Prenotare un tavolo in un ristorante per la cena del sabato, riservare un posto dal barbiere per un nuovo taglio in vista di un'importante riunione in ufficio oppure semplicemente avvisare di un ritardo o dello spostamento di una riunione. Tante piccole chiamate che chiunque fa più o meno tutti i giorni e che a breve le farà per noi Google Duplex. Stiamo parlando dell'intelligenza artificiale sviluppata da Mountain View che riesce a sostenere delle brevi conversazioni al posto nostro.
Al momento l'intelligenza artificiale progettata da Google è ancora in fase di test nei laboratori di Mountain View ma a breve verrà rilasciata in prova per un numero limitato di utenti. Lo scopo di Google è quello di inserire l'intelligenza artificiale Duplex nel minor tempo possibile all'interno dei suoi assistenti vocali Google Home. Nei prossimi anni ci basterà dire al nostro assistente virtuale per la smart home "Ok Google, riserva un tavolo alla pizzeria X per sabato alle 21", e l'intelligenza artificiale effettuerà la prenotazione per noi chiamando il locale.
Al momento del rilascio Google Duplex saprà fare solo tre cose, come ha annunciato la stessa Google: avvisare con una chiamata che non siete a lavoro ma vi trovate in ferie, prenotare un tavolo in un ristorante e prenotare un taglio dal barbiere o dal parrucchiere. Ma si tratta solo di un assaggio, perché i progetti che ha Google in mente per la sua intelligenza artificiale prevedono azioni molto più complesse rispetto a quelle sopra elencate. Azioni che verranno implementate nel tempo.
Le chiamate robotiche di Google Duplex
La cosa più sorprende che emerge dalle chiamate di prova mostrate da Google ed effettuate con Google Duplex è il suono della voce: è incredibilmente simile al tono di voce di un essere umano. Non c'è paragone con il suono degli assistenti vocali che conosciamo al giorno d'oggi, come lo stesso Google Home, Siri di Apple o Alexa di Amazon. Google ha studiato un particolare sistema per simulare non solo la tonalità della voce ma persino la respirazione tipica di una persona quando parla, per questo Google Duplex quando effettua una chiamata prende tempo con i classici "mmh", "ehmm", che emettiamo anche noi quando parliamo. Inoltre, per dare enfasi a ciò che dice, l'intelligenza artificiale prende anche delle pause nei momenti più importanti in maniera tale da evitare quell'effetto dettatura che molti assistenti vocali fino ad oggi hanno mostrato.
Ogni chiamata effettuata con Google Duplex avvisa il ricevente che si tratta di una telefonata generata da un'intelligenza artificiale e che la chiamata potrebbe essere registrata per migliorare il servizio. È possibile però che senza questo avviso standard impostato da Google alcuni ristoratori o barbieri presi alla sprovvista mentre stanno lavorando non si accorgerebbe della telefonata fatta da una voce robotica invece che da un umano in carne, ossa e corde vocali. La chiamata standard che Google ha mostrato nella sua presentazione di Google Duplex è stata questa: "Ciao, sto chiamando per fare una prenotazione. Sono il servizio di prenotazione automatica di Google, quindi registrerò la chiamata. Posso prenotare un tavolo per domenica prossima?". Se in futuro vi dovesse capitare di sentire una telefonata del genere nel vostro locale dunque sappiate che non si tratta di uno scherzo ma semplicemente di un tentativo di prenotazione attraverso Google Duplex.
Google e la gestione delle chiamate automatiche
Nonostante i grandi passi in avanti fatti dalla sua intelligenza artificiale, Big G non è ancora certa di integrare Google Duplex all'interno dei propri dispositivi. I motivi sono vari, ma in maniera particolare preferisce prima fare dei test importanti per capire non tanto l'efficienza dell'AI ma la reazione dei commercianti. In alcuni casi infatti i ristoratori o i barbieri come hanno sentito che la voce era registrata hanno chiuso la chiamata. E in quel caso Google come si comporta? Semplice fa richiamare da un suo operatore in carne ed ossa che prenota il tavolo per una cena o un pranzo oppure per prenotare il barbiere. L'azienda di Mountain View vorrebbe ridurre al minimo le chiamate fatte dai suoi operatori e per questo vuole fare diversi test per capire qual è lo schema di chiamata che mette maggiormente a proprio agio gli utenti che la ricevono, in maniera tale che non riattacchino.
Per riuscirci Google, integrerà all'interno dell'intelligenza artificiale diversi accenti e modi di dire che cambieranno da nazione a nazione. Anche se al momento va ricordato l'AI funziona solo in inglese. Google ha comunque fatto sapere che attraverso la piattaforma Google My Business si potrà eliminare il proprio numero di ristorante o della barberia per evitare che il servizio Duplex funzioni anche sul nostro locale. Si tratta comunque di una scelta controproducente perché non permetterebbe ai nuovi utenti che ci trovano online di riservare un appuntamento attraverso il servizio Duplex.
Google Duplex, i problemi da risolvere
I problemi comunque per Google non sono legati solo ai commercianti: anche alcuni Stati americani, come per esempio il Texas, hanno dichiarato che un servizio del genere va a ledere la privacy delle persone (in questo caso i commercianti) che vedono registrate tutte le telefonate delle prenotazioni fatte con l'intelligenza artificiale di Mountain View. Google, però, ha dichiarato che queste informazioni servono solo per migliorare un servizio che andrà a vantaggio degli stessi commercianti. Insomma, in futuro potremo affidarci alle intelligenze artificiali anche per le semplici azioni come prenotare degli appuntamenti oppure riservare un tavolo a un ristorante.
26 agosto 2018