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Cos'è MafiaLeaks, il primo sito antimafia

La mafia si combatte anche dal web. MafiaLeaks è una piattaforma che, alla stregua di WikiLeaks, raccoglie informazioni anonime sull'universo mafioso

MafiaLeaks raccogli informazioni top secret

Se sai qualcosa dì qualcosa. Con questo slogan lo scorso ottobre fa la sua comparsa sul web MafiaLeaks.org, sito web nato sulla scia del più celebre WikiLeaks su iniziativa di un gruppo di anonimi sviluppatori e attivisti web italiani. A differenza della creatura di Juliane Assange, però, MafiaLeaks si propone di combattere le organizzazioni criminali di stampo mafioso direttamente dall'interno, cercando di creare la figura del “pentito virtuale”. Le segnalazioni saranno protette dalla rete TOR, che assicurerà l'anonimato di chi vuole finalmente vuotare il sacco.

Cosa cerca MafiaLeaks

Il sito va alla ricerca di confessioni di appartenenti a clan della Mafia e di dati o prove che possano servire a smascherare attività illegali. “Non sono le segnalazioni anonime a farci paura – è scritto nel sito – ma le segnalazioni finte. Per questo, fin dall’inizio abbiamo voluto suddividere le segnalazioni a seconda del loro valore: Whistleblowers, Vittime e 'so qualcosa'.

 

Homepage di MafiaLeaks

 

Solo le ultime possono essere inviate senza prove mentre le prime due devono essere avvalate da prove concrete”. Serviranno quindi foto, filmati, registrazioni audio e quant'altro possa provare che la confessione sia autentica e non l'ennesimo tentativo di sviare l'attenzione da un fenomeno gravissimo.

Chi cerca MafiaLeaks

Il sito si poggia sulle testimonianze e rivelazioni di tre categorie di “pentiti”: whistleblower, vittime e persone informate ma spaventate. I primi sono gli uomini del clan, stufi della vita condotta sinora e che, magari, vogliono iniziare a pagare il loro debito nei confronti della società. Da loro dovrebbero arrivare le informazioni più fresche e puntuali, corredate da tutti i dati e le prove del caso: se dovessero avere informazioni riguardanti, ad esempio, una partita di droga in arrivo in un qualche porto italiano dovrebbero fornire dettagli sulla spedizione (provenienza del carico, barca utilizzata, dove è nascosta, ecc.).

 

Segnalazioni su MafiaLeaks

 

Le vittime di mafia, invece, sono quelle persone da tempo – o anche per la prima volta – al centro delle attenzioni di un clan mafioso. Con le loro rivelazioni sugli abusi subiti non solo potrebbero aiutare a smascherare, magari, un giro di racket e minacce, ma impedirebbero che molte persone finissero nello stesso girone infernale.

La terza fonte, quella del so qualcosa, poggia invece su informazioni di seconda mano. È riservata, infatti, a quelle persone che hanno raccolto testimonianze e confessioni di persone direttamente coinvolte in fatti mafiosi e vogliono ugualmente dare il loro contributo alla lotta alla mafia. In questo caso non ci sarà bisogno di fornire prove della veridicità delle rivelazioni fatte a MafiaLeaks.

A chi è rivolto MafiaLeaks

Le informazioni raccolte in questa maniera verranno indirizzate su tre direttive ben specifiche (su indicazione dello stesso testimone dei fatti). I primi destinatari saranno, com'è logico che sia, le forze dell'ordine: decidendo di girare loro preziose informazioni su attività criminali, si farà in modo di combattere in maniera effettiva le organizzazioni criminali di stampo mafioso. I secondi destinatari sono i giornalisti e le testate – come ad esempio Telejato – che da anni sono in prima linea nella lotta alla mafia. In terzo luogo le informazioni potranno essere girate alle associazioni antimafia che, con il loro supporto e la loro presenza, potranno aiutare le vittime di mafia a ricostruirsi una vita.

Come funziona MafiaLeaks

Fondamentale, in questa opera, garantire l'anonimato dei “pentiti virtuali”. Per questo MafiaLeaks fa affidamento su TOR. “Questo tipo connesione fa si che qualunque PC si presenti alla piattaforma MafiaLeaks con un indirizzo IP diverso da quello originale. Nemmeno noi quindi conosciamo o possiamo risalire alla posizione del PC che ha effettuato la segnalazione”.

 

Segnalazioni su MafiaLeaks

 

Se non si hanno le capacità e le conoscenze tecniche necessarie a stabilire una connessione TOR con la piattaforma per raccogliere i leaks, si potrà fare affidamento su servizi web come Tor2web: collegandosi all'indirizzo https://pliqhphjyny4yglg.onion.to/ in modalità anonima si verrà automaticamente verso la piattaforma di segnalazione. Qui si potrà selezionare la categoria nella quale far rientrare la confessione virtuale e riempire tutti i campi richiesti.

 

7 febbraio 2014

A cura di Cultur-e
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