Gli uomini, si sa, sono molto più diretti delle donne. Nella maggior parte dei casi, se dicono che il cielo è azzurro, è perché è davvero azzurro, non turchese, né celestino, né accompagnato da leggere sfumature di qualsiasi altro colore. Il gentil sesso, purtroppo, fa ancora fatica a cogliere questa cruda verità. È per questo che spesso leggere un sms maschile, soprattutto d’amore, diventa un’impresa ardua, più ardua dell’interpretazione di antiche scritture in sanscrito. Che significa quella parola collocata in quel punto preciso del messaggio? Perché i puntini sospensivi sono due anziché tre? Sono interrogativi che affliggono continuamente le donne e, per risolverli, si ricorre spesso a interminabili riunioni tra amiche, che si improvvisano sagge consigliere per l’occasione. Lisa Winning e Carrie Henderson McDermott, inglesi, 29 e 25 anni, hanno escogitato un “sistema” per soccorrere altre donne in crisi da sms: HeTexted, un social network che aiuta a interpretare i messaggi maschili.
Usare questo prezioso strumento è semplicissimo: si crea un account, come accade per tutti i social network, si inserisce il testo dell’sms o lo screenshot della schermata del proprio telefonino e si pone la fatidica domanda “cosa avrà voluto dire?”. A questo punto, gli altri utenti iscritti possono pronunciarsi e molte volte arrivano sentenze lapidarie: “he’s into you” (gli piaci), “he’s no into you” (non gli piaci) sono alcuni esempi di risposta. I consigli degli amici telematici possono essere esposti su “pubblica piazza” e, scegliendo questa modalità, tutte le risposte possono essere visualizzate da chiunque acceda al social network, oppure si può chiedere di avere la replica in privato.
Ma, a questo punto, un’osservazione sorge spontanea: se HeTexted può essere un valido aiuto per donne dubbiose, il “prezzo” da pagare è inevitabilmente quello di gridare ai quattro venti le proprie sventure e di rinunciare alla privacy. In fondo, però, la condivisione, portata spesso all’estremo, è il principio base di ogni social network, HeTexted compreso.
Esiste, però, una cosa chiamata buon senso, che, insieme a una giusta dose di razionalità, potrebbe evitarci qualsiasi consultazione, “in diretta” o via web. Ma capire che, come dice un film di qualche anno fa, “la verità è che non gli piaci abbastanza” è un traguardo per tante donne ancora difficile da raggiungere.
21 dicembre 2012