che permettono di effettuare acquisti sul sito di e-commerce premendo un semplice bottone.
Dopo il successo ottenuto nel 2015 negli Stati Uniti, Amazon ha deciso di lanciare da novembre 2016 gli Amazon Dash Button anche in Italia a un prezzo di 4,99 euro. I bottoni permettono di ordinare un prodotto specifico sfruttando l'abbonamento Prime dell'utente: con un semplice tocco sarà possibile ricevere a casa il detersivo per la lavastoviglie o i pannolini per il proprio bambino. Il dispositivo funziona attraverso il Wi-Fi dell'abitazione ed è sempre connesso con l'account Amazon dell'utente: in questo modo fare la spesa diventa molto più semplice e veloce. Infatti, i bottoni di Amazon sono dedicati soprattutto a coloro che per motivi di lavoro non hanno tempo per fare la spesa e riempire la dispensa. Ecco come funzionano e a cosa sono gli Amazon Dash Button.
Che cosa sono i Dash Button di Amazon
Gli Amazon Dash Button sono dei bottoni speciali che permettono di ordinare un determinato tipo di prodotto premendo un semplice tasto. Il dispositivo di Amazon ha una grandezza simile alla chiavetta che si utilizza per accedere ai servizi finanziari delle banche e può essere posizionato in qualsiasi parte dell'abitazione. I Dash Button non sono universali, ognuno permette di ordinare l'acquisto di uno specifico oggetto: c'è il bottone per comprare il detersivo per i piatti, quello per la pasta, per i biscotti e per tanti prodotti di prima necessità fondamentali durante il giorno. Ogni bottone di Amazon ha un costo di 4,99 euro, ma durante il primo ordine si avrà uno sconto pari a 4,99 euro che renderà gratuito il Dash Button.
Uno dei segreti per sfruttare al meglio le potenzialità dei dispositivi è posizionarli in un posto dove è semplice trovarli: ad esempio, il Dash Button per ordinare un pacco di biscotti è preferibile tenerlo nella dispensa, in modo che quando stiano per finire, basterà premere sul bottone per vederli recapitati a casa il giorno seguente.
Come funzionano gli Amazon Dash Button
Gli Amazon Dash Button possono essere acquistati solamente dagli utenti Prime, il servizio in abbonamento del sito di e-commerce che permette di ricevere la merce in un solo giorno. Dopo aver acquistato il bottone della propria marca preferita, si potrà iniziare la configurazione con il Wi-Fi casalingo per poter sfruttare tutte le funzionalità. Il primo passo da fare è aprire sul proprio smartphone l'applicazione di Amazon (disponibile sia per il Google Play Store, App Store e Windows Phone Store) e accedere alla sezione Il mio account. Si dovrà scorrere verso il basso fino a quando non si troverà la dicitura Dispositivi Dash e si dovrà premere Configura un nuovo dispositivo. A questo punto si dovrà pigiare il tasto del Dash Button per circa sei secondi fino a quando non inizierà a lampeggiare la luce blu: ora si potrà scegliere la rete Wi-Fi a cui associare il dispositivo, decidere l'indirizzo dove inviare i prodotti e la configurazione sarà conclusa.
Per ordinare un prodotto basterà premere sul tasto del Dash Button e aspettare che la luce del dispositivo diventi verde (se la luce sarà rossa vorrà dire che l'operazione non è andata a buon fine) così da poter controllare direttamene sul proprio account Amazon la conferma dell'acquisto. Nel caso in cui l'ordine è sbagliato si avranno a disposizione un paio di minuti di tempo per cancellare la prenotazione: ogni volta che si preme il bottone è necessario accertarsi che si è ordinato il prodotto giusto, altrimenti vedremo recapitato a casa un oggetto che magari abbiamo comprato la settimana precedente.
Modificare il prodotto associato all'Amazon Dash Button
Se ad esempio si acquista la chiavetta dedicata al Mulino Bianco è possibile associare al bottone un unico prodotto tra quelli disponibili. La scelta che si effettua all'inizio, fortunatamente non è eterna e gli utenti possono modificarla ogni volta che vorranno. Per farlo è necessario entrare nel proprio account, accedere alla sezione Dispositivi Dash e successivamente a Gestisci Dispositivi: si aprirà una pagina dove l'utente potrà selezionare il prodotto da associare al bottone. Dalla sezione Dispositivi Dash sarà possibile cambiare il metodo di pagamento e l'indirizzo associato ai propri bottoni "magici" di Amazon.
Il secchio dell'immondizia che fa la spesa
Oltre ai Dash Button, Amazon ha lanciato in Italia anche Dash Replenishment, un servizio che permette agli utenti di ordinare automaticamente i prodotti quando sono finiti. Tutto ciò è possibile grazie al servizio cloud messo a disposizione dall'azienda di Jeff Bezos che permette alle aziende di abilitare i propri prodotti dotati di connettività ad ordinare automaticamente gli articoli da Amazon una volta che sono finiti. Ad esempio, GeniScan è un dispositivo che controlla i rifiuti che le persone gettano. Posizionando il device sul bidone casalingo è possibile sfruttare il lettore di codici a barre per stilare una lista della spesa: GeniScan annoterà i prodotti mancanti e li ordinerà automaticamente su Amazon. Negli ultimi mesi sono sempe più numerose le aziende che stanno integrando Dash Replenishment all'interno dei propri dispositivi IoT per offrire un servizio ancora più completo.
Aggiornamento del 2 agosto 2019: Amazon ha reso noto che a partire del 31 agosto 2019 i clienti a livello globale non saranno più in grado di effettuare ordini tramite dispositivi Dash Button . I Dash button non sono più in vendita dall'inizio del 2019 perchè sono stati lentamente sostitutiti dai Virtual Dash Button, dai Dash Replenishment e soprattutto dagli aquisti tramite Alexa.
22 novembre 2016 (aggiornato il 2 agosto 2019)