Probabilmente ti sarà capitato almeno una volta di trovare, sparso in qualche cartella del tuo disco fisso, almeno un file con estensione .xml. Altre volte lo avrai trovato dentro una cartella compressa di qualche dowload che hai fatto da un sito Web. Si tratta di file molto spesso grandi pochi Kb e che non hanno associata alcuna applicazione per aprirli.
Quindi, se ne hai già visto uno, ti sarai chiesto anche come aprire un file .xml, per vedere cosa c'è dentro e capire che tipo di file sia e, in caso, anche per modificarlo. In realtà gli .xml sono file molto particolari e per capirli bene devi prima sapere cosa è il linguaggio XML (detto anche XML markup).
Cos'è il linguaggio XML
Il linguaggio XML è stato creato dal World Wide Web Consortium (W3C, il consorzio che redige gli standard su cui si basano i siti Web) a fine Anni '90 per fare ordine nella rete. All'epoca, infatti, Microsoft e Netscape (te la ricordi?) erano in guerra aperta per il dominio dei rispettivi browser: Windows Internet Explorer e Netscape Navigator. Le due aziende pubblicavano in continuazione varianti del linguaggio HTML con cui si scrivono le pagine da pubblicare in rete, cercando di escludersi a vicenda: più siti erano compatibili con le estensioni HTML di Internet Explorer, meno lo erano con quelle di Netscape Navigator e viceversa.
Per un sito, infatti, essere compatibile con entrambe non era ormai affatto facile. Per mettere ordine il W3C lanciò il linguaggio XML: eXtensible Markup Language, cioè un "metalinguaggio" che aveva il compito di estendere le funzionalità di HTML ma in modo univoco per tutti e standardizzato. Il compito di XML era quello di creare una sintassi universale per la codifica dei documenti, attraverso l'uso di appositi "tag" che definiscono la struttura del documento, nonché il modo in cui il documento deve essere memorizzato, visualizzato e trasportato.
XML, però, consente anche agli utenti di creare i propri tag per descrivere il contenuto, creando un insieme di simboli illimitato. Ciò rende XML molto utile anche per memorizzare i dati al di fuori dal Web e, infatti, questo linguaggio viene oggi usato come base per molti altri formati di file tra i quali i ben noti DOCX, XLSX, PPTX di Microsoft Office. In tutti questi file la X finale sta proprio per XML.
Come aprire i file .xml
In teoria per aprire un file .xml ti basta il semplice Blocco Note di Windows. Basta fare click destro sul file in questione e scegliere "Apri con". Dalla lista di applicazioni poi devi scegliere il Blocco Note. Tuttavia, Blocco Note può aprire un file .xml ma non interpretarlo, quindi "butterà" tutto il suo contenuto sullo schermo e tu non capirai molto di quello che vedi.
Un'altra opzione è quella di usare un browser: d'altronde il linguaggio XML nasce proprio per essere letto e interpretato da questi software. Aprendo un file .xml con un browser, infatti, i dati contenuti vengono mostrati in maniera ben strutturata e tu riuscirai a comprendere meglio il contenuto del file.
Ancor meglio è usare un text editor studiato appositamente per i file .xml, come Notepad++. In questo caso il file viene aperto, interpretato correttamente e mostrato a video in maniera "comoda", con tutta la sintassi XML ben evidenziata con colori diversi.
Altra opzione disponibile per aprire i file .xml è quella di usare un editor online per questi file. TutorialsPoint.com, XMLGrid.net, e CodeBeautify.org sono i tre più famosi, ma su Internet ne trovi a decine. Code Beautify è, probabilmente, il più comodo, con la sua interfaccia divisa in tre finestre: quella a sinistra mostra il testo e la formattazione XML, quella al centro una serie di opzioni sui file (caricare un file dal disco, caricarlo da una URL, etc etc) e quella a destra una serie di opzioni conseguente alle scelte fatte nella colonna di mezzo.
Come modificare i file .xml
Tra le opzioni per visualizzare i file .xml che ti abbiamo appena mostrato, non tutte permettono anche di modificare il contenuto del file. I browser, infatti, si limitano a leggere gli .xml ma non possono in alcun modo (a meno che tu non installi specifiche estensioni) modificare o convertire un file codificato in XML. Con Blocco Note, invece, puoi modificare un .xml come un qualsiasi file di testo, ma probabilmente dopo molto poco ti verrà il mal di testa perché il file viene visualizzato senza struttura. Notepad++ e altri text editor specifici per XML, invece, sono una scelta molto più comoda per apportare modifiche ai file .xml e, in alcuni casi, anche per convertirli in altri formati. Gli editor online, però, sono di sicuro la scelta più potente e più comoda se vuoi modificare il contenuto di un file codificato in XML oppure se vuoi convertire il file in un altro formato.
17 marzo 2019