Tra le ultime evoluzioni delle connessioni della famiglia xDSL, la VDSL2 enhanced è in grado di sfruttare al massimo – o quasi – la banda comunicativa del normale doppino di rame offrendo velocità in download e upload paragonabili a quelle della fibra ottica. Nell'ambito della connettività Fttc (acronimo di Fiber to the cabinet, Fibra fino all'armadio di zona, in italiano) risulta così essere tra le tecnologie più avanzate (e promettenti).
Non è un caso, dunque, se moltissimi operatori telefonici in tutto il mondo – Italia inclusa – stanno concentrando le loro attenzioni su questo standard, così di garantire agli utenti alte velocità di navigazione senza la necessità di "rivoluzionare" l'impianto telefonico di casa. E soprattutto senza dover sostenere alti costi per realizzare nuove connessioni in fibra Ftth (acronimo di Fiber to the home, Fibra fino a casa in italiano).
Cos'è la VDSL2 enhanced
Conosciuto sotto diversi nomi e sigle (non solo VDSL2 enhanced, ma anche e-VDSL2, VDSL2 vPlus e VDSL2 35b), si tratta dell'ultimo step evolutivo della connettività VDSL2 (acronimo di Very-high-bit-rate digital subscriber line 2). Capace di garantire connessioni con una velocità massima di 450 megabit al secondo (350 megabit in download e 100 megabit in upload in un raggio di 250 metri dall'armadio stradale), l'e-VDSL2 è, come accennato, la soluzione tecnologica che consente ai fornitori di servizi Internet di mettere a disposizione degli utenti un accesso alla banda ultralarga a costi contenuti e su infrastrutture già esistenti.
Si tratta infatti di una delle modalità di accesso alla Rete più vantaggiose sia da un punto di vista economico (richiede interventi minori solo a livello di armadio stradale) sia da un punto di vista tecnico-tecnologico. È la scelta ideale, dunque, per le cosiddette applicazioni triple play: voce, dati e segnale televisivo in alta e ultra alta definizione che passano attraverso la linea telefonica di casa senza che ci sia bisogno di utilizzare altri impianti.
Come funziona la VDSL2 enhanced
A livello tecnologico, l'e-VDSL2 non presenta grandi differenze rispetto allo standard precedete (la VDSL2 "normale"). Entrambe, infatti, sfruttano il vectoring per ridurre rumore e interferenze elettromagnetiche che possono venire a crearsi tra i cavi di rame del doppino telefonico. Questo permette di avere un segnale più forte e stabile, capace di garantire velocità di connessione più elevate in un raggio di diverse centinaia di metri dall'armadio stradale (nel caso della VDSL2 enahnced la velocità massima è garantita fino ai 200 metri, come detto).
La reale differenza tra le due tecnologie sta nella banda di comunicazione utilizzata per far transitare i dati. Se le linee ADSL sono in grado di sfruttare la frequenza fino a 2,2 megahertz, la connessione VDSL2 alza l'asticella ed espande la banda passante arrivando ai 17 megahertz, mentre la VDSL2 enhanced raddoppia questo valore e "tocca" quota 35 megahertz (da qui il nome VDSL2 35b). Ciò consente di aumentare il numero di portanti supportate dalla linea (ovvero le onde portanti, o il segnale elettrico, che vengono utilizzate per trasportare informazioni via etere o via cavo) - che arrivano a 8192 e fa sì che la velocità massima teorica VDSL 2 enhanced sia di 350 megabit in download e 100 megabit in upload.