Nell'ambito delle reti informatiche, per bridge (letteralmente ponte) si intende un dispositivo – che può essere sia hardware sia software – in grado di collegare tra di loro due o più reti diverse (solitamente delle LAN) in modo che possano comunicare tra di loro.
Che cos'è un bridge
Il bridge si colloca al livello datalink (ovvero di collegamento) nel modello ISO/OSI e svolge il ruolo di “smistatore di dati e pacchetti” tra i due o più router Wi-Fi o Ethernet dai quali a loro volta si originano lereti da mettere in comunicazione.
Questo dispositivo di rete è quindi in grado di riconoscere, nei pacchetti che riceve, qual è l'indirizzo del mittente e quale quello del destinatario indipendentemente dalla rete di appartenenza e si occupa pertanto di indirizzare i pacchetti in transito verso il giusto nodo della giusta rete.
Il bridge può tornare utile, quindi, per condividere e scambiare dati tra i dispositivi di reti differenti oppure per condividere la connessione ad Internet con una o più reti non dotate di uscite autonome verso il web.
Come si crea un bridge
Per creare un ponte tra varie reti possono essere adottate due differenti tecniche. Si può optare per la soluzione software, sfruttando tool presenti, ad esempio, in molti sistemi operativi oppure si può far ricadere la scelta sull'opzione hardware, sfruttando dei dispositivi di rete che si occupino di mantenere in vita una connessione-ponte tra router.
Creare un bridge con Windows
Le ultime release dei sistemi operativi della casa di Redmond mettono a disposizione degli utenti dei semplici strumenti per creare un bridge tra due o più reti. Con Windows Vista, Windows 7 e Windows 8, un computer connesso a due differenti reti (l'una Wi-Fi e l'altra Ethernet) può essere utilizzato come bridge di rete.
Per far questo basta segiore i seguenti passi:
1. Aprire il menu di Avvio, accedere al Pannello di Controllo e scegliere la voce Centro connessioni di Rete e Condivisioni;
2. Scegliere Gestisci connessioni di Rete e, nella nuova finestra che si apre, selezionate le reti tra cui creare un ponte tenendo premuto il tasto Ctrl della tastiera;
3. Premere con il tasto destro del mouse su una delle reti scelte e, dal menu che compare, cliccare sulla voce Connessioni con bridging.
A questo puntodovrebbe avviarsi automaticamente la procedura per creare il bridge di rete tra le varie connessioni scelte precedentemente.
Creare un bridge hardware
Per creare un ponte tra varie reti, però, può essere utilizzato anche un dispositivo hardware, come ad esempio un “normale” router Wi-Fi. Sulla maggior parte dei dispositivi in commercio, infatti, possono essere installati nuovi firmware che permettono di modificare le funzionalità di un router Wi-Fi o Ethernet in modo da trasformarlo, all’occorrenza, in un bridge di rete. Tali firmware open source, realizzati da sviluppatori indipendenti, possono essere trovati e scaricati con relativa facilità tramite un’accurata ricerca in Internet. Qui di seguito alcuni esempi.
DD-WRT
Questo particolare firmware basato sul sistema operativo Linux permette di trasformare il proprio router Wi-Fi in un dispositivo di rete a 360°, capace di svolgere le funzioni più svariate. DD-WRT è compatibile con un gran numero di router Wi-Fi in commercio e, soprattutto, può essere utilizzato anche dall'utente meno esperto. Infatti, grazie anche a un'interfaccia grafica molto semplice e pulita, esso permette di configurare il proprio router in modalità bridge di rete con pochi passaggi e senza troppi grattacapi.
Tomato
Molto più che un semplice firmware open source, Tomato è un vero e proprio scrigno di risorse e funzionalità per i router basati su microchip Broadcom. Tra le tante possibili configurazioni che questo firmware indipendente mette a disposizione (come ad esempio la gestione della banda, limitazione delle connessioni con Torrent, diversi profili QoS, ecc.), troviamo anche la possibilità di sfruttare il router per creare un bridge di rete.
Esattamente come DD-WRT, anche Tomato è semplice da utilizzare e adatto a ogni fascia di utenza.
OpenWRT
A detta di molti, più che un firmware è un vero e proprio sistema operativo Linux-based in grado di tirare fuori il meglio dal router Wi-Fi di casa. OpenWRT si rivolge tanto agli utenti alle prime armi, quanto agli “smanettoni”: per chi ha voglia e capacità, OpenWRT mette a disposizione un vero e proprio file system, da modificare e adattare alle proprie necessità.